Scelta del diametro della protesi

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Scelta del diametro della protesi

G.V.  |  Visitatore  |  Lombardia
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Buonasera, a breve vorrei sottopormi ad una mastoplastica additiva. Mi piacerebbe inserire delle B-lite per avere il minor peso possibile ed evitare che nel tempo il seno scenda eccessivamente. Vorrei una protesi da 365 cc, e nel caso delle B lite quelle da 365 cc hanno un diametro di 13.3 cm. Io però ho un diametro della mammella di 11.5 cm, posso inserirle comunque o il diametro della protesi deve coincidere con quello della mammella? Grazie mille
Dott. Luca Zattoni  |  Basic member  |  Chirurgia Estetica  |  Milano, Cantù, Premana, Vigevano
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deve prenotare una visita da un chirurgo solo lui saprà cosa si può fare e cosa no a seconda dei parametri che rileva
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Per programmare un intervento i particolari da esaminare sono tanti , non solo il diametro della protesi e la larghezza della ghiandola . Si lasci consigliare da un chirurgo plastico della sua zona, il quale, visitandola, saprà rispondere in maniera precisa alle sue domande, spiegandole il motivo di una opzione di intervento piuttosto che di un'altra, oltre a scegliere le protesi, volume e marca compresi
Prof. Franco Buttafarro  |  Basic member  |  Dermatologia correttiva  |  Torino
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Credo che a questa domanda potrà rispondere il suo chirurgo che la conosce bene e che deciderà insieme a lei su questo argomento.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Innanzitutto tanti cari auguri per le prossime festività.
Cercherò di risponderle in modo chiaro e comprensibile. Per poter stabilire la tipologia di protesi utili a correggere un cono mammario poco sviluppato, la loro superficie, la loro forma e il loro volume un chirurgo, durante la visita, deve acquisire moltissime misurazioni quali la distanza tra il giugulo e l'areola, la distanza tra l'areola e il solco sottomammario, la distanza tra i capezzoli e la linea di mezzo dello sterno, la misura della base delle mammelle, la misura dello spazio tra le due mammelle, la misura del diametro delle areole, la misura della base del torace. Insomma tante e tante misure che, in accordo con il desiderio della paziente, saranno in grado di indirizzare il chirurgo alla scelta dei migliori impianti in grado di poter restituire un risultato elegante e proporzionato. E' un pò come fa un sarto quando deve tagliare e cucire un vestito "su misura". L'intervento di mastoplastica additiva deve essere un intervento "su misura" per la paziente perché, come dico sempre, ogni donna è diversa da un'altra, ogni donna è unica, ogni mammella è unica. Poi si può decidere di programmare un polo ghiandolare superiore più o meno pieno, una proiezione delle nuove mammelle più o meno pronunciata, questo dipende dai desideri della paziente. Si può decidere di indossare un abito elegante di Valentino o di Armani o si può optare per uno stilista un pò più forte come Cavalli o Benetton. L'importante è rispettare i parametri delle misurazioni acquisite.
Tutte le pazienti che desiderano sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva devono sapere assolutamente che:
1) Tutte le protesi mammarie sono dispositivi che nel tempo vanno incontro ad usura devono essere sostituite in un arco temporale compreso tra i 10 e i 15 anni. Non esistono protesi mammarie che durano tutta la vita.
2) La maggior parte delle protesi mammarie sono garantite per 10 anni, ma la garanzia prevede solo la restituzione di una nuova coppia di protesi. La "cosiddetta" garanzia non copre i costi del nuovo intervento ne quelli della casa di cura.
3) Le protesi, nel tempo, provocano un progressivo assottigliamento delle ghiandole e potrebbero essere palpabili o visibili i bordi delle protesi
4) A maggior volume delle protesi corrisponde un maggior numero di possibili complicanze
Le dico tutte queste cose perché credo fermamente che sia etico e deontologico informare in modo completo tutte le pazienti e che loro possano decidere in piena consapevolezza.
Spero di esserle stato di aiuto
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica dal 1985
Past President della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE)
Membro del Consiglio Direttivo della Società Europea di Chirurgia Estetica (EASAPS)
Alessia  |  Visitatore  |  Solothurn
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Ciao a me mi hanno detto che deve essere 1cm 0.75 cm di diametro più piccolo per il dual plane. Io ho 13 cm di diametro quindi mi hanno consigliato 11 massimo 11,5 cm. Perché c'è rischio che sé non lasciano spazio che la protesi si vede e perde l'effetto naturale. Cmq segui consiglio del chirurgo.
Dott. Egidio Riggio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Palermo
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Buongiorno,
il diametro della protesi può superare il diametro dell'attuale seno ma tale possibilità va valutata in sede di visita, servono altri paramenti anatomici e soggettivi. Esistono protesi blite che hanno diametri e proiezioni differenti, rotonde e anatomiche. Non può pensare che senza visitarla sia in grado di dirle se questa protesi piuttosto che un 'altra sia meglio per il suo seno e il suo torace. Se si fida del chirurgo scelto, si affida a lui, in caso contrario consulti altri specialisti per sentire il loro parere.
Cordialmente
dott. Egidio Riggio

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