Fluido intorno alla protesi

Gent.ma Ely,
la descrizione di "fluido" intorno alla protesi non è identificativa di nulla. Potrebbe essere semplicemente un sieroma (cioè un accumulo di siero) per cui è corretto fare un citologico. La risonanza poi indica chiaramente se la protesi sia rotta o meno. In tal caso la fuoriuscita del gel di silicone è solitamente localizzata e circoscritta dalla capsula che normalmente si forma attorno alla protesi. In tal caso la protesi va sostituita senza troppi indugi. Per ciò che riguarda le protesi Allergan e il riferimento al linfoma ad esse correlato (ALCL) e peraltro correlato alla rottura e alla fuoriuscita del gel di silicone, le suggerirei di stare tranquilla. I casi di linfoma (per altro localizzato) ALCL descritti e i decessi correlati sono solamente 17 in tutto il mondo e quindi praticamente nulla se messi in relazione ai milioni di protesi Allergan ad oggi impiantate sia per motivi estetici ma anche nella ricostruzione mammaria dopo tumore. I casi riportati sono tutti relativi alle protesi Allergan verosimilmente perchè sono utilizzate nel 90% in chirurgia ricostruttiva ed estetica, sebbene nella mia pratica quotidiana preferisca l'utilizzi protesi Polytech rivestite in poliuretano, in particolare dove vi sia rischio di contrattura capsulare. Per quanto riguarda l'ALCL si è comunque visto che la rimozione della protesi e del gel fuoriuscito porta alla regressione del quadro con guarigione completa. Sicuramente sarà bene controllare la protesi ed eventualmente procedere alla sua rimozione e sostituzione. Se vorrà inviare maggiori dettagli relativi al suo problema sarò felice di essere più specifico.
Cordialmente
Dr Luigi Mazzi
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Gent.ma Ely, se il liquido presente non é sufficiente per il prelievo non ha senso farlo ugualmente rischiando di rompere la protesi. Il dolore non é normale a meno che non si stia instaurando una contrattura della capsula che in alcuni casi può essere anche dolorosa. L'unica cosa da fare è farsi vedere personalmente portando con sé gli esami effettuati. Solo in questo modo é possibile valutare il problema e decidere il da farsi. Cordialmente dr Luigi Mazzi XXXXXXXXXXXXXXXXX - XXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Ho già cambiato 3 volte le protesi per contrattura capsulare.. Secondo lei è il caso cambiare chirurgo? (Che tra altro e uno dei più bravi in nostro paese, e sinceramente tra le miei amiche i conoscenti andate da lui nessuna ha mai avuto problemi..)

Buongiorno Ely,
l'evento che riferisce di avere già sostituito le protesi per ben 3 volte a causa di contrattura capsulare, è effettivamente e assolutamente al di fuori del normale. Un qualcosa che avrebbe dovuto già far pensare dopo il primo evento ad utilizzare delle protesi diverse da quelle che lei riferisce di aver avuto impiantato.
La risposta che deve dare la RM è se le protesi sono danneggiate o meno. la presenza del "fluido" può essere connessa alla rottura della protesi, se la RM ce lo conferma, altrimenti potrebbe essere di altra provenienza e causa.
Per quanto riguarda la preoccupazione sulle conseguenze della fuoriuscita del fluido dalla protesi, la possiamo tranquillizzare sia sui numeri, veramente quasi irrilevanti rispetto al numero di impianti effettuati, sia per le conseguenze, assolutamente gestibili da un punto di vista medico.
Nel suo caso, premesso che è indispensabile una visita medica specialistica per poter effettivamente fare delle valutazioni, è probabilmente necessaria la rimozione delle protesi e la loro sostituzione con altre in Poliuretano, che hanno una corretta indicazione per problematiche simili alla sua.
Restiamo a sua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Cordiali saluti
Assistenza Clienti LaCLINIQUE of Switzerland®

A dir la verità prima volta era un po' colpa mia perché ho messo troppo giovane, e dopo 2 settimane ero già a palestra ??, non usavo nemmeno reggiseno - fascia (erano le protesi Mentor 275ml). Cioè giustamente non potevo accusare mio dott di nulla.. Seconda volta, dopo qualche anno, mi hanno messo Allergan 310 ml dicendo che sono quelle che percentualmente causa meno contratture ma praticamente subito ero rimasta incinta e creazione di ghiandola lattea "ha piegato" una protesi (destra, mentre dolori che sento adesso sono nella sinistra). Cioe è stata cambiata dopo fine allattamento. Ora pensare di avere quarto "cambio" mi viene male ma immagino che in ogni caso dovrò fare.. Comunque se fossi semplice contrattura direi che è migliore variante che mi può capitare dopo tutto questo stress, ecografie, RM e dottori.. Vi ringrazio per disponibilità e tempo dedicato a rispondermi. Buona serata e buon weekend.

Gent.Ely,
si tranquillizzi sul pericolo di tumori. Per il resto la sua storia è di chi sviluppa la capsula periprotesica con facilità, quindi è probabilmente questo il problema che le dà dolori. Non indica dove sono state messe le protesi: se sottoghiandola nel prossimo impianto le metterei sottomuscolo.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

Buongiorno. Mi hanno messo tutte le volte sotto muscolo.

Elisa, calma, calma e serenità! È assolutamente normale il reperto ecografico di un film di siero periprotesico. Non è nulla. Diverso è se lei ha un vero e proprio sieroma recidivante. Per sieroma si intende una raccolta di fluido importante, non un film periprotesico.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica
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Studio: XXXXXXXXXX

Gentile Elisa,

trovare una raccolta liquida sierosa intorno la protesi capita frequentemente nell'arco di vita di una protesi, generalmente si tratta di raccolte di spessore millimetrico e non hanno alcuna importanza clinica. A volte invece per occasionali infiammazioni si forma una raccolta sierosa maggiore, sieroma, di alcuni cm di spessore. A volte si riassorbe da sola, a volte necessita di essere aspirata. Nei casi in cui non vi sono correlazioni chiare a eventi infiammatori o traumatici si consiglia di fare una ricerca più approfondita, esame batteriologico e citologico. Ma non abbia paura. La patologia da lei citata, ALCL, è rarissima, un caso su 50000 in alcune analisi ma anche molto più rara 1 su  1000000 Visualizza il numero 1000000  Numero di telefono in altre, delle quali quasi tutte si risolvono con la rimozione della capsula, e della protesi, e non richiedono nessuna terapia medica, oncologica, ad eccezion fatta di pochissimi casi che avevano localizzazioni in più sedi e non solo sulla mammella.
La protesi allergan è stata la protesi maggiormente usata negli 25 anni in tutto il mondo e soprattutto quello occidentale, prodotta da un'azienda che più seriamente di qualsiasi altra ha portato avanti studi e attività scientifica sulle loro protesi, pertanto è ovvio che conosciamo molto meglio le percentuali di complicanze, di rottura, di contrattura e molto altro delle Allergan mentre di altre aziende non sappiamo nulla di come le loro protesi si comportino a 5, 10 o 20 anni. Non deve aver paura quindi ma è giusto che approfondisca la situazione come il suo medico curante le ha indicato. Le assicuro che ha una ben maggiore probabilità di avere un grave incidente salendo su un auto o camminando per strada che portando una protesi mammaria, di qualsivoglia marca.
Per approfondimenti può consultare risposte che abbiamo, io e altri miei colleghi, già fornito in precedenti forum.
Cordiali saluti.
dott. Egidio Riggio

Tutti gentilissimi Dottori, non saprei come ringraziarvi per il tempo dedicato. Mi avete tranquillizzato tantissimo e finalmente mi sento più serena (a dire la verità pensavo già a testamento ?). Dopo aver mandato tutta montagna di referti che ho a mio dot anche lui alla fine ha detto la stessa cosa. In ogni caso mi consigliato di guardare se in questi mesi dolore non aumenta, non inizia cambiare la forma del seno, la pelle in quella zona non cambia aspetto ect.. Ma comunque dormo più tranquilla. Grazie ancora!!

Buongiorno Elisa,
concordo con il Dr Luigi Mazzi per quanto riguarda la presenza di liquido periprotesico. Dal referto della risonanza non si evidenzia rottura delle protesi per cui ritengo, per rassicurarla, che il liquido sia solamente di tipo reattivo e che non comporta patologie importanti.
L'esame citologico è consigliabile comunque per ulteriore tranquillità.
I dolori che lei percepisce non sembrano legati ad un'infiammazione perché in tal caso avrebbe una sintomatologia molto più evidente quale gonfiore, rossore ed aumento del calore locale.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Grazie
Dr Fioravante Orefice
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Ciao , buongiorno, sono una ragazza di Roma ed ho più o meno il tuo stesso problema.... sei riuscita a risolvere? Grazie