RM (con contrasto o senza?) e sostituzione protesi

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

RM (con contrasto o senza?) e sostituzione protesi

Rosaria  |  Visitatore  |  Campania
  • 1 risposte
Buongiorno, 13 anni fa ho fatto la mastoplastica additiva e settimana scorsa ho fatto per controllo una visita senologica più ecografia e ne è risultato:
Presenza di protesi mammaria additiva bilaterale.
A destra slaminamento con doppio profilo della protesi ed evidenza di grossolane raccolte disomogenee
periprotesiche come da segni di rottura; si associa a livello del cavo ascellare omolaterale la presenza di linfonodi
megalici con aspetto "a tempesta di neve" (segno patognomonico della adenopatia da silicone) da riferire pertanto a siliconomi.
Indispensabile esame RM e consulenza specialistica
A sinistra protesi mammaria a profilo lobulato senza evidenza di raccolte periprotesiche. A sinistra, a livello del cavo
ascellare, nodulazioni linfonodali di tipo reattivo.
Corpi ghiandolari a struttura fibronodulare. Evidenza a sinistra a sede sovrareolare di nodulo ipoecogeno di circa 11x6 mm' (fibroadenoma?).
Gentili dottori posso attenermi alla RM normale, quella per indagare sulle protesi oppure devo farla con contrasto per verificare anche il linfonodo a destra e il fibroadenoma a sinistra?
Forse l’asl mi ha prescritto RM senza contrasto in quanto non c’è da verificare nulla sul linfonodo e il fibroadenoma?
Questi ultimi due vanno rimossi in fase di intervento di sostituzione protesi?
Scusate le domande ma vorrei capire quanto devo preoccuparmi e quanto è urgente
Grazie mille in anticipo
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Gentile Rosaria, sarebbe meglio effettuare l’esame prescritto anche con contrasto. L’ecografia effettuata è altamente suggestiva per rottura protesica a destra.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Rosaria carissima, 13 anni sono tanti! E' molto chiaro che lei ha una rottura protesica extra capsulare con migrazione di materiale silicico nei linfonodi ascellari. Tutti i lavori scientifici internazionali, con alta evidenza clinica, riferiscono una durata temporale delle protesi mammarie compresa tra i 10 e i 15 anni. Dovrebbero essere sostituite per tempo. Comunque la RM senza contrasto è in grado di fornire tutte le indicazioni sullo stato delle protesi mammarie ma non è in grado di riferirci sulla ghiandola mammaria. Se devo darle un consiglio la inviterei a fare una RM con contrasto ed ottenere tutte le informazioni utili per il suo intervento.
Riguardo i linfonodi "a tempesta di neve", ossia interessati dalla migrazione del silicone, ad oggi la letteratura internazionale consiglia di non rimuoverli. È facile intuire il perché. Se li togliamo il silicone residuo nelle mammelle potrebbe migrare in altri linfonodi mentre lasciandoli in sede potrebbero fare un "effetto barriera" e limitare la migrazione in altri linfonodi.
L'intervento deve prevedere l'asportazione "en bloc" delle protesi e della capsula periprotesica, deve essere eseguita una toilette locale del silicone e un eventuale impianto di nuove protesi mammarie. Scrivo eventuale perché, nel caso in cui fosse possibile ricostruire, in modo elegante e proporzionato, le mammelle senza impiantare nuove protesi, questa sarebbe la strada giusta da prendere in considerazione. Se non impianta nuove protesi non è costretta, tra qualche anno, ad un nuovo intervento. Se possibile può rimodellare le sue mammelle con un intervento di mastopessi e lipofilling.
Spero di esserle stato utile. Le invio un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica dal 1985
Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE)
Membro del Consiglio Direttivo della Società Europea di Chirurgia Estetica (EASAPS)
Rosaria  |  Visitatore  |  Campania
  • 1 risposte
buonasera Dottori e grazie mille per il vostro prezioso consiglio. Domani farò la RM con contrasto.
Nel frattempo, ho fatto un 'ulteriore ecografia e il risultato sulle protesi è stato confermato.

Quello che mi preoccupa invece sono le informazioni relative al fibroadenoma:
A sede supero-paramediana esterna sinistra, formazione nodulare ipoecogena, a margini finemente irregolari, che misura 15x7 mm.
Il controllo color e power-Doppler, non mostra la presenza segnali vascolari con caratteri di sospetto.
Non ectasia delle strutture duttali retro-areolari.

L'ecografo mi ha consigliato una core-biopsy della nodularità della mammella sinistra per capire se è un fibroadenoma o altro.
La domanda è: la RM con contrasto non dovrebbe già fornirmi informazioni complete anche sul fibroadenoma? Oppure mi ha consigliato la biopsia perchè si è accorto di qualcosa di strano e quest'ultima è più attendibile?

Scusatemi le domande che forse vi sembrano stupide
grazie in anticipo per il parere che mi darete

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