consiglio su mastopessi con protesi in relazione a eta' e peso

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

consiglio su mastopessi con protesi in relazione a eta' e peso

wonder  |  Visitatore  |  Liguria
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Chiedo un consiglio se qualcuno avrà tempo e voglia di darmelo...ho 48 anni, sono alta 179 cm con un peso di 64 kg. Un sottoseno anteriore/torace di circa 37-38cm e una circonferenza totale sotto seno di circa 76 cm.
Pesavo 78 kg, con una terza C, Ho avuto una gravidanza 11 anni fa raggiungendo il peso di 105 kg. il seno dopo la gravidanza era già molto sceso nonostante non avessi allattato. Poi 5 anni fa a seguito di una perdita di peso di circa 20 kg per via di un cambio radicale di stile di vita sono arrivata ad una seconda scesa e vuota come si vede dalle foto. Mi sottoporrò tra qualche settimana ad un intervento di masto addittiva con pessi. Vorrei un risultato naturale (niente palloni per intenderci) e vorrei una terza abbastanza piena. Un aspetto morigerato ed elegante senza esibizionismi anche perchè il mio obiettivo principale e tirare su. Avendo un sottoseno non troppo ampio, data l'età, lo sterno un po' prominente, la scarsità della mammella, il risultato che vorrei, ecc, il mio chirurgo molto decisamente ha scelto per me un intervento di mastopessi credo con taglio a T invertita , con inserimento protesi anatomiche da 280cc (non so naturalmente la larghezza e la proiezione ma sicuramente sceglierà bene per me il chirurgo) (ha giudicato le 320 cc già troppo per me e già troppo pesanti e a rischio ridiscesa mammella), in dual plane. Potrebbe essere la scelta giusta a grandi linee? mi spiego: se con la mastopessi riduce e rimodella quello che ho (togliendo forse una taglia diciamo?) 280cc anatomica in dual plane possono essere sufficienti per una bella terza? So che poi a guarigione completata, si perde il 15% del volume.
Inoltre, si può fare qualcosa per prevenire una cattiva cicatrizzazione? Potrei già massaggiare la zona con una crema specifica a partire già da adesso? Se si quale? Posso assumere vitamine già ora per aiutarmi e post operatorio gel al silicone? Grazie mille
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Vista la sua altezza probabilmente potrebbe inserire anche una protesi da 320cc al fine di avere "una bella terza", ma certamente il suo chirurgo, giungendo alla conclusione di scartarla, avrà fatto le opportune valutazioni considerando ogni fattore in gioco. Non ci sono trattamenti preparatori al fine di avere una migliore cicatrizzazione, in quanto si tratta di un evento del tutto individuale e imprevedibile. Segua i consigli del suo chirurgo
wonder  |  Visitatore  |  Liguria
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grazie mille dottoressa Tinti, so che è impossibile dirlo ma durante la pessi si potrebbe perdere anche una taglia tra pelle rimossa e rimodellamento ghiandolare?

Risposta a wonder

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Si, è possibile
Dott.ssa Silvia Scevola  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Pavia, Milano
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Concordo sulla scelta di un volume di 280cc in quanto a seguito della pessi la pelle a disposizione per collocare la protesi si riduce e le suture potrebbero risultare in tensione e a rischio di deiscenza e di cicatrizzazione patologica. Quanto alla qualità delle cicatrici adotti una alimentazione varia e ricca di tutti i principi nutritivi. Integri con aminoacidi e vitamine. Localmente tenga la pelle morbida ed elastica.
wonder  |  Visitatore  |  Liguria
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Grazie dottoressa della risposta. Vede, nella mia ignoranza, pensavo invece di avere troppa pelle e che il chirurgo fosse in qualche modo costretto a modellarla adattandosi alla protesi anche se magari insufficiente e togliendo in quel momento più del necessario, rimpicciolendo molto per non rischiare un risultato ancora un pochino mollo. Mi fido certamente di lui ma la paura c'è sempre anche perché penso che finché non "ci aprono" ci sono molte incognite anche per voi medici. Riguardo alla protesi anatomica è sbagliato avere l'impressione che la forma la renda più cadente e non mi riempa il torace? (Sicuramente è sbagliato:-)). So che devo stare a riposo col pettorale almeno 3 mesi per essere sicura sicura di non avere problemi e che non rotei. Ma il muscolo non si atrofizza modificando il risultato? ( gia sono vecchietta!).
Il rischio di rotazione può influenzare troppo anche gli anni successivi all'intervento durante le attività sportive o la vita in generale?
Per le vitamine quale tipo? A?
Per la crema posso usare quella che uso per le smagliature che dovrebbe comunque essere elasticizzante(R******L)?...approfitto per una ultima domada: per il Cesareo ho cicatrizzato benissimo anche se 11 anni fa. Potrebbe essere una mezza garanzia di non sviluppare il cheloide anche se si tratta di un altro punto? Grazie di tutto !
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Buongiorno. 2 sole osservazioni. Con una mastopessi non si riduce il volume e non ha senso di parlare di dual plane in una mastopessi.
Ultimo consiglio. Visto il suo torace, opterei per una 320, 59 cc di differenza sono poca roba
Myl  |  Visitatore  |  Sicilia
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Chiedo scusa dott. D'angelo come mai dice che non ha senso parlare di dual plane in una mastopessi? Dove è consigliabile inserire la protesi?

Risposta a Myl

Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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In caso di pessi, i migliori risultati nel tempo si ottengono impiantando le protesi in sede sottomuscolare. Normalmente, nella
Pessi si esegue sempre una separazione, parziale o totale, della ghiandola dal muscolo sottostante. Di fatto è sempre una dual plane a differenza di quanto avviene in corso di una additiva dove, in caso di dual plane, va fatto espressamente.

Risposta a Dott. Dario d'Angelo

Myl  |  Visitatore  |  Sicilia
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Grazie per la risposta
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Wonder carissima, sono perfettamente d'accordo con il suo chirurgo sulla necessità di un intervento di mastopessi con protesi. Mi trovo meno d'accordo non sui volumi ma sulla tipologia delle protesi. Sino a qualche anno fa utilizzavamo molto frequentemente gli impianti anatomici perché avevano una superficie "rugosa" e permettevano una perfetta adesione tra la protesi e i tessuti circostanti. Questa tipologia di superficie delle protesi (macrotesturizzata) è stata completamente abbandonata perché ritenuta responsabile della comparsa, a distanza di tempo, del Linfoma anaplastico. La ditta produttrice ha ritirato dal mercato questa tipologia di protesi. Oggi utilizziamo protesi a profilo anatomico con superficie nanotesturizzata ma, venendo a mancare una perfetta adesione con i tessuti, corriamo il rischio della rotazione della protesi (evento frequente di non facile soluzione se non con un reintervento). Molti chirurghi utilizzano impianti anatomici rivestiti in schiuma di poliuretano, che certamente evita la rotazione ma potrebbe, e ribadisco potrebbe, non avere un effetto particolarmente estetico perché riempiono un pò troppo il polo superiore. Dipende da caso a caso. Io utilizzo gli impianti anatomici solo nelle mastoplastiche additive primarie. Sono sicuro di evitare la rotazione perché creo una tasca perfettamente "a misura" della protesi. Molto diverso è quando devo operare un caso come il suo. Se devo eseguire una mastopessi con protesi, difficilmente posso creare una tasca "a misura", devo sollevare tutto il cono mammario, spostare il complesso areola capezzolo e confezionare dei lembi ghiandolari di rimodellamento. In questi casi preferisco utilizzare protesi rotonde, lisce o nanotesturizzate, ergonomiche, che mi permettono ugualmente di ottenere un risultato elegante e proporzionato, senza correre il rischio di una possibile rotazione. Sul volume sono d'accordo 280/320 cc le permetteranno di poter ottenere una buona terza.
Spero di esserle stato di aiuto. Quella allegata è una foto di mastopessi con protesi rotonda
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica dal 1985
Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE)
Membro del Consiglio Direttivo della Società Europea di Chirurgia Estetica (EASAPS)
wonder  |  Visitatore  |  Liguria
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grazie Dottor Magliocca Lei è sempre super centrato. Davvero gentilissimo. Speriamo in bene. Sono anche più tranquilla che in linea di massima (mi rendo conto che dalle foto e senza una visita non si può ovviamente dire nulla di preciso) potrei ottenere una buona terza. Molti utenti/persone e la visone da parte mia casi simili al mio trattati diversamente da altri dottori a livello di volumi, mi hanno spaventata consigliandomi volumi da 360/400/450cc specie sulle anatomiche per non svegliarmi con una seconda.... ma forse sono più giovani (che non hanno il mio rischio di ricascamento con protesi pesanti), hanno un'altra pelle, hanno un'altra fisicità e un altro coraggio "estetico". Mi fido del mio chirurgo ma con la stessa forza ho un pò di paura/perplessità di rimanere delusa. speriamo guardi...
Altamuragi  |  Visitatore  |  Lombardia
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Ma se la protesi è rotonda, qual'e il. Problema della rotazione? Grazie

Risposta a Altamuragi

wonder  |  Visitatore  |  Liguria
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È anatomica
Myl  |  Visitatore  |  Sicilia
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Ciao wonder posso chiederti chi hai contattato come chirurgo?
wonder  |  Visitatore  |  Liguria
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Ciao myl te l'ho scritto in mp♡

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