Carissima, se vuole un consiglio disinteressato da un chirurgo plastico che ha 35 anni di esperienza e più di duemila mastoplastiche additive Le devo dire di correggere le sue mammelle con una Mastopessi con
protesi. Ho valutato con attenzione le fotografie che lei ha postato e se decidesse di eseguire la sola mastoplastica additiva retroghiandolare a distanza di pochi anni non sarebbe più soddisfatta del suo risultato. Dopo tre gravidanze la cute delle mammelle ha perso elasticità ed il risultato finale sarebbe quello di "un grosso seno sceso"! Tra l'altro, con il tempo, la
protesi provoca un assottigliamento del parenchima ghiandolare e lei inizierebbe a palpare tutti i bordi delle
protesi! Il mio consiglio è eseguire una Mastopessi verticale ( non round block ossia solo intorno all'
areola perché ha una stabilità inferiore nel tempo e lascia cicatrici periareolari più evidenti) con integrazione di
protesi tonde, e non anatomiche, in una loggia
dual plane , in modo da garantire una copertura ottimale delle
protesi ed una maggiore stabilità nel tempo. Le consiglio un impianto tondo perché durante un intervento di Mastopessi e' difficile scolpire una tasca retromuscolare esattamente a misura della
protesi e si rischia la rotazione delle
protesi. La invito a confrontare i risultati dei diversi casi clinici del suo chirurgo ma a distanza di tre/quattro anni o se vuole anche i miei nel mio sito. Spero davvero di esserle stato utile e, mi creda, segua il mio consiglio, Mastopessi verticale con
protesi tonde in
dual plane. Un caro saluto e non dimentichi di cliccare sul pollice verde. Grazie
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
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