Carissima Erika, comprendo perfettamente i suoi dubbi! La mastoplastica secondaria è un intervento delicato sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione. Premesso che una
protesi rotta va sostituita è necessario programmare con attenzione cosa fare e come fare. Per prima cosa la
protesi deve essere rimossa "en block" con la capsula periprotesica sia per evitare ulteriori contaminazioni con il silicone sia per permettere agli istologi di esaminare accuratamente la capsula ed escludere qualsiasi area di nodularità sospetta per ALCL. Non bisogna dimenticare che, sebbene rara, è una forma di malattia che può presentarsi in pazienti portatrici di
protesi a superficie macrotesturizzata, come quelle che ha Lei. Come ricostruire poi i coni mammari? La sua partenza era una prima taglia. Il mio consiglio è di scegliere una
protesi che possa restituirle un risultato elegante, naturale e proporzionato, evitando gli eccessi. Deve sapere che tutte le
protesi, con il tempo, provocano un progressivo assottigliamento del parenchima ghiandolare e che, a volumi maggiori, corrisponde un maggior numero di complicanze, a distanza di tempo. Se le
protesi che ha Lei sono state collocate in una loggia retroghiandolare probabilmente sarà più sicuro convertire la tasca di alloggiamento da retroghiandolare in
dual plane. Poi, quale
protesi utilizzare? Le Mentor sono ottime
protesi. Io personalmente non sceglierei una
protesi tonda perché difficilmente restituisce un risultato armonico e naturale. Pensarei sempre a un impianto anatomico di dimensioni adatte alla correzione più elegante. Se l'espianto è stato eseguito a regola d'arte e se la nuova tasca di alloggiamento è stata scolpita correttamente non ci sono rischi eccessivi di rotazione. Ci vuole solo un pò di attenzione sia da parte del chirurgo che esegue l'intervento sia da parte della paziente che, nel postoperatorio, dovrà indossare un
reggiseno contenitivo e una benda elastica stabilizzante per almeno un mese. Nonostante la recente divulgazione delle
protesi a superficie liscia, io personalmente non gliele consiglio per l'alta incidenza di contrattura capsula postoperatoria. Insomma ci sono tanti e tanti particolari e sfumature che vanno affrontati e analizzati nei minimi dettagli. Ricordi anche che tutte le
protesi, con il tempo, vanno incontro a usura e devono essere sostituite in un arco temporale compreso tra i 10 e i 15 anni.
Spero davvero di esserLe stato utile.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica dal 1985