Che cos’è la ginecomastia e chi è il candidato ideale?
La ginecomastia è una condizione caratterizzata da un anomalo sviluppo della mammella nei soggetti di sesso maschile. Può essere interessata dal problema una mammella sola o anche entrambe. Oltre che di una condizione benigna o parafisiologica e, in alcuni casi transitoria, può essere anche l’espressione di diverse condizioni patologiche.
È frequente riscontrare una ginecomastia fisiologica nel neonato o nell’adolescente, così come può essere espressione di una alterazione endocrinologica (quando diminuisce la produzione di testosterone o aumenta la produzione di estrogeni o prolattina) o secondaria all’assunzione di farmaci (steroidi anabolizzanti, calcioantagonisti, farmaci neurologici/psichiatrici, antiblastici, ecc.), o infine può presentarsi in caso di aumento ponderale (obesità)
Ginecomastia, le cause
La ginecomastia può essere dovuta ad un aumento del tessuto adiposo (ginecomastia falsa o pseudoginecomastia), ad un aumento del tessuto ghiandolare (ginecomastia vera) o ad entrambe (ginecomastia mista). Può inoltre essere di diversa gravità in base all’entità dell’aumento del volume mammario (lieve, moderato e grave).
Le controindicazioni per l’intervento di ginecomastia
Non esistono controindicazioni assolute all’intervento, fatta eccezione per quei pazienti ad alto rischio a causa della presenza di concomitanti gravi patologie (cardiopatie, neoplasie, ecc.). L’eventuale uso di steroidi anabolizzanti, che possono essere responsabili del quadro clinico, vanno sospesi.
VIDEO: Ginecomastia - vera o falsa?
Prima dell'intervento di ginecomastia
Da che cosa dipende la scelta della tecnica per la correzione di ginecomastia?
Qualora la ginecomastia si presenti in età puberale, una volta escluse patologie endocrinologiche, è buona norma attendere la maggiore età prima di eventuali interventi poiché spesso si tratta di una forma transitoria e quindi regredibile o, in casi di patologie endocrinologiche, una corretta terapia può portare a un miglioramento della ginecomastia stessa.
Le modalità dell’intervento sono varie e dipendono dallo stato di salute del paziente e dalle condizioni dei tessuti. |
L’intervento chirurgico ha la finalità di rimuovere i tessuti in eccesso responsabili del quadro clinico e sarà modificato in base alla componente in eccesso che determina l’alterazione mammaria.
Qualora vi sia solo un eccesso di tessuto adiposo sarà sufficiente la sua asportazione mediante una liposuzione, quando invece è presente un aumento della ghiandola mammaria sarà necessaria una rimozione subtotale della ghiandola mammaria (mastectomia sottocutanea), quando sono presenti entrambi, sia l’eccesso di tessuto adiposo che l’aumento della ghiandola mammaria, le due tecniche vengono associate; in alcuni casi è presente un’importante eccesso di cute (mammella ptosica cioè cadente) che dovrà essere rimossa comportando di conseguenza la presenza di cicatrici, limitate alla circonferenza areolare, se l’eccesso è modesto, o estese alla regione toracica, in base alla tecnica prescelta dal chirurgo.
Cosa suggerisce di fare prima dell’intervento di correzione della ginecomastia?
Oltre agli esami ematici di routine e un elettrocardiogramma, è necessario escludere patologie endocrinologiche mediante la valutazione delle gonadotropine, degli steroidi gonadici e della prolattina. È inoltre necessaria una ecografia mammaria per valutare l’entità e la composizione dell’aumento volumetrico della mammella.
Come viene eseguito l’intervento di ginecomastia
Quale anestesia viene utilizzata per la correzione della ginecomastia?
Nei casi di lieve o moderata entità l’intervento può essere eseguito in regime di day – hospital, nei casi più complessi è necessario il ricovero con una notte di pernottamento in clinica.
L’intervento chirurgico di ginecomastia viene solitamente effettuato in anestesia locale e sedazione o in anestesia generale. Il tipo di anestesia cambierà in base all’entità del quadro clinico, alle condizioni cliniche, alle caratteristiche e alle preferenze del paziente oltre che al giudizio del chirurgo.
Quanto dura l’intervento di correzione di ginecomastia?
La durata dell’intervento varia in base al problema da correggere e solitamente va da 1 ora, nei casi di liposuzione, fino a 2 ore nei casi di mastectomia sottocutanea.
Il dopo intervento e il recupero post correzione dalla ginecomastia
L’intervento è singolo e richiede alcune medicazioni nel post operatorio e la rimozione dei drenaggi quando è necessario (nei casi di asportazione della ghiandola). In qualche caso potrebbe essere necessario qualche ritocco in regime ambulatoriale, soprattutto quando viene praticata la sola liposuzione.
I tempi di recupero dopo la correzione della ginecomastia
Il tempo di recupero è variabile in base al tipo di intervento e spazia da 1 settimana a 15 giorni; il paziente può già mobilizzarsi e uscire dopo 24/48 h dall’intervento. È necessario l’utilizzo di particolari guaine elastiche compressive per almeno 1 mese dopo l’intervento di correzione della ginecomastia. L’attività fisica potra essere ripresa dopo 30/40 giorni.
Quali potrebbero essere le possibili complicazioni dopo la correzione chirurgica di ginecomastia?
Come in tutti gli interventi chirurgici esistono complicazioni che possono essere generiche o specifiche. |
Anche se rare si possono manifestare: sanguinamento, sieromi, infezioni, deiscenza delle ferite e intolleranza ai materiali di sutura. In casi rari si possono verificare complicanze più gravi legate all’anestesia o trombosi venose profonde o embolia polmonare.
A distanza dall’intervento potrebbero verificarsi cicatrici patologiche (ipertrofiche o cheloidi), alterazioni della sensibilità dei capezzoli o della cute della regione mammaria, irregolarità della superficie cutanea o della pigmentazione, liponecrosi, irregolarità della forma del complesso areola-capezzolo.
Ginecomastia, costi dell'intervento
I costi possono variare in base al tipo di anestesia (locale o sedazione), in base alla complessita' del caso e alla tecnica scelta (liposuzione o rimozione chirurgica della ghiandola o le due techniche associate). Un range del prezzo puo' variare circa da 2500€ a 5500€.
In conclusione la correzione chirurgica della ginecomastia, nei candidati idonei e che quindi non presentano controindicazioni, è un intervento che aiuta molto il paziente di sesso maschile a superare un grave disagio fisico e psicologico. I risultati saranno proporzionali all’entità del problema e soprattutto alla corretta scelta della tecnica chirurgica.
Aggiornato: 23.04.2019