Procedure di aumento del seno
Durante la scelta della procedura di aumento del seno si tiene conto degli aspetti seguenti.
Collocazione dell’incisione:
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sotto il solco mammario
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sotto l’areola
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sotto l’ascella
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nella zona ombelicale
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La scelta dell’operazione al seno dipende dalle richieste e dalle disposizioni della paziente e dalle procedure usuali della clinica.
Posizionamento della protesi mammaria:
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sotto la ghiandola mammaria
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sotto il muscolo pettorale
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parzialmente sotto il muscolo pettorale
Entrambi i metodi di aumento del seno (sotto il muscolo pettorale o sotto la ghiandola mammaria) hanno i loro i vantaggi e svantaggi. La scelta dipende dalla qualità e dalla grandezza della ghiandola, dalla qualità della cute e della sottocute e dalla grossezza e qualità del muscolo. La protesi dovrà essere sufficientemente coperta, altrimenti questa sarà visibile e l’effetto estetico non sarà soddisfacente. Per quanto scritto in precedenza, la consultazione prima dell’operazione ha lo scopo di mettere a confronto le esigenze della paziente con le possibilità reali, le caratteristiche del corpo e il parere del chirurgo.
Procedura di aumento del seno
Nella maggior parte dei casi, la mastoplastica additiva viene effettuata in anestesia totale. La mastoplastica additiva dura 1 - 2 ore e dopo l’operazione sarà consigliabile un ricovero di 1 - 2 giorni. Di solito, prima e dopo l’operazione al seno vengono preventivamente somministrati degli antibiotici, poiché viene inserito un corpo estraneo nell’organismo. La durata e la modalità di somministrazione degli antibiotici dipende dalle procedure usuali della clinica.
Operazione di mastoplastica additiva
Il metodo di inserimento e di collocazione della vostra protesi dipende dalle vostre disposizioni anatomiche e dalle raccomandazioni del vostro chirurgo. La protesi viene inserita tramite un’incisione di 3 - 4 cm effettuata o nel solco mammario, dove il seno si incontra con il torace, o attraverso la pelle scura che circonda il capezzolo oppure nell’ascella. Ogni incisione viene effettuata in modo accurato, in modo che la cicatrice risultante sia visibile il meno possibile. Nella tessuto viene creata una tasca nella quale verrà inserita la protesi.
Alcune cliniche straniere utilizzano anche la tecnica endoscopica per l’aumento del seno. In questo caso, l’incisione viene effettuata nell’ascella o nella zona ombelicale.
La protesi verrà inserita o direttamente nella tasca dietro il tessuto mammario oppure sotto il muscolo pettorale. La grandezza della protesi deve essere selezionata con cura. Le protesi devono essere coperte completamente dal tessuto mammario, altrimenti potrebbero essere visibili i loro contorni e potrebbero apparire innaturali.
Durante l’operazione al seno è importante fermare per bene l’emorragia, per escludere complicazioni future, come la formazione di una capsula indesiderata, cioè una cicatrice o un involucro della protesi. Per alcuni giorni dopo l’operazione potrebbero essere effettuati dei drenaggi, ma ciò dipende dalle procedure usuali della clinica e del chirurgo.
Per la sutura della ferita vengono utilizzati vari tipi di punti (soprattutto intradermici, eventualmente singoli), che verranno tolti 7 - 10 giorni dopo l’operazione.
Dopo l’operazione di aumento del seno, la ferita sarà coperta a seconda delle procedure usuali della clinica. Il seno rimarrà fissato giorno e notte tramite un reggiseno speciale, che dovrà essere indossato per 4 - 8 settimane successive all’operazione. Un mese dopo l’operazione plastica al seno, si consiglia di dormire sulla schiena e di limitare le attività sportive.
Aggiornato: 01.10.2010