Protesi anatomiche e sport

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Protesi anatomiche e sport

Giu27  |  Visitatore  |  Sardegna
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Buonasera, sono una ragazza di 22 anni che vorrebbe sottoporsi a mastoplastica additiva. Parto da una prima scarsa, sono alta 1,66 e peso 45 kg, pratico tanto sport (nuoto e pesi cinque volte a settimana) e ho un muscolo pettorale ben rappresentato, di sottoseno miauro 69 cm e la base del mio seno misura 12 cm. Data la mia situazione il primo chirurgo che mi ha visitata mi ha consigliato anatomiche allergan sostenendo che data la mia partenza delle protesi tonde risulterebbero evidenti e poco naturali ( questo non dipendeva anche da come viene fatta la tasca, anche un medio profilo in dual Plane risulterebbe innaturale?) le anatomiche non mi convincono per il rischio di rotazione, questo chirurgo mi ha assicurato che dopo il periodo di convalescenza di un mese la rotazione nel mio caso sarebbe improbabile in quanto ho i tessuti tesi e sodi. Ha affermato inoltre che sport e rotazione non sono collegate è che questa dipende da come viene fatta la tasca, mentre io avevo letto che lo sport può essere causa di rotazione. Il secondo chirurgo pur affermando che le anatomiche sarebbero L ideale per me, mi ha consigliato protesi tonde medio profilo sostenendo che il risultato sarebbe comunque naturale oppure protesi in poliuretano anatomiche. è vero che. Le protesi in poliuretano danno un risultato più finto, innaturale e che il seno risulterebbe statico, soprattutto se impiantate in dual plane come nel mio caso?Vorrei sapere da voi quale soluzione sarebbe maggiormente adatta al mio caso ed avere un'idea più chiara sulla rotazione delle protesi anatomiche e sui risultati che possono ottenersi inserendo protesi rivestite in poliuretano invece che in silicone. Grazie a tutti!
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
essendo Lei molto magra con una ghiandola di partenza molto piccola, purtroppo non avrà mai un seno "naturale", perché la presenza della protesi sarà comunque evidente, per cui si dovrà giocoforza cercare il "male minore". Come ha potuto notare, le ipotesi su quale potrebbe essere la protesi migliore per Lei sono varie e a volte discordanti, ma ognuno dei pareri che ha sentito ha le sue buone ragioni e, secondo me, alla fine la scelta deve prevalere sul migliore compromesso, su l'opzione che potrebbe causare il "male minore". Personalmente opterei per posizionare una protesi siliconica tonda in sede sottomuscolare. L'attuale vasta gamma di protesi in commercio consente di ottenere ottimi risultati anche con protesi tonde in sede sottomuscolare e, così facendo, si eviterebbe il timore di una eventuale distorsione del seno in caso di rotazione di protesi anatomica (fatto da non escludere mai). Sempre personalmente, preferisco impiantare in prima battuta protesi di silicone, riservando l'uso di quelle al poliuretano, per la loro rigidità, solo ai casi di mastoplastiche additive secondarie a contratture capsulari. Ecco, quindi, con il mio, un altro parere diverso. Sicuramente chi aggiungerà il proprio pensiero in questo forum sarà d'accordo del tutto, in parte o per niente con me, perché nella scelta di una protesi non c'è una ricetta precisa, bensì concorrono molti fattori: oltre alle caratteristiche anatomiche di ogni paziente, anche la tecnica utilizzata e la sua effettiva attuazione, il modello e marca di protesi preferiti dal chirurgo e, importantissimo, la comprensione dei limiti "tecnici" da parte di chi si sottopone all'intervento e cosa si è disposti a sacrificare per avvicinarsi al risultato sperato ("il male minore"). Tutte cose da chiarire bene a se stessa e insieme a chi La opererà, in modo che la scelta sia veramente consapevole e condivisa.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Dott. Giovanni Ponzielli  |  Basic member  |  Milano
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Buongiorno, io consiglio SEMPREprotesi rotonde a superficie liscia ( per definizione le anatomiche non esistono a superficie liscia ma solo testurizzata proprio per ridurre il rischio di rotazione ). Il problema sorro in questi ultimi due/tre anni è dell'aumemtata incidenza del linfoma anaplastico a grandi cellule ( ALCL) in portatrici di protesi a superficie rugosa, linfoma che non si è mai riscontrato con protesi a superficie liscia. A dirimere ogni dubbio quindi per me basta questo. Dr Ponzielli
Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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Gent.Giulia,
le ho già risposto su altro portale.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Dott. Tommaso Savoia Med  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Lecce, Vimercate, Legnano, Urgnano, Brindisi, Castellanza
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io mi sentire di consigliarle in prima ipotesi protesi rotonde con tecnica Triple Plane che le permette comunque un seno naturale perchè l'importante è come viene fatta la tasca e come viene poi stabilizzata la tasca nel primo mese successivo con reggiseno e banda contenitiva.
la protesi anatomica ha comunque un rischio di rotazione legato allo sport anche nelle tasche eseguite perfettamente e la protesi risulta più dura rispetto ad una tonda.
Per quanto riguarda superficie liscia o rugosa, è spesso questione di sensibilità del chirurgo.

Saluti
Tommaso Savoia
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Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Giulia,
per rispondere in modo esaustivo ai suoi dubbi rischierei di scrivere un trattato. Tra l'altro alcuni dei quesiti che lei pone sono tuttora frutto di studio e di dibattito anche tra gli esperti. Quindi non si deve meravigliare se consultando chirurghi diversi riceverà risposte diverse. tra l'altro, in verità, per alcuni aspetti si tratta di piccoli dettagli che potrebbero anche non contare molto alla fine dei fatti e per altri invece si tratta di elementi che vanno poi visti a distanza di tempo considerando anche come reagirà il suo corpo e questo è un dato che non è del tutto prevedibile. Quindi per evitare di caricarsi di una responsabilità che non è giusto né opportuno che lei sopporti, le suggerisco di concentrarsi sulla scelta del chirurgo basata su altri fattori quali: competenza, professionalità, curriculum e non ultimo la fiducia che le saprà ispirare. Dopo di che si affidi completamente al suo giudizio cercando di trasmettergli quelli che sono i suoi desideri e vedrà che così alla fine sarà soddisfatta delle sue scelte e del risultato.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
STUDIO DI CHIRURGIA ESTETICA
ROMA - NAPOLI - ISCHIA
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Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Giulia, il suo interrogativo è l'interrogativo di molte pazienti! Tonde o anatomiche, lisce o testurizzate, silicone o poliuretano, retroghiandolari o retromuscolari ????? Mi creda, se pone questo interrogativo a mille chirurghi tutti le daranno risposte diverse. Ogni chirurgo ha la sua filosofia, le sue scelte, la sua tecnica. Dalle misure che ci ha fornito devo presupporre che lei ha una corporatura esile, con mammelle poco rappresentate ma con cute elastica, muscolo gran pettorale ben rappresentato. Lei è una sportiva e probabilmente utilizza il muscolo pettorale molto frequentemente per l'attività sportiva. Desidera due mammelle eleganti, proporzionate, morbide al tatto. Vuole evitare il rischio della rotazione. Allora, visti tutti i dati e tutti i suoi desiderati io le consiglierei una coppia di protesi anatomiche poste in una loggia retrofasciale (dietro la fascia superficiale del muscolo gran pettorale). Proporrei i nuovi impianti B-LITE che sono protesi che a parità di volume pesano almeno il 30% in meno e sono particolarmente morbidi. In questo caso ottiene due mammelle morbide, con un buon profilo , riduce i rischi di rotazione e sopratutto lascia integro funzionalmente il suo muscolo pettorale. L'alternativa è una protesi microtesturizzata tonda in una loggia retromuscolare. In questo caso sceglierei le protesi Motiva.
Spero davvero di esserLe stato utile e non dimentichi di cliccare sul pollice verde!
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
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Studio: XXXXXXXXXX
Cell: XXXXXXXXXXX
Dott. Dauro Reale  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Reggio Emilia, Cedrasco, Rovereto
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Gentile signora, io le consiglierei protesi rotonde che comunque danno un effetto naturale (l'importante è la scelta del volume) e non ruotano. Lascerei perdere il poliuretano, le protesi per caratteristiche costruttive sono più rigide. Se la tasca è fatta bene, lei potrà continuare a fare tutto lo sport che vuole.
Cordiali saluti
Dott. Reale

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