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Carissima Caterina, in effetti le
protesi rivestite in schiuma di poliuretano sono le più indicate nelle mastoplastiche secondarie che si rendono necessarie per l'insorgenza di una contrattura capsulare. In realtà sono
protesi a contenuto in silicone coesivo esattamente come quasi tutte le
protesi mammarie attualmente in commercio. La membrana esterna è anch'essa in più strati di silicone con effetto "barriera" ed è rivestita con una schiuma in poliuretano. Riguardo la sicurezza può essere assolutamente tranquilla perché è stato appurato scientificamente che il prodotto di degradazione da riassorbimento del poliuretano non è tossico ne cancerogeno. Il possibile rischio è trascurabile. Quello che in realtà non mi trova d'accordo non è la scelta del poliuretano ma l'indicazione al
reintervento per una contrattura capsulare di 2° grado. Potrebbe tentare con una terapia farmacologica (Zafirlukast). L'indicazione chirurgica è limitata alle contratture di 3° o 4° grado ossia con capsula francamente dura e sintomatologia dolorosa. Comunque se il suo chirurgo preferisce sostituire gli impianti avrà le sue giuste ragioni. Spero di esserLe stato utile.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
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Studio: XXXXXXXXXX