Buongiorno Annents,
mi permetta di fare qualche domanda è di farle qualche specificazione.
Innanzitutto la morbidezza di un seno "protesizzato" dipende, come le è stato già riportato, dal rapporto che si viene a creare tra
protesi ed "ospite", cioè la famosa capsula.
Tuttavia anche le
protesi hanno una loro implicazioni. Esistono in commercio
protesi riempite di gel particolarmente denso, più duro, ed altre ripiene di gel più soffice, con una consistenza più naturale.
Inoltre, è possibile effettuare tranquillamente una sostituzione di
protesi con delle nuove di volume inferiore. Ovviamente, in questo caso, dovrà essere effettuata anche una mastopessi, con maggior spesa in termini di esiti cicatriziali.
Ritornando alla contrattura capsulare, questa è una possibile complicanza dell'intervento di mastoplastica additiva (la cosa le fu certamente spiegata dal suo chirurgo al momento della prima visita).
Tuttavia esistono delle situazioni in cui una contrattura capsulare risulta più frequente. Una di queste è l'impianto di
protesi in soggetti molto magri o con poca ghiandola. In questa condizione, infatti, le
protesi quando posizionate in un piano retroghiandolare, risulterebbero praticamente sotto pelle (sottocutanee). In questo caso c'è da rispettarsi una contrattura. Per ovviare a ciò, nel caso descritto, una corretta condotta vorrebbe l'inserimento delle
protesi in sede retromuscolare.
Quando si verifica una contrattura in pazienti con
protesi inserite sul piano retroghiandolare, il trattamento della contrattura prevederebbe un cambiamento di piano, cioè il posizionamento delle nuove
protesi in sede sottomuscolare.
Tuttavia, nei casi di contrattura capsulare in pazienti portatrici di
protesi già in sede retromuscolare, solitamente consiglio la sostituzione protesica utilizzando impianti ricoperti di poliuretano.
Infine, è fondamentale che nel momento in cui si effettui una sostituzione di
protesi mammarie, il chirurgo operi anche un'asportazione totale o dub totale della capsula però
protesi a che si è andata formando.
Ora una domanda, ke sue
protesi in quale piano sono state impiantate, qual'è la sua corporatura?
Cordialità,
Dott. Dario d'Angelo
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli
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Via Andrea d'Isernia, 59 - Napoli.
Te. XXXXXXXXXXX
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