salve, ho deciso di effettuare una mastoplastica additiva in...

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

salve, ho deciso di effettuare una mastoplastica additiva in...

ABIGAIL BABI  |  Visitatore  |  Lombardia
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salve, ho deciso di effettuare una mastoplastica additiva in quanto dopo due allattamenti il seno è meno tonico e svuotato.
vorrei un consiglio su che tipo di protesi inserire (misura ) e sulle modalità' di inserimento visto che ho fatto due consulti e mi hanno detto cose diverse.
vorrei arrivare a una terza piena , ma la cosa per me fondamentale è avere un effetto naturale (non due palloncini tanto per intenderci) vi ringrazio in anticipo .allego foto
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Le foto non possono sostituire una visita, in cui si valutano anche i rapporti delle varie parti del corpo tra loro e la consistenza dei tessuti. Per non avere o minimizzare l’effetto “palloncino” a mio parere è bene inserire protesi di volume non eccessivo ed in dual plane, cioè coperte dal muscolo Grande Pettorale nella loro parte superiore. Non so cosa le abbiano consigliato i chirurghi che ha già consultato, ma se non è convinta ne interpelli un altro.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Per rispondere deve sottoporsi ad una visita. Non è così semplice. Diversamente, non sarebbe stata fatta una legge, sin dal 2012, che identifica solo alcune figure di Specialisti (Chirurghi Plastici, generali, toracici e ginecologi) autorizzati ad impiantate protesi mammarie. A proposito, chi ha effettuato i consulti, che titolo di Specializzazione aveva?

Può verificare qui: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Dott. Luca Zattoni  |  Basic member  |  Chirurgia Estetica  |  Milano, Cantù, Premana, Vigevano
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senza una visita non si può dare un parere corretto
Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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le protesi da inserire rotonde e di basso profilo dovrebbero essere intorno ai 250 cc. L'inserimento per via peirareolare. Per tutto il resto occorre una visita. Dr.Peroni Ranchet
Dott. NICOLA CATANIA  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Credaro, Manerbio
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occorre sempre una visita in presenza per dare un parerei due righe non si possono spiegare tante cosse vuole mi contatti
saluti
nicola catania dal 1970
Prof. Franco MIGLIORI  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Genova, Cuneo, Milano, Torino
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Buongiorno a lei. E' essenziale capire se l'intervento atto a risolvere il suo difetto estetico è una mastoplastica additiva o una mastopessi. La differenza è data dal grado di ptosi del seno (rilassamento cutaneo). Generalmente dopo un allattamento la mammella necessita di essere rialzata e la sola protesi non solo non è sufficiente, ma il suo peso comporterebbe una maggiore discesa del seno. In questo caso, in base alla misura effettiva della mammella e alla taglia che si desidera ottenere, si agisce chirurgicamente o con una mastoplastica additiva con tecnica round block per rialzare solo il capezzolo, o, nel caso di ptosi importante, diventa necessaria una mastopessi con tecnica a t rovesciata.
Se visita il mio sito XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX troverà nel dettaglio la spiegazione di entrambi gli interventi e le sedi di Milano dove visito e opero
Resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Distinti Saluti
Dott. Franco Migliori
Prof. Vincenzo Del Gaudio  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Firenze, Roma, Trento, Torino, Verona, Parma, Reggio Emilia, Milano
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Impossibile rispondere alle sue domande senza una visita accurata per capire volume delle protesi , inserimento, posizionamento della tasca , ecc. Le anticipo inoltre che se consulterà un terzo chirurgo, questi le darà un terzo parere diverso dai primi due . Si deve fidare di un professionista serio , con esperienza. Vedrà che sarà contattata
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima, sono passati ormai dieci giorni da quando ha pubblicato questo post ed io mi scuso perché non ho potuto rispondere prima. Almeno dalle foto che ha postato sembra che lei abbia già un buon cono mammario e che il complesso areola capezzolo sia posizionato correttamente al di sopra del solco sottomammario, pertanto non c'è ptosi ghiandolare e l'intervento indicato è una integrazione protesica. Per stabilire forma e dimensioni delle protesi un chirurgo deve necessariamente acquisire un insieme di misurazioni quali la distanza giugulo capezzolo, la distanza tra i due capezzoli, la distanza dal capezzolo al solco sottomammario, la misura dello spazio tra le due mammelle, la misura del cono mammario esistente e di quello desiderato, il grado di elasticità cutanea. Tutte queste misurazioni sono utili per permettere di scegliere con certezza le dimensioni delle protesi che possano restituire alla paziente un risultato armonico, elegante e proporzionato. E' un pò come confezionare un abito "su misura" per la paziente. Questo perché ogni donna è unica, ogni mammella è unica e noi chirurghi dobbiamo restituire un risultato "su misura" per la paziente e per i suoi desideri. Per quanto riguarda la forma delle protesi, nel suo caso credo possa essere indicato un impianto anatomico con una discreta proiezione che possa garantire una ottimale coniugazione delle mammelle. Per quanto riguarda la loggia di impianto io le consiglio certamente il "dual-plane" perché negli anni restituisce un risultato più naturale e più stabile. Un'ultima cosa che deve assolutamente sapere è che tutte le protesi mammarie, negli anni, vanno incontro ad usura e dovrebbero essere sostituite in ogni caso tra i 10 ed i 15 anni. Trascorsi dieci anni dall'intervento è indicata una risonanza magnetica per valutare lo stato delle protesi.
Spero di esserLe stato di aiuto.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica dal 1985
Presidente eletto della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica

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