Retrazione/contrazione ghiandola mammaria dopo mastoplastica

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Retrazione/contrazione ghiandola mammaria dopo mastoplastica

Laura  |  Visitatore  |  Lombardia
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Avevo già scritto un post rispetto alla mia mastoplastica e a qualche problemuccio che si è presentato. Ho fatto un mese fa additiva dual plain 310rotonde allargan, il chirugo h sempre detto che nn era una semplice additiva xche la mia ghiandola era molto costretta allora ha dovuto rimodellarla facendo delle incisioni longitudinali per aprirla come a ventaglio e riuscire ad avere più tessuto e spt avere un risultato estetico migliore. Circa 3 gg fa iniziano dei dolori in tutto il solco sottomammario del seno di sx e sensazione di tensione proprio come i primi gg, nello stesso tempo ho notato una modificazione del seno sx il polo inferiore interno si era appiattito completamente e la protesi sembrava scivolata in su il seno è sempre rimasto morbido al tatto. Sono andata subito dal chirurgo il quale mi ha detto che era una retazione/contrazione della ghiandola dovuto al processo di cicatrizzazione delle incisioni e che si presenta più frequentemente nelle mastopessi cosa che io nn ho fatto. Prescritto antiinfiammatori e antibiotico ma mi ha garantito che si sarebbe risolto. A distanza di qualche giorno va meglio ma il seno nn è perfettamente rotondo vorrei sapere come mai può succedere questo? Cosa è successo
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentile Laura,
probabilmente le incisioni eseguite per ampliare e ammorbidire il vecchio solco sottomammario non hanno dato del tutto l'esito sperato e il fastidio che ora sente è probabile che sia causato dalla protesi che spinge su quella parte, che è rimasta un po' più rigida. A distanza di un mese, però, è ancora presto per dire qualcosa, il solco, cioè potrebbe ancora avere il tempo di cedere e, quindi, dare meno fastidio, oltre ad essere meno visibile. Per ora non può fare altro che aspettare con pazienza almeno sei mesi, in modo da attendere l'assestamento completo dei tessuti.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Brio7  |  Visitatore  |  Lazio
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Mi scusi, ho lo stesso problema a oltre un anno post, quali sono le alternative migliorare per risolvere la situazione? Il mio chirurgo vuole fare lipofilling e un nuovo intervento ritiene non sarebbe risolutivo perché sostiene la mia ghiandola con polo inferiore troppo ristretto cicatrizzerà nuovamente allo stesso modo, ricreando questo aspetto a cono simile a un doppiosolco. unaltro chirurgo ritiene l’intervento debba essere fatto da capo e il lipofilling e del tutto da evitare. Mi hanno dato due pareri opposti, sono confusa. Quale il suo parere per risolvere la situazione della ragazza sopra? Grazie ancora...

Risposta a Brio7

Brio7  |  Visitatore  |  Lazio
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Queste sono alcune foto del mio seno. A me inizialmente si vedeva solo a un seno il difetto della ragazza, poi a tutte e due, accentuandosi di più al seno sinistro,

Risposta a Brio7

Brio7  |  Visitatore  |  Lazio
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Queste sono le foto del mio seno da contratto. Grazie

Risposta a Brio7

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Occorrerebbe una visita. Se il difetto si accentua con la contrazione muscolare è molto probabile che si debba fare una correzione più ampia e radicale del seno, non bastando l'aggiunta di grasso del lipofilling

Risposta a Dott.ssa Arianna Tinti M.D.

Brio7  |  Visitatore  |  Lazio
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Grazie mille dottoressa! Oltre a dover correggere l’animazione, per quanto riguarda la forma similtuberoso, Cosa ne pensa del seno in questa foto? Anch’io ho il fastidio a entrambi i seni se tocco il mio solco originario... come si deve agire in questi casi per far sì che il polo inferiore possa coprire la protesi?

Risposta a Brio7

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Per la correzione di entrambi i difetti occorre una revisione completa dell'intervento, mentre per cercare di mimetizzare meglio il vecchio solco si potrebbe tentare anche con il solo lipofilling. Questo in linea teorica, perché solo con una visita si possono dare risposte un po' più precise
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Laura, da quello che lei ha descritto, lei era portatrice di una mammella tuberosa o pseudotuberosa ossia con un polo inferiore costretto e poco espandibile. Il suo chirurgo ha adottato una tecnica di "scoring" ghiandolare per poter modificare la costrizione del polo inferiore e facilitare la collocazione degli impianti mammari. E' ovvio che un processo di cicatrizzazione ghiandolare può essere più o meno aggressivo e modificare anche sensibilmente forma e dimensioni di una mammella. Può succedere! Il mio consiglio è seguire le indicazioni del suo chirurgo ed attendere sei/otto mesi ad ottimizzazione e stabilizzazione del risultato. Serenità e fiducia nel suo chirurgo; mi creda, il rimodellamento delle ghiandole è un intervento complesso e non "routinario" necessita di tempi di stabilizzazione.
Un caro saluto e non dimentichi di cliccare sul "mi piace"
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
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Studio: XXXXXXXXXX
Laura  |  Visitatore  |  Lombardia
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Dott. Magliocca il modificarsi della forma mammella potrebbe essere transitorio oppure una volta formata la cicatrice è definitivo. Qualora dovesse essere definitivo come si può intervenire per avere un risultato migliore?? Perchè così è proprio esteticamente brutto

Risposta a Laura

Brio7  |  Visitatore  |  Lazio
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