Conseguenze e rischi dopo sostituzione protesi mammaria

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Conseguenze e rischi dopo sostituzione protesi mammaria

Frignani Patrizia  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Salve, a metà Marzo, ho sostituito la protesi mammaria rotta a 13 anni dall'inserimento e fino ad ora pareva andasse tutto bene, ma qualche giorno fa, ho notato due piccole protuberanze dure in prossimità della cicatrice, le definirei ondulazioni. Potrebbero essere aderenze o altro? Ringrazio anticipatamente delle vostre risposte e saluto cordialmente. P.S. E' bene fare un'ecografia di controllo? Patrizia
Prof. Franco MIGLIORI  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Genova, Cuneo, Milano, Torino
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Se le protuberanze sono in prossimità delle cicatrici, potrebbero anche essere semplicemente i nodi di alcuni punti sottocutanei in materiale a lento riassorbimento, che quindi potrebbero scomparire nei prossimi mesi.
Altrimenti potrebbe trattarsi di pieghe o ondulazioni della superficie della protesi, dovute al graduale retrarsi della capsula fibrosa che si trascina la protesi ad essa adesa mediante la superficie "testurizzata" (ruvida): è il c.d. "rippling".
Per capire il fenomeno un'ecografia e/o una mammografia digitale potrebbero essere utili, ma l'esame più specifico e sensibile è la RM mammaria, che le suggerisco di eseguire.
Frignani Patrizia  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Salve dottore, la ringrazio per la sua risposta e ne approfitto per chiederle se é possibile che sia stato il sole a provocare queste formazioni, visto che sono stata al mare quindici giorni e al mio ritorno, le ho notate. Un grazie anticipato per la risposta!
Patrizia

Risposta a Frignani Patrizia

Prof. Franco MIGLIORI  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Genova, Cuneo, Milano, Torino
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Non credo che il sole possa aver avuto importanza, semmai i movimenti che lei può aver fatto durante la vacanza balneare.
Ma in ogni caso ha poca importanza, la situazione richiederà una soluzione indipendentemente dalla causa, ma a seconda del quadro clinico che risulterà.
Veda se riesce ad eseguire la RM mammaria.
Prof.dr.sc. Rado Žic dr.med.  |  Basic member  |  Fellow of the European Board of Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery  |  Zagreb
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Gentile Patrizia,
come gia' consigliato dal collega, consiglio anche io in primis l'esame della RM mammaria.

Saluti
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Cortese Patrizia, innanzitutto occorre sapere se le sue protesi sono alloggiate in sede retroghiandolare o parziale retromuscolare (il cosidetto dual plane), poi è necessario sapere se sono state inserite da una incisione periareolare, ascellare od al solco sottomammario. Se le protesi sono state inserite da un incisione al solco sottomammario, con ogni probabilità, quello che lei palpa sono i bordi della protesi; questo perchè in quell'area anche se inserite in una loggia parzialmente retromuscolare, le protesi sono coperte solo da una piccola porzione ghiandolare e dal tessuto sottocutaneo. E' una evenienza possibile ma non pericolosa. Se, al contrario, sono state inserite da un'incisione periareolare od ascellare, quello che lei palpa è un semplice processo di cicatrizzazione destinato a risolversi spontaneamente. Se effettivamente lei palpasse i bordi delle protesi non deve preoccuparsi perchè il problema può essere agilmente risolto con un lipofilling (intervento chirurgico di aspirazione,centrifugazione e reinnesto di cellule adipose) che, integrando il tessuto sottocutaneo, crea un "cuscinetto" in grado di non farle più palpare i bordi protesici. Secondo me è prematuro eseguire qualsiasi indagine ma se proprio volesse essere tranquilla eseguirei una RMN con mezzo di contrasto. In ogni caso tranquillità e serenità! Non è nulla di grave.
Spero davvero di esserle stato utile e mi tenga aggiornato
Cordialmente
Carlo Magliocca
Frignani Patrizia  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Salve, la cicatrice é trasversale in quanto é dovuta a mastectomia subita nel 1998. É la seconda protesi che mi impiantano in quanto la prima si era rotta. Le piccole protuberanze sono posizionate alla fine della cicatrice, una a destra e una a sinistra e si presentano come palline indurite. Ho scoperto queste formazioni dopo una vacanza al mare, nonostante abbia usato sotto al costume la protezione totale sulla cicatrice. L'ecografia ha evidenziato aree ovolari ipoecogene verosimilmente cicatriziali.
Devo sottopormi a una RM o é prematuro?
Grazie e cordiali saluti
Patrizia

Risposta a Frignani Patrizia

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Il sole non c'entra nulla!!!! Una RMN non ha mai fatto male a nessuno e certamente la tranquillizzerà. Io personalmente sono certo che non sia nulla di grave. Stia pure tranquilla.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Patrizia, se ritiene che la mia risposta le sia stata di utilità la invito a cliccare sul pollice verde "utile".
Grazie

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