Mastoplastica additiva - sostituzione delle protesi

Salve Rosa, francamente le consiglierei di chiedere al suo chirurgo il perché, una spiegazione circa la comparsa di questa problematica. Andrebbe assolutamente esclusa la possibilità di un'infezione, anche se poco probabile dopo tanto tempo dal I intervento Le consiglio di effettuare un esame culturale (batteriologico) su ago-aspirato eco-guidato. Se l'esame risultasse negativo per sviluppo di crescita batterica può procedere con serenità all'intervento di sostituzione protesica. Diversamente, l'impianto di una nuova protesi sarebbe assolutamente controindicato. Cordialità, Dott. Dario d'Angelo Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX  

Gentile Rosa,
prima di tutto è importante analizzare il liquido che si è formato intorno alla protesi per capire se sono presenti batteri o altro, solo così si potrà decidere come procedere successivamente. Le consiglio, per questo, di confrontarsi costantemente col chirurgo che l'ha operata.
Cordialità

Gentile Rosa,
la presenza di una piccola falda di fluido periprotesico è normale. Se la quantità di fluido è invece importante ed è associata ad altri segni e sintomi quali: gonfiore mammario, dolore, infiammazione e arrossamento cutaneo, potrebbe trattarsi di un'infezione. In questo caso occorre innanzitutto eseguire una terapia con antibiotici e antinfiammatori, monitorando la situazione locale ed eventualmente, in un secondo momento, quando l'infezione è sotto controllo, analizzare le cause del fenomeno e possibilmente prendere in considerazione la sostituzione delle protesi.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
STUDIO DI CHIRURGIA ESTETICA - Via Suarez,4d
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
Clinica Villa Bianca - Napoli
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Gentile Rosa,
per escludere la possibilità di un' infezione e' necessario un esame culturale per capire se sono presenti batteri.
Se l'esito e' negativo può procedere all' intervento tranquillamente, ma al contrario deve confrontarsi con il Suo chirurgo per monitorare la situazione.
Sicuramente dovrà eseguire una terapia farmacologica per poi decidere come procedere successivamente.
Cordiali saluti
Prof. Roberto d'Alessio
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Gentile Rosa,
la presenza di minime raccolte di fluido periprotesiche, non necessariamente sono sinonimo di problematiche, diverso se i volumi sono importanti. Nel suo caso poi la presenza di arrossamento come dice lei deve richiamare l'attenzione e si pone necessario escludere la presenza di complicanze infettive. In caso di reazione infettiva accertata, ritengo che la rimozione delle protesi ed il reinserimento di nuove debba essere programmato in due tempi distinti e lasciando trascorre diversi mesi tra l'uno e l'altro per consentire l'assoluta bonifica dei tessuti.
Appurato questo, il reintervento può essere effettuato attraverso le medesime cicatrici indipendentemente dall'alloggiamento sopra o sotto muscolare, tuttavia, lei parla di mastopessi con protesi ( che routinariamente viene effettuato contemporaneamente) ed allora mi perdoni ma le cicatrici della mastopessi sono decisamente più ampie del solo posizionato di protesi.
Cordiali saluti.
Valter Degli Effetti

Buongiorno Sig. Rosa,
E' importante valutare la quantità di fluido e la presenza concomitante di una sintomatologia quale infiammazione, arrossamento, gonfiore dolore localizzato ecc.)
E' importante valutare se si è in presenza di un'infiammazione o meno e quindi procedere con le terapie idonee e necessarie (antibiotici, antinfiammatori).
Una volta risolta questa problematica potrà tranquillamente procedere alla sostituzione delle protesi.
Auguri e buona giornata.
www.lacliniqueofswitzerland.ch

Buongiorno Rosa

Senza una visita medica specialistica le informazioni che fornisce non aiutano a dare una risposta esaustiva.
Un po' di fluido perìprotesico, può essere normale, Ma sono comunque trascorsi oltre cinque anni dal suo intervento.
L'unica cosa che mi sento di consigliarle E di rivolgersi ad un chirurgo plastico specialista che abbia esperienza nel settore.
Se si affida un medico competente avrà tutte le risposte che le servono.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi informazione
Cordialmente

Dott. Umberto Napoli
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
www. Chirurgiaesteticamilano.Info

Buongiorno. Venti giorni fa ho sostituito le protesi e il chirurgo ha anche fatto una capsulectomia a un seno. Questo notissimo professionista nn mi ha fasciata in alcun modo, nè corsetto, nè reggiseni, dicendo che il mio seno doveva essere libero! Ora sn disperata, uno è storto e grande il doppio dell'altro e si vede e si sente la protesi. Che posso fare?

no mai, e questo è il dìsastro. Chi mi consiglia sul da farsi?

ciao simi,mi dispiace che tu nn sia soddisfatta del risultato..magari passando il gonfiore cambia il risultato...ma il noto chirurgo cosa dice? gli hai fatto notare ul risultato non soddisfavente?

ho appena letto la tua storia su altro sito...è assurdo,guarda non ho parole,e fai bene ad agire di conseguenza

certa gente non dovrebbe più esercitare

per caso hai scaricato app di estheticon? se cosi fosse clicca su chiedi,metti tipo intervento titolo e esponi domanda aggiungendo foto

oppure se entri nella discussione della mastoplastica in alto a dx trovi la parola di più ci clicchi sopra vai su forum e inizia nuovo argomento

non saprei...hai controllato che sia effettivamente stato inviato? poi pure io e la tecnologia non siamo molto amiche

hai messo amche il titolo?

oppure ci vorrà un pochino prima che venga pubblicata...