Mastoplastica secondaria
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Salve, sono nuova nel forum e scrivo perché ho bisogno di sentire più pareri per capire cosa è meglio fare. 17 anni fa mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva, partivo da zero e sono arrivata ad una seconda, tecnica sotto muscolare essendo io magrissima. Mi ricordo di dolori fortissimi per molto tempo e dell'impossibilità che avevo nel muovere le braccia. Dopo neanche un paio di mesi mi sono resa conto che stavo andando incontro a contrattura capsulare e così è stato. Nel corso degli anni la sostituzione è stata rimandata sempre per via di due gravidanze, per l'impossibilità di fermarsi a lavoro e per vari problemi. Oggi che posso finalmente fare tutto ho ricontattato il mio chirurgo e ho fatto la visita. La contrattura è molto grave, ho due sassi al posto del seno e questa cosa ha cambiato la mia vita sotto ogni aspetto, dal non distendermi più in spiaggia allo schivare qualsivoglia abbraccio per quasi 17 anni.
Il mio medico mi ha detto che impianterà una protesi rotonda in poliuretano sotto muscolare. Mi ha detto che limiterà un po' il volume per sfruttare la lassità dei tessuti che comunque hanno allattato per avere un effetto più naturale possibile.
Io oggi vorrei un seno più morbido e naturale possibile e gli ho parlato delle ergonomiche motiva che sembra abbiano una percentuale di insorgenza di contrattura sotto l'1% ma lui insiste con il poliuretano.
Fermo restando che mi fido di quel che dice e mi fido più dei medici che del mondo di internet vorrei però togliermi due dubbi.
Perché le protesi motiva non sono adatte ad una mastoplastica secondaria al contrario di quelle in poliuretano anche se hanno un probabilità bassissima di contrattura?
Come sono al tatto le protesi in poliuretano? Sono morbide? Si muovono con il mio corpo?
Purtroppo sono talmente provata sia fisicamente che psicologicamente che non riesco ad immaginare un risultato naturale con cui sentirmi a mio agio. Sono pentita di averle impiantate anni fa perché per risolvere un problema estetico né ho avuto uno ancora più grave per tanti anni.
Grazie infinite a chi avrà pazienza di rispondermi
Il mio medico mi ha detto che impianterà una protesi rotonda in poliuretano sotto muscolare. Mi ha detto che limiterà un po' il volume per sfruttare la lassità dei tessuti che comunque hanno allattato per avere un effetto più naturale possibile.
Io oggi vorrei un seno più morbido e naturale possibile e gli ho parlato delle ergonomiche motiva che sembra abbiano una percentuale di insorgenza di contrattura sotto l'1% ma lui insiste con il poliuretano.
Fermo restando che mi fido di quel che dice e mi fido più dei medici che del mondo di internet vorrei però togliermi due dubbi.
Perché le protesi motiva non sono adatte ad una mastoplastica secondaria al contrario di quelle in poliuretano anche se hanno un probabilità bassissima di contrattura?
Come sono al tatto le protesi in poliuretano? Sono morbide? Si muovono con il mio corpo?
Purtroppo sono talmente provata sia fisicamente che psicologicamente che non riesco ad immaginare un risultato naturale con cui sentirmi a mio agio. Sono pentita di averle impiantate anni fa perché per risolvere un problema estetico né ho avuto uno ancora più grave per tanti anni.
Grazie infinite a chi avrà pazienza di rispondermi
Ne vale la pena
