Con o senza protesi? Quali sono le tecniche che abbiamo oggi a disposizione?
E’ chiaro che quando si chiede a qualunque paziente se desidera avere una protesi di un materiale esterno all'interno del proprio corpo, la risposta e per lo più negativa, la maggior parte delle pazienti preferisce un aumento utilizzando un materiale autologo e naturale come il grasso, cioè senza l’utilizzo delle protesi.
Nonostante questo anche il riempimento del seno col grasso (LIPOFILLING) ha la sue limitazioni; non permette di aumentare in linea di massima di più di una misura, il grasso deve essere disponibile in abbondanza, può riassorbirsi e avere bisogno di ritocchi nel tempo.
Se la paziente non è una buona candidata al riempimento col il grasso autologo, l'unica alternativa sarà quella dellla protesi. Le protesi continuano ad essere il gold standard per l'aumento volumetrico del seno, giacché danno un risultato prevedibile e con rischi minimi.
Al livello di eventuali complicazioni post operatorie quale tecnica potrebbe essere considerata quella più sicura?
Le complicazioni post operatorie sono varie; dalla contrattura capsulare a i problemi di cicatrizzazione. Non esiste una tecnica esente dai rischi, utile per la loro prevenzione è una tecnica chirurgica accurata (qualsiasi essa fosse), dai controlli periodici e la medicazione post chirurgica. Alcuni approcci chirurgici diminuiscono la incidenza della contrattura capsulare (alloggio retro muscolare) ma sono un poco più invasivi e di convalescenza più lunga per la paziente.
Ci sono stati negli ultimi anni particolari progressi per quanto riguarda la qualità e sicurezza delle protesi mammarie?
Si sono capite molte cose riguardo all'importanza della qualità dei materiali che si utilizzano per la loro confezione, inoltre il gran numero delle pazienti trattate ha permesso di estrarre delle conclusioni a grande scala riguardo la potenzialità di sviluppo di malattie correlate all'utilizzo delle protesi. Tutto ciò ha motivato un ulteriore miglioramento e l'elaborazione delle protesi, essendo i modelli di ultima generazione estremamente affidabili e resistenti.
Perché è importante la prima visita? Nel suo ambulatorio come viene svolta e quanto tempo dedica alla paziente?
La prima visita e importantissima perché permette di capire le aspettative dei pazienti, studiare il caso in particolare, evidenziare asimmetrie, prendere le misurazioni e fotografie per pianificare il caso. Inoltre permette di discutere del tipo di protesi da scegliere, fissare l'alloggio, anticipare le cure post chirurgiche e sollecitare tutti gli esami pertinenti per eseguire l’intervento in massima sicurezza. La durata è di circa 45 minuti - 1 ora.
Come riconoscere il medico giusto? Ci sono fattori ai quali dovremmo prestare una particolare attenzione?
Il medico giusto e quello che ti ispira fiducia, che ha un background di formazione specifica nella chirurgia senologica, che è competente, empatico e attento ai dettagli, ma che ti fa sentire a tuo agio in ogni momento. Non importa quanto possa essere bravo, se ti fa sentire un numero, è disumano o freddo.
Prestare attenzione al CV del medico, alle recensioni presenti online, e alle opinioni di altre pazienti, ma soprattutto al parere che ti fa durante la visita.
Un pensiero alla fine...
Prima di eseguire qualunque intervento, fai i tuoi compiti; informati, studia e cerca, in modo da affidarti a un professionista che ti segue e permette l’ottenimento di un risultato naturale, mini invasivo e in massima sicurezza.
Aggiornato: 06.09.2016