Mastoplastica additiva in dual plane 5 - complicazioni

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Mastoplastica additiva in dual plane 5 - complicazioni

Manuela  |  Visitatore  |  Lazio
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Ho effettuato una mastoplastica additiva in dual plane 5 anni fa con protesi testurizzate e a distanza di 4 anni sono incorsa in una contrattura capsulare al seno sinistro. Mi è stata sostituita la sola protesi sinistra con una in poliuretano a dicembre scorso soltanto che ora i seni appaiono asimmetrici, la sinistra in poliuretano è più alta di quella testurizzata (nella sostituzione è stata usata la stessa sacca della precedente protesi)....ora la mia domanda è: sapendo che le protesi in poliuretano non tendono a calare come di solito fanno le altre protesi, ho possibilità che tra qualche tempo i miei seni si allineino o dovrò sostituire anche la protesi destra?
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Manuela,
in effetti due protesi di diverso tipo tendono più facilmente a dare esito ad asimmetrie più o meno lievi sia nella statica che nella dinamica. In generale in casi come il suo io preferisco utilizzare lo stesso tipo di protesi e quindi se avessi optato per il poliuretano avrei preferito sostituire entrambe gli impianti. La possibilità che con il tempo le cose migliorino esiste, tuttavia non mi farei troppe illusioni. Il mio consiglio è questo: se la differenza è minima lasci perdere e ci conviva, come lei ben saprà anche in natura le mammelle non sono mai perfettamente uguali. Se invece la situazione è più evidente o dovesse peggiorare in futuro, prenda in considerazione un intervento correttivo.
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino
PS: se i miei suggerimenti le sono stati utili mi premi con il pollice verde ;-)
Manuela  |  Visitatore  |  Lazio
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Grazie infinite Dott. Delfino, l'asimmetria è ragguardevole e comunque visibile anche attraverso i vestiti visto che la proiezione del seno sx è più alta ed in effetti sto valutando con il chirurgo la sostituzione anche della protesi dx che anche lui aveva consigliato di sostituire insieme alla sx, ma per non rovinare l'ottimo risultato che avevo non è voluto intervenirvi.
Cordiali saluti

Risposta a Manuela

Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Le faccio il mio in bocca al lupo!
E se serve sono a sua disposizione.
Dott. Pierfrancesco Bove  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Salerno
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Buongiorno Manuela, in realtà una minima possibilità di simmetrizzazione esiste ma molto remota. Il mio consiglio è di valutare il grado di asimmetria e , nel caso fosse molto evidente, sostituire entrambe le protesi utilizzando una coppia dello stesso tipo.. Perché escludere il silicone? Da molta naturalezza e non si incorre in questi rischi..spero di esserle stato d'aiuto. Le aauguro buona giornata. Dr Pierfrancesco Bove
Manuela  |  Visitatore  |  Lazio
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Grazie Dott. Bove, valuterò con il mio chirurgo.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Cara Manuela, la contrattura capsulare è una complicanza abbastanza frequente dopo mastoplastica additiva. Il trattamento ideale è la sostituzione con gli impianti rivestiti in schiuma di poliuretano. In questi casi, nella mia personale esperienza, è preferibile sostituire entrambe gli impianti. Il motivo lo conosce perfettamente, sostituendo un solo impianto non si può ottenere una simmetria. Il motivo è correlato sia alla diversa dimensione degli impianti che alla diversa percentuale di riempimento del gel. Abitualmente le protesi in poliuretano restituiscono un polo superiore più pieno, ugualmente bello ma forse meno naturale degli impianti a superficie siliconica. Il mio consiglio è chiedere al suo chirurgo di sostituire anche l'altra protesi ed ottenere una corretta simmetria...e non dimentichi il pollice verde!
Un saluto e ci tenga aggiornati.
Carlo Magliocca
Manuela  |  Visitatore  |  Lazio
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Domani vedrò il mio chirurgo e valuteremo insieme, certo è che il risultato della protesi tesaurizzata mi piaceva, molto naturale e morbida ed ora sostituirla con il poliuretano più duro e innaturale mi scoccia abbastanza...essendo le mie protesi rotonde con proiezione alta sono sicura che il risultato sarà un seno VISIBILMENTE finto, a questo punto valuterei anche la sostituzione con protesi anatomiche in poliuretano.
Grazie Dott. Magliocca
Prof. Franco Bassetto  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Padova
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Gent.ma in effetti la caratteristica delle protesi al poliuretano è il rimanere in posizione, inoltre nel caso di contrattura capsulare sarebbe più utile sostituire l'impianto con uno dello stesso tipo e grammatura, o, nel caso la contrattura sia recidivante o si opti subito per il poliuretano, sarebbe utile sostituire entrambi gli impianti con le protesi al poliuretano. Le consiglio di discutere con il suo chirurgo della possibilità di sostituire a questo punto anche l'altra protesi. Cordialità
Manuela  |  Visitatore  |  Lazio
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Sto portando da qualche giorno la fascia IBS ad S in modo da abbassare il seno sx, spero di ottenere così un allineamento sufficiente e spero soprattutto che, essendo passato solo un mese dall'operazione, io sia intervenuta in tempo.
Il costo per la sostituzione della protesi sx è stato per me un notevole sforzo, quindi non potrei proprio sottopormi nuovamente a tale salasso al momento!
Clinica Villa Letizia  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Gentile Manuela, sinceramente per la mia esperienza trentennale in questo settore non ho mai sostituito una sola protesi. Anche se l'incapsulamento è monolaterale le protesi vanno sempre sostituite entrambe. Reputo quindi assolutamente normale che, ad oggi, lei si trovi un seno diverso dall'altro. Il mio consiglio a questo punto è di sostituire anche l'altra protesi, non tanto per una eventuale ptosi di una sola mammella, ma proprio perchè le protesi devono sempre essere uguali. Oltre il fatto che questo le potrà garantire un eventuale incapsulamento anche dell'altra mammella.
Distinti saluti

Dott. Angelo Emilio Villa

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