Mastoplastica additiva - Dubbi su risultato

E' sempre difficilissimo dare giudizi su un paio di fotografie post-operatorie (senza le equivalenti pre-operatorie, e senza un controllo clinico), è ancora più difficile (ed anche sgradevole) farlo sull'operato di un collega non avendo, fra le altre cose, alcun elemento sul suo operato, le ragioni delle sue scelte, ecc. ecc.
Fatte queste doverose premesse, ho la sensazione che le protesi siano un po' troppo grandi rispetto alle misure del torace (testimoniata anche da un accenno di simmastia, sempre che non fosse già pre-esistente), e che vi possa essere ancora una sorta di "succulenza" dei tessuti, se non addirittura di versamento periprotesico (sieroma?). Infine mi pare di percepire un alone eritematoso sotto-areolare dx. (assente invece a sn.) che potrebbe testimoniare genericamente uno stato infiammatorio di non determinata diagnosi.
Se proprio non vuole ritornare dal suo chirurgo, le suggerirei senz'altro di eseguire una Risonanza Mammaria prima di sentire qualsiasi altro parere.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, sono a sua disposizione.
Cordiali saluti.

Franco MIGLIORI

Gent.ma purtroppo non è possibile darle una risposta basandosi su delle fotografie e soprattutto senza conoscere la situazione di partenza e quale tipo di intervento (tecnica etc) è stato effettuato. Cordialità

Gentile Giorgia,
è sicuramente difficile esprimere giudizi basandosi su due foto, e senza valutare direttamente la condizione.
Tuttavia, 70 giorni non sono tanti ma non sono assolutamente pochi per iniziare una valutazione. Credo che il primo passo, sia appunto di accertare se i motivi della sua insoddisfazione sono da attribuire ad eventuali complicanze o meno, una risonanza magnetica sarebbe di aiuto e forse come approccio potrebbe essere sufficiente anche una semplice ecografia, per rimandare la RM se questa prima non dovesse dirimere i dubbi in toto.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Valter Degli Effetti

Gentile Giorgia,
capisco che 70 giorni dall'intervento le sembrano tanti, tuttavia a giudicare dalle foto e da quello che lei racconta, la situazione è comunque abbastanza buona. Sicuramente ci vogliono almeno 6 mesi di distanza per ottenere un risultato più stabile e permanente e fare quindi anche valutazioni più attendibili.
Ad ogni modo al momento le uniche due problematiche che mi sento di prendere in considerazione sono la presenza di una leggera sinmastia (unione dei profili delle mammelle sulla linea mediana) che potrebbe essere stata causata da vari fattori (dislocazione della protesi, tasca della protesi troppo mediale, lieve contrattura, impianto troppo grande, etc.), e il dolore alla mammella che pure potrebbe essere causato da diversi fattori, alcuni patologici, altri para-fisiologici. Le suggerisco, di rivolgersi al chirurgo che l'ha operata e in alternativa di contattare qualche altro collega della sua zona (ce ne sono tanti).
Spero di essere stata di aiuto, se è così non dimentichi il pollice verde. ;-)
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino
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Carissima Giorgia, sono passati più di due mesi dall' intervento e la situazione inizia a stabilizzarsi. Dalle foto postate, a mio personale parere, il problema del "bozzo centrale" che lei lamenta potrebbe essere causato da una protesi sinistra posizionata troppo medialmente, verso lo sterno. Per valutare correttamente la situazione attuale dovremmo conoscere la situazione di partenza. La mammella destra a me sembra perfetta, un po' troppo esuberante per la sua struttura toracica, ma comunque molto gradevole. Diverso è l'aspetto della mammella sinistra e si evince anche dal complesso areola capezzolo che "guarda" un po' verso l'esterno anziché frontalmente, come il destro. Cosa fare? subito un esame ecografico perché potremmo augurarci che, a sinistra, si sia formato un po' di liquido (sieroma) che, simuli una protesi medializzata, e con il tempo, riassorbendosi, tutto tornerebbe a posto. Se, al contrario, dall'esame ecografico non risulta un sieroma la correzione è solo chirurgica. Occorre riposizionare la protesi più lateralmente e chiudere la tasca mediamente, verso lo sterno, dove adesso è alloggiata la protesi. Non posso che consigliarle che tornare dal suo chirurgo dopo aver fatto l'ecografia e valutare insieme il da farsi. Perché non fidarsi del proprio chirurgo. Non ce ne è motivo. Lei lo ha scelto come "suo" chirurgo e sicuramente ha fatto una buona scelta. Vedrà che risolverete il problema. Qualora crede che io le possa essere di aiuto può prenotare una visita con me al Fatebenefratelli all'Isola Tiberina. Io ricevo privatamente, in intramoenia, il lunedì ed il venerdì pomeriggio. Spero davvero di esserLe stato utile e, non si demoralizzi, vedrà tutto tornerà a posto. Se la mia risposta le è stata utile la invito a cliccare sul pollice verde dell'utilità. Grazie.
Un caro saluto
Carlo Magliocca