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Gentilissima,
in realtà non deve fare nulla, a parte seguire i controlli e le raccomandazioni già ricevute dal suo chirurgo. Ad oggi sono stati rilevati nel mondo circa 800 casi di linfoma BIA-ALCL su 10 -35 milioni di pazienti che hanno impiantato
protesi mammarie di vario tipo, quindi un numero bassissimo e, proprio per questo, non si è assolutamente certi che ci sia una reale correlazione tra tale tipo di tumore e le
protesi.
Proprio ieri una nota del Ministero sottolinea, “ad oggi, non ci sono evidenze scientifiche che supportino la correlazione causale tra l’insorgenza di questa patologia e il tipo di
protesi mammaria”. E, ancora, “L’assenza di evidenze scientifiche che possano mettere in correlazione l’impianto con l’insorgenza di questa nuova patologia è condivisa da tutte le Autorità Competenti internazionali”.
E conclude con "l’importanza per i pazienti di sottoporsi ai regolari controlli di follow-up indicati dal proprio medico curante e prescritti con cadenza variabile in base alla condizione clinica del singolo
paziente".
Quindi cerchi di vivere serenamente il suo seno, mentre la comunità scientifica continuerà a tenere monitorata la situazione, come d'altro canto sta facendo dal 2014-15, notizia taciuta dai media.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/