Mastoplastica additiva e taglia seno

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Mastoplastica additiva e taglia seno

Mely  |  Visitatore
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Buona sera ho fatto l'intervento il 12 novembre di mastoplastica ho un torace sottoseno che misura 80 cm e sono alta 1,70 circa, partivo da una seconda scarsa il chirurgo mi ha inserito protesi politech 400 cc in dual plane, ma veramente me le vedo piccole, speravo di arrivare ad una quarta ma credo proprio che non ci arriverò. Potrei sapere per favore a che taglia sono arrivata? Sono davvero triste.
Dott. Massimo Re - Chirurgo plastico ed estetico  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Riccione, Bergamo, Lecco, Seregno, Como
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La può calcolare anche lei.
Una 2a scarsa = 250 cc +
Protesi 400 cc
= 650. Cc E una 4a abbondante. >. di 600 cc
Mely  |  Visitatore
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Grazie dottore della risposta mi è stato davvero d aiuto psicologico
Dott.ssa Silvia Scevola  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Pavia, Milano
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Già 400cc sono protesi grandi. La base di impianto è la misura anatomica che conta di più per la scelta delle protesi. Se questa eccede lo spazio creabile sotto il pettorale e la ghiandola ,va a finire in regioni in cui la mammella fisiologicamente non c’è (troppo in alto o troppo laterale in ascella) con risultati assolutamente innaturali e con rischi di vario tipo più aumentati.
Mely  |  Visitatore
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In effetti il mio kir da subito in base ai parametri mi disse k una 400 tonda in dual plane mi sarebbe stata bene, ma siccome mio marito insisteva per un seno non troppo grande e volgare ho avuto paura k il kir si fosse trattenuto anke perché ank io nn protesi un seno grande ma bensì armonioso, ma avendolo visto dopo nemmeno 24 ore dall intervento mi sono spaventata perché era strano, ad oggi ho paura di guardarmelo e rimanere delusa, aspetto altri 15 gg e valuterò qndo lo vedrò.grazie dottoressa
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Dolcissima Mely, credo che le protesi impiantate siano finanche troppo grandi. Lei avrà una quarta taglia!
Cercherò di spiegarle qualcosa in modo chiaro e comprensibile.
Per poter stabilire la tipologia di protesi utili a correggere un cono mammario poco sviluppato, la loro superficie, la loro forma e il loro volume un chirurgo, durante la visita, deve acquisire moltissime misurazioni quali la distanza tra il giugulo e l'areola, la distanza tra l'areola e il solco sottomammario, la distanza tra i capezzoli e la linea di mezzo dello sterno, la misura della base delle mammelle, la misura dello spazio tra le due mammelle, la misura del diametro delle areole, la misura della base del torace. Insomma tante e tante misure che, in accordo con il desiderio della paziente, saranno in grado di indirizzare il chirurgo alla scelta dei migliori impianti in grado di poter restituire un risultato elegante e proporzionato. E' un pò come fa un sarto quando deve tagliare e cucire un vestito "su misura". L'intervento di mastoplastica additiva deve essere un intervento "su misura" per la paziente perché, come dico sempre, ogni donna è diversa da un'altra, ogni donna è unica, ogni mammella è unica. Poi si può decidere di programmare un polo ghiandolare superiore più o meno pieno, una proiezione delle nuove mammelle più o meno pronunciata, questo dipende dai desideri della paziente. Si può decidere di indossare un abito elegante di Valentino o di Armani o si può optare per uno stilista un pò più forte come Cavalli o Benetton. L'importante è rispettare i parametri delle misurazioni acquisite.
Tutte le pazienti che desiderano sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva devono sapere assolutamente che:
1) Tutte le protesi mammarie sono dispositivi che nel tempo vanno incontro ad usura devono essere sostituite in un arco temporale compreso tra i 10 e i 15 anni. Non esistono protesi mammarie che durano tutta la vita.
2) La maggior parte delle protesi mammarie sono garantite per 10 anni, ma la garanzia prevede solo la restituzione di una nuova coppia di protesi. La "cosiddetta" garanzia non copre i costi del nuovo intervento ne quelli della casa di cura.
3) Le protesi, nel tempo, provocano un progressivo assottigliamento delle ghiandole e potrebbero essere palpabili o visibili i bordi delle protesi
4) A maggior volume delle protesi corrisponde un maggior numero di possibili complicanze
Le dico tutte queste cose perché credo fermamente che sia etico e deontologico informare in modo completo tutte le pazienti e che loro possano decidere in piena consapevolezza.
Spero di esserle stato di aiuto
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica dal 1985
Past President della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE)
Membro del Consiglio Direttivo della Società Europea di Chirurgia Estetica (ESAPS)
Mely  |  Visitatore
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Grazie per tutte le spiegazioni

Risposta a Mely

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Non deve ringraziarmi. Un caro saluto

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