Ematoma mastoplastica

Gentilissimi, circa 40 giorni fa ho effettuato intervento di mastoplastica additiva, protesi Polytech 380, partendo da un seno piatto. Drenaggi tolti dopo 24h. Sono stata seguita ed accompagnata in ogni fase. Dopo una settimana, però, ho lamentato un seno più gonfio, con un rigonfiamento duro sulla parte alta (quasi al di sotto della clavicola) e, appena il medico ha premuto, è iniziato ad uscire tanto liquido sieroso. Da qui il medico mi ha drenato manualmente ogni due giorni, monitorando la situazione e cercando di far fuoriuscire il più possibile. Con il passare dei giorni, si è deciso di chiudere il punto e reinserire un drenaggio così da monitorare meglio le quantità ed il colore. È stata effettuata ecografia (che ha evidenziato una sacca di liquido sieroso corpuscolato tra protesi e tessuto mammario) ed analisi in coltura del liquido, entrambi hanno dato esiti negativi su possibili infezioni. Ho fatto tre cicli di antibiotici e preso cortisone. Ad oggi, dopo circa 50 giorni, il seno risulta sgonfio ma con una parte dura e visibile al di sopra del seno. Il medico mi ha detto che si tratta di ematoma organizzato. Quello che non riusciamo a capire, dopo tanto drenaggio, perché continua a fuoriuscire più o meno la stessa quantità e per dipiù ancora di colore rossastro (un mix tra siero e piccoli coaguli di sangue). L’ultima spiaggia è espianto protesi per eliminare l’ematoma. Possibile non si riesca a risolvere? Il dispiacere mio, ma anche del medico, è arrivare a tanto vedendo un seno ormai in via di assestamento ed anche molto bello. Ripeto che sono stata e sono tutt’ora seguita e mi sto affidando ciecamente, ma gradirei sentire altri pareri in merito. Grazie