Mastoplastica 600cc con sollevamento - costi-degenza

Ciao Piacere Katia Sono certa che tutti i medici qua ti risponderanno che occorre senz'altro mastopessi nel caso tuo il mio chirurgo con cui ho già fatto due interventi di mastoplastica E comunque ti premetto che non è che sono soddisfatta, opera proprio come negli USA. giusto un anno e mezzo fa Infatti Rimasi meravigliata perché accompagna hai una ragazza che aveva il seno molto peggio del tuo e riuscire con protesi anatomiche molto grandi a non fare nessun tipo di mastopessi Comunque se clicchi sul mio nome vedrai tante cose che ho scritto e tante foto mie contattami pure senza nessun problema Ciao Katia

Scusami non sono né straniera né analfabeta semplicemente per far prima uso la dettatura vocale con lo Smartphone e spesso la traduzione lascia un po' a desiderare

Figurati. Ah anche se lo leggerai nei miei post io adesso ho 600 cc

Buongiorno Rose,
l'intervento di mastopessi è stato sviluppato per sollevare il complesso areola-capezzolo nei casi di ptosi mammaria. Questa manovra impone l'asportazione di cute da cui le cicatrici residue. L'idea di riempire i tessuti lassi impiantando protesi di volume importante è un'alternativa possibile ma la paziente deve essere messa al corrente che generalmente una protesi più è grande più pesa. Questo col tempo determina fenomeni di "discesa" delle protesi, facendo ripresentare la condizione di ptosi.
Oggi sono presenti sul mercato protesi di nuova generazione più leggere, potrebbero fare al caso suo. Ho esperienza in mastoplastiche additive con impianti di volume superiore ai 500cc, pertanto se interessata la invito a contattarmi, anche in privato (+  39 3... Visualizza il numero 39 3296135549  Numero di telefono ).
Cordiali saluti

Dott. Aurelio Cardaci

Carissima, In Italia si usano in media volumi minori rispetto agli USA semplicemente perché in media le donne sono meno alte. Se lei è alta 1,79 è possibile che protesi di grandi dimensioni siano proporzionate nel suo caso. Non è però detto che siano sufficienti risollevare il seno cadente. Per stabilirlo è necessario effettuare una visita da uno specialista. Consideri anche che più le protesi sono grandi, maggiori sono i rischi, sopratutto di di dislocamento con conseguenze potenzialmente disastrose. I chirurghi non fanno interventi che richiedono cicatrici per il puro piacere di fare taglia e cuci sulla pelle delle pazienti ma semplicemente perché spesso è necessario per ottenere una bella forma. Il mio consiglio è perciò, come al solito, di trovare un chirurgo plastico che la sappia consigliare sul da farsi e non qualcuno che semplicemente la accontenti senza tenere conto dei possibili inconvenienti. Esistono molte tecniche chirurgiche ma non tutti le padroneggiano e sono in grado di suggerire la giusta soluzione. Se proprio vuole i grandi impianti può anche fare una mastoplastica additiva semplice (con il solo inserimenti delle protesi e minime cicatrici) e considerare la mastopessi in in secondo tempo se il risultato del primo intervento non la soddisferà Cordiali saluti Dott. Francesco Alia Specialista in Chirurgia Plastica Via Copernico 47 20125 Milano Tel.  02 6... Visualizza il numero 02 66711656  Numero di telefono https://www.instagram.com/alia_chirurgiaplastica http://www.facebook.com/dottfrancescoalia http://www.plasticsurgery.it http://www.chirurgiaesteticablog.com

Buongiorno,
quello che lei dice è corretto e adesso anche maggiormente sostenibile grazie alle nuove protesi B-Lite che stiamo utilizzando da qualche tempo.
Dobbiamo partire dal presupposto che un seno deve essere armonico e proporzionato in un contesto complessivo.
In base a questo dovrebbero essere scelte le dimensioni, o meglio, gli specialisti consigliano dei volumi idonei, fermo restando gli obiettivi che il cliente vuole raggiungere.
Questo confronto tra medico e paziente (soprattutto per chi esegue il primo intervento) è importante, in quanto spesso non si sa il reale volume che può dare un impianto di protesi al seno.
Il nostro Centro di Lugano è un B-Lite Center, in quanto utilizza queste innovative protesi che sono molto più leggere delle protesi tradizionali (oltre il 30%) e consentono un maggior comfort, la possibilità di utilizzare impianti più grandi con un peso estremamente inferiore, minor stress della cute e maggior sicurezza in quanto radiotrasparenti rispetto alle protesi tradizionali.
Queste caratteristiche uniche, ci consentono di avere risultati estremamente superiori nei casi di:
1. impianti di dimensioni importanti;
2. possibilità di evitare la mastopessi, utilizzando protesi ad alta proiezione;
3. persone che effettuano un'attività fisica costante (in quanto minor peso è uguale a maggior comfort e stress contenuto della pelle del seno, riducendo sensibilmente il rischio di smagliature);
4. pazienti che effettuano impianti a seguito di mastectomia;
5. pazienti che desiderano effettuare una mastoplastica e che hanno rischi oncologici familiari, dove questa protesi ci consente la possibilità di controlli molto più sicuri.
Come si diceva prima l'impianto deve essere proporzionato, in un senso o in un'altro.
Nel nostro Centro abbiamo una clientela molto varia ed internazionale, quindi capita spesso di avere clienti che provengono dalla Russia, dalla Germania ecc., dove, molto spesso, le differenze costituzionali sono molto evidenti.
Recentemente (2 settimane fa) abbiamo impiantato protesi da 735cc e 810cc.
Ovviamente erano signore che dovevano avere impianti di dimensioni importanti, in quanto la prima era alta 180 cm., la seconda addirittura superava i 185 cm.
Ovviamente su questi fisici queste misure sono assolutamente normali e proporzionate, al contrario una protesi da 350cc o 400cc sarebbe effettivamente sproporzionata nel contesto armonico.
Il problema è che con le protesi tradizionali, nel caso delle 735cc., andrebbe a stressare il seno con circa 1,5 kg. di peso, con tutte le conseguenze per i movimenti, sport, smagliature ecc.
Con gli impianti che abbiamo eseguito, abbiamo risparmiato oltre 500 gr.
In pratica abbiamo utilizzato una 735cc. che ha effettivamente il peso di una 435cc. tradizionale.
Nel secondo caso (protesi da 810cc.), la cliente ha effettuato una sostituzione protesi, ed abbiamo rispettato le dimensioni precedenti. La cliente dopo l'intervento pensava che non le avessimo impiantato le protesi (era fasciata e quindi non vedeva il seno), in quanto rispetto a prima (dove per circa 7 anni aveva portato e si era abituata ad un peso di oltre 1,6 kg.), adesso non sentiva il peso poiché le protesi pesavano oltre 600gr. in meno. Può immaginare la sorpresa e la gioia quando si è alzata.
Restiamo a sua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Le ricordiamo che presso i nostri B-Lite Center LaCLINIQUE of Switzerland®, la visita medica specialistica è gratuita e senza impegno, successivamente le sarà preparato un preventivo che potrà valutare con tutta calma.
Grazie e buona giornata
Assistenza Clienti LaCLINIQUE of Switzerland®
Tel. +  4191... Visualizza il numero 41919227313  Numero di telefono
Cell. +  3932... Visualizza il numero 393287690073  Numero di telefono

Gentile signora, da quello che lei ha mostrato in fotografia, il maggior problema legato al suo seno è una base di impianto molto bassa rispetto al giugulo, cioè il seno ha una bella forma corretta e soddisfacente in ogni quadrante, ma è posizionato proprio come base di partenza e quindi come impianto sul torace molto in basso! Questo renderebbe l'utilizzo delle protesi che lei chiede inadeguato per quelli che sono i normali canoni estetici legati alle proporzioni. Le protesi da 700- 800 CC sono di gran moda in centro America e negli Stati Uniti, ma comportano una distruzione totale di quelli che sono i limiti naturali della mammella e questo si tramuta in un prezzo da pagare molto alto dopo pochi anni dall'intervento con una forma assolutamente innaturale dove l'unico parametro soddisfacente sarebbe il grande volume. Ne suo caso io solleverei di qualche cm il capezzolo cercando un nuovo equilibrio armonico piuttosto che un grande volume, tra l'altro scomodo da gestire. Per la scelta delle protesi poi bisogna effettuare delle precise misurazioni riguardanti la base la distanza del capezzolo dal solco mammario e la determinazione del neo solco prima di poter parlare del volume più adatto. Resto a disposizione.
Distinti saluti.

Carissima Rose, ho letto con attenzione il suo post e valutato le sue fotografie. Occorre però fare molta chiarezza. Le protesi mammarie, ed in particolare forma, volume e dimensioni, vanno scelte molto attentamente dal chirurgo sulla base di misure anatomiche tra le quali la base del cono mammario esistente, la base del torace, la distanza tra il giugulo ed il capezzolo, la distanza tra l'areola e la linea emisternale, la distanza tra il complesso areola capezzolo e il solco sottomammario. Vanno valutate poi la qualità e la quantità del parenchima ghiandolare e l'elasticità cutanea. Non da meno va considerata l'età della paziente, il fumo e la presenza o meno di malattie tipo diabete o deficit della coagulazione. Insomma ci sono tante e tante cose da considerare e non da ultima il desiderio della paziente. Riguardo alle sue considerazioni sui volumi protesici devo però informarla che, per esperienza comune a molti chirurghi, a protesi di grandi volumi corrisponde un maggior numero di complicanze. Lei, Rose, deve assolutamente essere informata che le protesi mammarie vanno incontro ad usura e nel tempo potrebbe essere necessario sostituirle. Vanno incontro a comuni complicanze tra le quali la più frequente è la contrattura capsulare (le mammelle diventano dure e/o dolenti), possono vedersi o palparsi i bordi protesici, possono formarsi piegoline sulla cute che riveste le mammelle (Rippling/Wrinkling). A maggiori volumi protesici corrisponde un maggior peso e questo può provocare un progressivo assottigliamento della ghiandola mammaria ed una ptosi secondaria. Tutte queste cose vanno valutate e ponderate. Non è mai conveniente correggere una ptosi mammaria con protesi di grandi volumi perché a distanza di tempo si arriverebbe ad avere un risultato esteticamente inaccettabile con "un grosso seno sceso"!!!. Valutando con attenzione le fotografie che ha postato e le misure che mi ha fornito si evince che lei è una donna alta e magra ma c'è un problema, lei ha una ptosi mammaria seria ed una base di impianto delle mammelle molto bassa con una distanza considerevole tra il giugulo ed il capezzolo. L'intervento chirurgico è certamente indicato ma è indicata una mastopessi con protesi. Certo è necessario confezionare delle cicatrici tutto intorno all'areola, verticale e probabilmente anche una piccola cicatrice al solco sottomammario ,ma, per ottenere un risultato gradevole, elegante, proporzionato questo è l'unico intervento possibile. Con il tempo le cicatrici si vedono sempre meno. Riguardo la loggia di impianto delle protesi io personalmente preferisco il "dual plane" ma oggi ci sono in commercio delle protesi di nuova generazione, le B Lite, che, rispetto a tutte le altre protesi in commercio hanno il grande vantaggio di essere più leggere del 30%. Questo vuol dire che possono essere impiantate in una loggia retroghiandolare e, per desiderio della paziente, si possono impiantare protesi di volumi maggiori con un basso peso. Meno complicanze e risultati più stabili a distanza di tempo. Spero davvero di essere stato chiaro e di esserLe stato utile.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
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Studio: XXXXXXXXXX

Certo su questo le do ragione al 100% la pigrizia spesso regna sovrana è senz'altro è fastidioso per un medico sentirsi continuamente far domande superflue perché sarebbe sufficiente leggere i siti in cui in genere tutto è spiegato nei minimi dettagli

La ptosi del suo complesso areola-capezzolo è lieve e questo lo di deduce dalla foto laterale in cui si vede benissimo il rapporto del complesso con il solco sottomammario. Questo ci dice che può essere corretta con il solo utilizzo di protesi, senza quindi effettuare la mastopessi.

Ok Ok In bocca al lupo per il tuo intervento solo che se volevi risposte in primis solo da Medici non vedo perché potesse interessarti vedere il mio album e avere le spiegazioni che ti ho dato tutto qua ripeto Comunque in bocca al lupo anche se davvero mi pare che hai ricevuto risposte oltremodo contraddittorie