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La perdita dei capelli, o alopecia, è un problema comune che colpisce sia gli uomini che le donne e può essere causato da stress, malattie, da alcuni trattamenti medici ma anche dalla genetica. Mentre alcuni di questi fattori sono temporanei, altri non lo sono, per questo molte persone soffrono della perdita di capelli permanente, fatto che può persino condurre ad una diminuzione di fiducia in se stessi. In questi casi può intervenire la chirurgia del trapianto di capelli o chirurgia per la ricostruzione e la sostituzione dei capelli, aiutando uomini e donne che soffrono di calvizie o diradamento dei capelli.

Chi è un buon candidato per il trapianto di capelli?

Un buon candidato per il trapianto di capelli soffre di calvizie maschile o femminile e ha zone della testa calve o diradate; la caduta dei capelli non è il risultato dell’assunzione di farmaci, da stress o dovuta a cure mediche o malattie del cuoio capelluto.

La perdita dei capelli è permanente e non può essere trattata in modo non chirurgico.

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Il trattamento può richiedere diversi mesi o diversi anni. Se il paziente è in buona salute generale, se ha un atteggiamento positivo e aspettative realistiche, probabilmente è un buon candidato per il trapianto di capelli.

Quali sono i pro e i contro della chirurgia del trapianto di capelli?

Pro: il trapianto dei capelli dona un aspetto più giovanile, riduce o elimina la necessità di un parrucchino o parrucca, fornisce una soluzione permanente per la correzione della calvizie..

Contro: potrebbero volerci mesi affinché i capelli crescano nell'area interessata dalla chirurgia di trapianto, ci potrebbero volere più sessioni, da uno a due anni. Non c’è nessuna garanzia che i capelli trapiantati siano uguali a quelli della precedente crescita.

Come viene eseguita una procedura di trapianto di capelli?

I vari metodi utilizzati nella sostituzione o nel trapianto dei capelli, dipendono dall'area della calvizie o del diradamento e dal tipo di aspetto che si sta cercando di ottenere. In ogni caso, i follicoli piliferi vengono spostati da una zona donatrice, di solito la regione posteriore e/o laterale della testa, e innestati, o trasferiti, nell'area mancante. Il sito donatore di solito è la testa.

Il più delle volte viene utilizzata l'anestesia locale in entrambe le aree, sia in quella donatrice che in quella ricevente il trapianto. A volte viene aggiunto un sedativo, da somministrare per via orale o endovenosa. Raramente è raccomandata l'anestesia generale. L'area donatrice verrà rimossa chirurgicamente e la cicatrice verrà nascosta dai capelli esistenti. Il chirurgo solitamente dividerà il cuoio capelluto rimosso in centinaia di piccoli segmenti, ciascuno contenente uno o più capelli. Questi piccoli pezzi del cuoio capelluto verranno quindi trapiantati nelle zone calve o diradate della testa.


Una procedura meno comune consiste nel trasferimento di capelli da un punto ad un altro vicino della testa mediante lo spostamento di un lembo di cuoio capelluto che include centinaia di follicoli piliferi. Il lembo viene riposizionato nell'area della caduta dei capelli sostituendo il cuoio capelluto calvo.


Preservare la struttura dei bulbi piliferi e, quindi, delle radici dei capelli, è parte integrante di questa procedura ed è un lavoro molto complesso. L'intero processo richiede da due a otto ore di intervento a seconda di quanti capelli vengono trapiantati o trasferiti.

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Quali sono le tecniche che possono essere utilizzate per effettuare un trapianto di capelli?

La qualità e il tipo di capelli che si hanno e la zona dove invece esiste la calvizie, influenzeranno la decisione del chirurgo estetico su quanti capelli trapiantare e da dove prendere gli innesti di capelli.

Tecnica Strip Harvesting o Follicolar Unit Transplantation (FUT)

La tecnica FUT consiste in un prelievo di una striscia di cuoio capelluto dalle aree folte e geneticamente non predisposte alla caduta (solitamente la nuca) che vengono successivamente sezionate in piccoli gruppi, solitamente contenenti 1-3 capelli, per poi essere reimpiantati nelle zone calve o diradate. Il bulbo, cioè la radice, durante questo spostamento, rimane vivo senza interrompere il normale ciclo di crescita del capello. Questo è un metodo abbastanza comune ed è un po' più veloce rispetto alla tecnica che prevede la raccolta di unità follicolari da più zone della testa. Anche se verrà rimossa una striscia di cuoio capelluto la cicatrice sarà sottile e facilmente coperta dai capelli circostanti.

Follicular Unit Extraction (FUE)

Con la tecnica di autotrapianto FUE le unità follicolari vengono prelevate singolarmente dalla zona donatrice, lasciando numerose cicatrici puntiformi e non una lineare singola. Prima del loro inserimento, vengono divise per tipologia e revisionate dall’equipe medica che farà una verifica della loro qualità e integrità e, alla fine, saranno selezionate le migliori.

Gli innesti provengono da tutto il cuoio capelluto, ma alcuna sutura sarà necessaria. Poiché i prelievi della FUE sono sparsi e non concentrati in un’unica zona, con l’utilizzo di questa tecnica è necessario radere i capelli di una zona molto ampia della testa.

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Differenza tra le tecniche FUT e FUE

Riduzione del cuoio capelluto dell’area calva o Scalp reduction

È una tecnica che consiste nel ridurre chirurgicamente la superficie dell’area calva. In alcuni casi la riduzione del cuoio capelluto viene eseguita come alternativa o in aggiunta al trapianto di capelli. Vengono utilizzati estensori sottocutanei che, una volta agganciati ai lembi delle aree con capelli, tirano queste ultime fino a coprire la parte calva. Questa tecnica prevede tempi di alcune settimane per completare il trattamento che, solitamente, è abbastanza fastidioso e può lasciare una cicatrice eventualmente migliorabile successivamente.

Come saranno le incisioni e le cicatrici del trapianto di capelli?

Il chirurgo plastico estetico determinerà dove rimuovere i follicoli piliferi per il trapianto dopo aver effettuato una valutazione dei capelli. Sceglierà una zona nascosta, circondata da altri capelli, in modo che la cicatrice risulterà impercettibile. Se verrà utilizzata la tecnica che prevede il prelievo di una striscia di cuoio capelluto, questa lascerà una cicatrice lineare nella parte posteriore della testa dove verrà prelevata, altrimenti, utilizzando la tecnica FUE potrebbero esserci più siti di prelievo. In entrambi i casi, le cicatrici potranno essere facilmente nascoste dai capelli.

La chirurgia dei lembi e la riduzione del cuoio capelluto producono cicatrici più grandi che potrebbero diventare ancora più evidenti nel caso in cui si verifichi un'ulteriore perdita di capelli. Il chirurgo plastico potrà dare una migliore indicazione della probabilità che ciò si verifichi valutando il singolo caso.

Scelta del chirurgo per il trapianto di capelli

È importante scegliere per il trapianto di capelli un chirurgo di cui fidarsi, scegliendolo in base alla sua formazione, alla sua specializzazione e al suo curriculum. Sarà significativo il fatto che il medico abbia avuto esperienze comprovate con la chirurgia del trapianto di capelli.

Il passo successivo, dopo aver trovato un chirurgo plastico certificato con esperienza nel trapianto di capelli, sarà quello di prendere un appuntamento per la prima consulenza. Generalmente, a causa della natura approfondita della consultazione, vi è un costo associato alla visita iniziale, che a volte viene detratto dal prezzo della procedura del trapianto di capelli.

Durante la consultazione iniziale, il chirurgo plastico esaminerà nel dettaglio gli obiettivi e tutte le variabili del paziente che vuole effettuare il trapianto di capelli. Questa sarà anche l'occasione in cui il paziente potrà porre qualsiasi domanda al medico, potrà spiegare il proprio stato d’animo, le frustrazioni e le insoddisfazioni dovute dalla calvizie. Il medico esaminerà il cuoio capelluto e i capelli per valutare la zona migliore per rimuovere i capelli e per individuare le zone che dovranno essere più piene.

Sulla base degli obiettivi e delle caratteristiche fisiche del paziente, il chirurgo proporrà un programma correttivo, fornendo informazioni sulla tecnica chirurgica, sul risultato sperato, le aspettative, l'anestesia, le possibili complicanze, le raccomandazioni per il periodo postoperatorio e i costi.

Trapianto di capelli prima e dopo
Trapianto di capelli prima e dopo
(l'archivio della Dott.ssa Arianna Tinti)

Come prepararsi per un intervento di trapianto dei capelli?

Il chirurgo fornirà istruzioni preoperatorie esaurienti, risponderà a qualsiasi domanda posta dal paziente, prenderà informazioni al fine di stabilire una dettagliata anamnesi medica ed eseguirà un esame fisico per determinare l'idoneità alla chirurgia del trapianto dei capelli.

Prima della procedura del trapianto dei capelli, il chirurgo chiederà al paziente di smettere di fumare, almeno sei settimane prima di sottoporsi all’intervento chirurgico, così da assicurare una migliore guarigione dopo il trapianto.

Verrà chiesto di evitare l'assunzione di aspirina, di alcuni farmaci anti-infiammatori e di alcuni farmaci a base di erbe che possono causare un aumento del sanguinamento. Prima del trapianto di capelli si richiede al paziente di fare la doccia e di lavare i capelli con sapone normale o antibatterico.

Indipendentemente dal tipo di intervento chirurgico da eseguire, quindi anche per il trapianto di capelli, l'idratazione è molto importante prima e dopo l'intervento chirurgico per un recupero sicuro, per questo è sempre raccomandata.

La chirurgia del trapianto di capelli viene di solito eseguita in regime ambulatoriale, è comunque buona norma assicurarsi di organizzare che qualcuno accompagni a casa il paziente dopo l'intervento e che starà con lui almeno durante la prima notte dopo il trapianto di capelli.

Come si svolgerà l’intervento del trapianto di capelli? 

Il trapianto di capelli viene di solito eseguito con anestesia locale e viene svolto in una struttura accreditata. Le procedure di trapianto dei capelli richiedono da due a otto ore per essere completate. Il chirurgo sarà in grado di fornire una stima della durata dell'intervento in base ai dettagli del piano chirurgico del paziente.

Il giorno in cui verrà effettuato l'intervento, i capelli delle aree donatrici potrebbero essere tagliati in modo che il chirurgo possa accedere e rimuovere gli innesti dei capelli facilmente. L'intera testa sarà lavata e pulita per prevenire eventuali infezioni. Un anestetico locale sarà iniettato nel cuoio capelluto e, durante l’intervento, potrà essere somministrata una ulteriore anestesia orale per aiutare il paziente a rilassarsi.

 

Il metodo scelto nella consultazione iniziale imporrà l’utilizzo delle tecniche che il chirurgo utilizzerà per rimuovere i follicoli piliferi e per trapiantarli nella pelle.

Di solito, il chirurgo distanzia gli innesti per ottenere il massimo attecchimento.

Successivamente il cuoio capelluto sarà pulito e solo raramente coperto con una garza o con una benda.

Di solito, dopo un breve periodo di osservazione dopo il trapianto, il paziente potrà rientrare a casa.

Trapianti di capelli prima e dopo
Uomo anziano, trapianto di capelli, foto prima e dopo
(l'archivio della Dott.ssa Arianna Tinti)

Dopo il trapianto di capelli, il recupero postoperatorio

Il chirurgo chiarirà ad ogni paziente quale sarà il tempo che ci vorrà prima di poter tornare alle normali attività. Dopo l'intervento chirurgico del trapianto di capelli verranno date istruzioni dettagliate su quella che dovrà essere l’assistenza post-chirurgica, comprese le informazioni su quelle che saranno le nuove percezioni che si avranno, sui potenziali segni e sintomi che dovranno far riconoscere eventuali complicanze post trapianto di capelli.

Immediatamente dopo l'intervento chirurgico di trapianto dei capelli

Il paziente potrebbe ricevere delle medicazioni da apporre sul cuoio capelluto per almeno due giorni dopo l’intervento del trapianto di capelli. Il cuoio capelluto potrebbe essere indolenzito, per cui il chirurgo potrà prescrivere farmaci antidolorifici e antiinfiammatori da assumere nei giorni successivi all'intervento; il medico potrebbe anche disporre la somministrazione di un antibiotico per ridurre la possibilità di un’infezione.

Se dopo il trapianto di capelli il paziente avverte un dolore molto forte o di lunga durata, o nota arrossamento e gonfiore, è importante che contatti il chirurgo, così da poter scoprire se il dolore, l’arrossamento e il gonfiore sono normali o sono segni di un eventuale problema.

Tempi di recupero dopo il trapianto di capelli

È di vitale importanza, dopo il trapianto di capelli, seguire tutte le istruzioni fornite dal chirurgo. In generale è possibile tornare al lavoro dopo il trapianto di capelli entro uno o due giorni dopo l'intervento, anche se alcuni pazienti scelgono di assentarsi dal lavoro per più tempo. Questo dipende il più delle volte dal tipo di lavoro svolto.

Le due settimane successive all'intervento saranno volte a non disturbare in alcun modo l'attecchimento degli innesti. In questo periodo i capelli potranno essere lavati delicatamente, non troppo frequentemente e non frizionando l'area trapiantata. È bene anche evitare l'uso del pettine, di cappelli o del casco del motorino, proprio per non urtare in alcun modo gli innesti che stanno attecchendo. Per lo stesso motivo è sconsigliata la pratica di tutti gli sport per 15 giorni e per un mese di quelli con la palla o degli sport da contatto (pugilato, arti marziali, ecc.)

Dopo un breve periodo di tempo (a volte subito dopo l'intervento chirurgico), gli innesti di capelli cadranno e non ricresceranno per circa tre mesi. Questo è un processo completamente normale e la comparsa dei nuovi capelli sarà poi lenta e graduale.

È importante tener presente che la quantità di tempo necessaria per il recupero dal trapianto di capelli varia notevolmente tra individuo e individuo.

Per quanto dureranno i risultati del trapianto di capelli?

I capelli trasferiti con un trapianto di capelli durano per tutta la vita; tuttavia, il risultato potrebbe non mantenersi per sempre, perché dopo la procedura alcuni pazienti potrebbero continuare a perdere parte dei loro capelli originali, notando col tempo che la loro capigliatura non è più piena come dopo l'intervento di trapianto di capelli.

Mantenere una relazione con il chirurgo plastico estetico.

Per sicurezza e affinché si mantenga un risultato più bello e sano, è importante tornare allo studio del chirurgo plastico per una valutazione di follow-up ciclicamente e ogni volta che si hanno domande sulla guarigione e sui risultati del trapianto di capelli.

Costi del trapianto di capelli

Il costo del trapianto di capelli varia da un medico all'altro, da un'area geografica all'altra e naturalmente in base alla tecnica che viene eseguita.

Poiché il trapianto di capelli è un intervento chirurgico estetico, l'assicurazione non copre questi costi. Alcuni chirurghi offrono ai pazienti dei piani di finanziamento per rendere la procedura più accessibile economicamente.

Trapianto di capelli foto prima e dopo
Trapianto di capelli foto prima e dopo
(l'archivio della Dott.ssa Arianna Tinti)

Limitazioni e rischi

Fortunatamente le complicazioni dovute al trapianto di capelli sono rare. Ogni anno, migliaia di persone effettuano il trapianto di capelli con successo e sono soddisfatti dei risultati. I rischi specifici per ogni paziente saranno discussi durante la consultazione.


Tutte le procedure chirurgiche presentano un certo grado di rischio. Alcune delle potenziali complicanze di tutti gli interventi chirurgici sono la reazione avversa all'anestesia, la formazione di ematomi o sieromi (un accumulo di sangue o liquido sotto la pelle che può richiedere la rimozione), infezione e sanguinamento, variazioni della sensibilità della parte interessata, esiti cicatriziali non buoni, reazioni allergiche, ma anche risultati insoddisfacenti che potrebbero richiedere ulteriori procedure chirurgiche.


In particolare, per quanto riguarda i rischi specifici legati al trapianto di capelli, si segnala la possibilità che i follicoli piliferi stessi possano diventare infiammati o infetti.

In alcuni pazienti è stato riscontrato la "shock del cuoio capelluto", con il quale cadono tutti i capelli trapiantati in una sola volta perché un numero considerevole di follicoli entra in una fase di inattività, denominata fase telogen. Ma non occorre preoccuparsi più di tanto: normalmente si tratta di un processo normale che si risolverà spontaneamente nel giro di qualche settimana. 

Il paziente potrà contribuire a ridurre alcuni rischi seguendo i consigli e le istruzioni del chirurgo plastico certificato, sia prima che dopo il trapianto di capelli.

Per questi motivi il trapianto di capelli dovrà essere eseguito da mani esperte.

Oggi più che mai il trapianto effettuato da un buon chirurgo rappresenta una soluzione efficace, poco invasiva, discreta e più accessibile rispetto al passato.

Aggiornato: 01.07.2019

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