Post mastoplastica additiva - il seno viene verso interno, possibile chiudere tasca?

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Post mastoplastica additiva - il seno viene verso interno, possibile chiudere tasca?

alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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avrei necessità di porre una domanda ai dottori in modo da capire se può capitare tale problema o no. a maggio 2015 ho fatto masto periareolare 260 cc tonde. dopo un mese avevo riscontrato che la protesi dx si stava sdraiando e come poi riscontrato dal mio chirurgo il contenitivo troppo stretto aveva fatto si che la pelle si riattacasse. il seno dx quindi era venuto verso l interno. a marzo 2016 mi sono rioperata per aprire la tasca esterna e così è stato fatto. Ma ora ho la protesi che non è ferma come quella sx ma ritorna sempre verso l interno nonostante abbia lo spazio esterno che prima non aveva. mi sono venuti i dubbi quindi che con la prima operazione non avendo lo spazio ha allargato la tasca e ora riaprendo la orte esterna e non chiudendo l interno ora la tasca sia più larga della protesi. e possibile succeda? e se si è possibile dopo quanto altra operazione per chiudere tasca? ed è possibile sempre con taglio periareolare? con la seconda operazione ho fatto sedazione profonda e possibile rifarla con la stessa anestesia? grazie.. un ultima domanda esiste un esame per verificare se la tasca e realmente allargata o no? chiedo scusa per le innumerevoli domande ma se al mio chirurgo non avessi fatto presente più e più volte del primo problema non l avrei mai risolto...
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentile Alessia,
senza vederLa è difficile risponderLe, inoltre è trascorso veramente poco dal secondo intervento, per cui si deve dare tempo ai tessuti di assestarsi. Il reggiseno contenitivo che certamente starà indossando aiuterà, ma, in ogni caso, per ora dovrà pazientare e continuare a confrontarsi costantemente con il chirurgo che l'ha operata.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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Questo è il risultato della seconda

Risposta a alessia

alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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Non avendo chiuso la tasca in mezzo la protesi continua a sdraiarsi
alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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cosi e in posizione supina...

Risposta a alessia

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
non so come sia stato eseguito il secondo intervento. Per fare chiudere la tasca si devono fare delle opportune incisioni alla capsula peri protesica che si era già formata dopo il primo intervento. Se ciò è stato fatto è più probabile che la tasca si chiuda sul lato sternale, altrimenti è più difficile.
Ora, però, deve avere un po' di pazienza che i tessuti si assestino e continuare a confrontarsi costantemente col chirurgo che l'ha operata .
Cordialmente

dott.ssa Arianna Tinti
alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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Ma il secondo intervento e stato fatto solo per aprire la tasca che si era chiusa esterna per colpa del contenitivo che stringeva troppo. quindi loro hanno solo aperto la tasca ma non chiusa la parte interna di conseguenza si muove di più di quella sx che è perfetta
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Alessia, cercherò di rispondere in modo sintetico e chiaro. Può certamente revisionare le tasche protesiche ed il periodo più adatto è a stabilizzazione completa, ossia almeno sei mesi dall'intervento già eseguito di revisione. E' assolutamente possibile un accesso periareolare ma e' preferibile una anestesia generale che comunque permette una migliore operabilità assoluta senza fastidi e/o dolori. Le consiglio particolare cura , dopo la prossima revisione, nell'indossare un reggiseno contenitivo ma che non depiazzi, come le è già successo, le protesi. Non esistono esami strumentali specifici ma, mi creda, basta un'accurata visita.
Spero di essere stato esaustivo e non dimentichi di cliccare sul pollice verde.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
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alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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Grazie mille dottore... e stato molto chiaro. il 6 maggio ho la visita con il mio chirurgo ne proverò a parlare con lui lasciando passare i 6 mesi come previsto. quando ho fatto la secondo operazione era sempre anestesia totale ma il mio chirurgo l ha chiamata sedazione profonda l unica differenza dalla prima anestesia fatta e che non ero intubata. pensavo che con la seconda operazione di risolvere il problema è invece vedo che non avendo stretto la tasca allargata siamo punto e a capo. ormai sembra esser diventata una via crucis. spero di uscirne presto...
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Alessia,
per valutare il problema non occorre alcun esame specifico, basta l'esame clinico e a giudicare dalla sua descrizione è probabile che la tasca che si è formata sia troppo larga e quindi che la protesi "balli" dentro. Per correggere questo problema occorre un intervento specifico che può essere fatto in sedazione e utilizzando lo stesso accesso del primo intervento.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
STUDIO DI CHIRURGIA ESTETICA Via Tuscolana,739
Clinica Villa Margherita; Nuova Clinica Latina - ROMA
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alessia  |  Visitatore  |  Piemonte
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Grazie mille... diciamo che i pareri vostri mi aiutano a capire che non è una mia fantasia ma è la realtà. l ultima visita dopo 2 settimane ho esposto al mio chirurgo che pensavo potesse ricapitare ciò che era successo la prima volta e lui ha detto che essendo magrolina con poca "ciccia" non avrei potuto ottenere risultato diverso. ho trovato la cosa strana anche perché ho letto su siti dei migliori chirurghi che non è un fatto di ciccia ma di come vengono fatte le tasche. sono sicura che alla prima operazione la tasca sia stata fatta correttamente ma il contentivo che adotta il mio chirurgo probabilmente non era idoneo per me.. fatto sta che si è creato questo problema... e ora nonostante la revisione di marzo aprendo dove si era chiusa mi ritrovo con il simile problema.. vorrei sapere le marche che adottate voi chirurghi per poter trovare quello giusto...
Laura  |  Visitatore  |  Campania
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Gentilissimo dottore, ma l intervento di revisione della tasca(a distanza di due anni) è a carico del chirurgo che ha operato o della paziente?

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