Protesi in poliuretano - controlli dopo mastoplastica additiva

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Protesi in poliuretano - controlli dopo mastoplastica additiva

Mirtilla1  |  Visitatore  |  Campania
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Salve ho letto che la Francia ha deciso di ritirare protesi in poliuretano Polytech per probabile rischio di tumore. Io ho fatto questo Intervento 2 anni fa. Sono preoccupata. Quali analisi e quante volte l’anno devo farle? Gli articoli dicono che non è necessario toglierle, ma mi sembra più un modo per calmare gli animi.. grazie
Alessandra  |  Visitatore
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La Francia ha ritirato 13 modelli di 6 diversi produttori . Polytech comprese
Mirtilla1  |  Visitatore  |  Campania
  • 3 risposte
Ciao Alessandra
Si ho letto e per questo mi chiedevo ora cosa si debba fare
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
in realtà non deve fare nulla, a parte seguire i controlli e le raccomandazioni già ricevute dal suo chirurgo. Ad oggi sono stati rilevati nel mondo circa 800 casi di linfoma BIA-ALCL su 10 -35 milioni di pazienti che hanno impiantato protesi mammarie di vario tipo, quindi un numero bassissimo e, proprio per questo, non si è assolutamente certi che ci sia una reale correlazione tra tale tipo di tumore e le protesi.
Proprio ieri una nota del Ministero sottolinea, “ad oggi, non ci sono evidenze scientifiche che supportino la correlazione causale tra l’insorgenza di questa patologia e il tipo di protesi mammaria”. E, ancora, “L’assenza di evidenze scientifiche che possano mettere in correlazione l’impianto con l’insorgenza di questa nuova patologia è condivisa da tutte le Autorità Competenti internazionali”.
E conclude con "l’importanza per i pazienti di sottoporsi ai regolari controlli di follow-up indicati dal proprio medico curante e prescritti con cadenza variabile in base alla condizione clinica del singolo
paziente".
Quindi cerchi di vivere serenamente il suo seno, mentre la comunità scientifica continuerà a tenere monitorata la situazione, come d'altro canto sta facendo dal 2014-15, notizia taciuta dai media.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Mirtilla1  |  Visitatore  |  Campania
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Dottoressa la ringrazio veramente tanto, non immagina l’ansia al sentire di questa notizia in tv. Mi scusi se abuso della sua disponibilità ma saprebbe dirmi se nel mio caso non avendo ancora quarant’anni è il caso di fare comunque la mammografia? O la risonanza? La ringrazio

Risposta a Mirtilla1

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
la mammografia serve a studiare la ghiandola, la quale, cambiando nel tempo, dopo i 40 anni viene di solito vista meglio mediante la mammografia. Questa, comunque, è un'età indicativa, perché spesso ci sono ghiandole di donne anche vicine ai 50 anni che non risultano chiare alle immagini mammografiche. Sarà il radiologo, comunque, a consigliare eventuali esami aggiuntivi.
Per studiare lo stato della protesi a qualsiasi età, invece, la mammografia serve a poco, nettamente più utile l'ecografia e, nei casi dubbi, la risonanza, anche se spesso può dare falsi positivi di rottura. Importante resta, in ogni caso, l'esame clinico, cioè la visita.
Per sua tranquillità , se sono trascorsi 2 anni dall'intervento e non ha mai fatto alcun esame, può fare una ecografia mammaria, anche nel caso in cui non ci siano stati cambiamenti di sorta visibili a livello del suo seno.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/

Risposta a Dott.ssa Arianna Tinti M.D.

Mirtilla1  |  Visitatore  |  Campania
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Grazie dottoressa, è stata veramente molto gentile, e mi ha rasserenata. La ringrazio
Dott. Egidio Riggio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Palermo
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Buongiorno,
No, non è per calmare gli animi. Ci sono già in giro medici lestofanti, pochi fortunatamente, che stanno provando a lucrare sulla paura delle donne sostituendo protesi inutilmente.
E’ una patologia molto rara,
la cui origine non è ancora accertata. Una ipotesi è che sia associabile al tipo di superficie della protesi.
È sufficiente per lei fare i normali controlli previsti dalla prevenzione senologica. Una ecografia all’anno. E chiaramente rivolgersi al medico se nota un cambiamento del seno, questo indipendentemente da un possibile linfoma che può interessare una donna su  10.0... Visualizza il numero 10.000 30.000  Numero di telefono donne mentre normalmente la donna deve controllare il seno perché in una donna su 9, nove donne, non quindi su decine di migliaia rischia di avere un carcinoma mammario.
Per cui stia tranquilla con la sua protesi ma pensi a fare prevenzione. E se fuma smetta perché rischia di avere una ventina di tumori con una frequenza a molto elevata. Eppure in Francia continuano a vendere le sigarette.
Saluti
Dott. Egidio Riggio
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Le ha già risposto in modo molto esaustivo la dr.ssa Tinti. Non bisogna farsi prendere da allarmismi inutili. È assolutamente corretto fare un controllo con il proprio chirurgo almeno una volta l’anno. Il Linfoma anaplastico generalmente insorge su un sieroma importante. La mammella aumenta notevolmente nelle dimensioni. In assenza di questo segno è sufficiente fare una ecografia mammaria ed un controllo clinico una volta l’anno. Serenità.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
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Studio: XXXXXXXXXX
Dott. Tommaso Savoia Med  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Lecce, Vimercate, Legnano, Urgnano, Brindisi, Castellanza
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gentile Mirtilla
La Francia si è portata avanti perché è stata responsabile dello scandalo Pip( protesi inadatte prodotte in Francia circa 10 anni fa)

In realta al
Momento le statiatixhe parlano di percentuali di rischio prossime allo 0, qualcosa, inoltre la correlazione non è ancora certa in merito al meccanismo e , in ultimo, se anche avvenisse , basta rimuovere protesi e capsula per guarire.

Inoltre io sono abbonato ad altroconsumo che con l’articolo di “Insalute” conferma quanto le ho scritto.

Cosa fare: ecografia mammaria una volta all’anno da un ecografista che si occupa di Mammella. Niente allarmismi
Niky  |  Visitatore  |  Liguria
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Il poliuretano non dicono sia difficile toglierlo? Per me sono le solite bufale!!! Ora sentiamo se qualcuno sa di più! Un abbraccio ??
Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Buongiorno le consiglio di rivolgersi al medico che l’ha operata il quale sarà in grado di darle tutte le informazioni e rassicurazioni necessarie. Cordiali saluti
Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY  |  Basic member  |  Medicina Estetica ed Anti-Aging  |  Schio
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Concordiamo col parere della Dottoressa Tinti, stia tranquilla e segua le indicazioni del suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

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