A chi è rivolto l’intervento di addominoplastica?
Il tessuto adiposo e la pelle flaccida dell'addome sono di solito conseguenza di una o più gravidanze o di un forte dimagrimento, che portano alla formazione di un “grembiule” cutaneo e di una globosità totalmente migliorabili. Durante la visita specialistica, fondamentale per poter valutare con precisione il singolo caso, si potrà stabilire quale sia il trattamento più idoneo.
L’aspetto antiestetico dell'addome può infatti avere diverse cause: un accumulo di grasso addominale (adiposità localizzata), il rilassamento di una parete muscolare, una diastasi addominale post parto, un eccesso di pelle flaccida, o tutti questi fattori associati tra loro (come spesso accade).
Tutti sono potenzialmente idonei a sottoporsi all'addominoplastica, a qualunque età, purché il rilassamento addominale o l'accumulo di tessuto adiposo sia di una certa importanza e purché si tratti di pazienti con peso stabilizzato e che non abbiano in programma imminenti gravidanze dopo l’addominoplastica o dimagrimenti.
Prima e durante l'intervento di addominoplastica
Prima di affrontare l'intervento di addominoplastica è fondamentale che il paziente esegua tutti gli esami clinici che gli verranno prescritti dal chirurgo.
L'addominoplastica ha una durata complessiva di circa due ore. Si esegue in anestesia generale con un ricovero di una notte, necessario per tenere sotto osservazione il paziente nelle ore immediatamente successive all'operazione. Esistono varie tecniche per eseguire l'addominoplastica, a seconda del problema primario; di regola si effettua un disegno al di sopra del pube, seguendo la piega dell'addome, in modo che la cicatrice dopo l’addominoplastica risulti assolutamente nascosta anche da uno slip molto ridotto.
Lo scollamento del lembo di pelle dai muscoli sottostanti arriva fino all'arco costale, per poterlo distendere nel miglior modo possibile. Se dopo lo scollamento si evidenzia una separazione della muscolatura dell'addome, si procede alla ricostruzione della parete addominale, con riposizionamento della cicatrice ombelicale precedentemente staccata.
A volte per completare l'intervento di addominoplastica con un migliore risultato estetico è utile eseguire, sempre in anestesia generale, una lipoaspirazione, in modo da eliminare l'eventuale grasso addominale in eccesso.
Dopo l'intervento di addominoplastica
Nei primi giorni dopo l'intervento di addominoplastica è necessario posizionare sull'addome una guaina contenitiva, che consente comunque di indossare degli abiti aderenti.
È altrettanto fondamentale che il paziente non tocchi la medicazione per almeno una settimana e che assuma i farmaci antibiotici e antinfiammatori che gli verranno prescritti dal chirurgo. Di solito i tempi di recupero per tornare alle normali attività sono di circa dieci giorni, che diventano trenta per l'attività sportiva. Nei giorni immediatamente successivi all'addominoplastica si possono verificare effetti collaterali temporanei quali bruciore, gonfiore (ritenzione di liquidi) e tensione cutanea, che di regola si risolvono rapidamente.
Lo scollamento del lembo di pelle comporta inoltre un'alterazione della sensibilità cutanea, ma anche questo fastidio si attenua col passare del tempo. Anche la cicatrice dell'addominoplastica col tempo tende a divenire sempre meno visibile, ma è comunque posizionata in modo tale da poter essere facilmente nascosta con un bikini o uno slip molto ridotti.
Nei mesi successivi all'addominoplastica ci si deve sottoporre scrupolosamente a tutti i controlli post-operatori, con le scadenze che verranno fissate dallo specialista.
Risultato finale dopo l’addominoplastica
L'effetto più immediato dell'addominoplastica consiste nel rimodellamento dell'addome, visibile già dopo alcune settimane con l’eliminazione del grasso addominale e della pella flaccida dall’addome.
I vantaggi non si limitano però agli aspetti puramente estetici. Per le donne infatti, l'addominoplastica può avere come ulteriore conseguenza positiva un deciso miglioramento dell'eventuale incontinenza urinaria. Inoltre, in caso di diastasi della muscolatura addominale, con questo intervento si risolvono gran parte dei problemi di funzionalità intestinale.
Chiaramente non si può pensare di risolvere con questo tipo di intervento problemi di obesità, che devono invece essere affrontati con l'aiuto di un dietologo.
I risultati dell'addominoplastica sono tendenzialmente permanenti ma possono essere influenzati da una serie di variabili, quali abitudini di vita “scorrette” (fumo, sedentarietà etc.), fattori individuali ed ereditari, per questo sono altamente consigliati una costante attività fisica e un’alimentazione equilibrata.
Rischi legati all’addominoplatica
I rischi sono legati alla possibile cattiva qualità della cicatrice e alla produzione di siero con conseguente gonfiore che dovrà essere aspirato, anche a distanza di alcuni mesi dall'intervento di addominoplastica.
Tra gli effetti collaterali del post operatorio dell’addominoplastica possono esserci il bruciore, il gonfiore dato dalla ritenzione dei liquidi e anche la tensione cutanea.
Si consiglia l’uso di una guaina contenitiva da indossare sul bendaggio compressivo così da attenuare queste complicazioni temporanee.
Controindicazioni
L'intervento di addominoplastica non può essere eseguito su pazienti con problemi di salute come il diabete e le patologie della coagulazione, ed è altresì sconsigliato per i “grandi fumatori”. Ovviamente, nel caso di pazienti che desiderano affrontare ulteriori gravidanze, si consiglia di rimandare l'intervento ad un periodo successivo, per non rischiare di compromettere i risultati.
Addominoplastica costi
I costi per un intervento di addominoplastica possono variare, orientativamente, dai 4 000 ai 8 000 euro e dipendono dalla complessità di ogni singolo caso che dovrà essere valutato precisamente con una visita specialistica.
L'addominoplastica è l'intervento ideale per l'eliminazione di inestetismi quali l'eccesso di volume ed il rilassamento cutaneo e muscolare della zona addominale.
Il risultato più significativo è un rimodellamento dell'addome, con conseguente miglioramento estetico di tutta la figura. Da non sottovalutare inoltre una serie di ulteriori possibili vantaggi, come il miglioramento di una eventuale incontinenza urinaria (per le donne), o la risoluzione dei problemi di funzionalità intestinale legati alla diastasi della muscolatura addominale. Per mantenere i risultati dell'addominoplastica, che sono tendenzialmente definitivi, è comunque fondamentale osservare uno stile di vita corretto ed evitare variazioni di peso importanti o ulteriori gravidanze.
Aggiornato: 30.11.2018