Francesca , rottura protesi dopo mammografia digitale

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Francesca , rottura protesi dopo mammografia digitale

Francy  |  Visitatore  |  Sardegna
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Buonasera, mi chiamo Francesca ho 50 anni, 7 anni fa mi sono sottoposta a un intervento di mastoplastica addittiva dopo 2 anni dall'intervento ho fatto una mammografia che mi ha causato la rottura della protesi destra.
Vi chiedo è possibile che solo dopo 2 anni una protesi di ultima generazione si rompa? tengo a precisare che la mammografia era digitale , il seno non è stato pressato eccesivamente ,l'esame non è stato doloroso.
In questi casi e previsto un risarcimento? chi paga il radiologo o il mio chirurgo che tra l'altro non ha nemmeno ritenuto neccessario dopo l'incidente farmi fare una risonanza ? grazie
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Salve,
grazie di averci contattato.

Certo, non è assolutamente normale che delle protesi si rompano, ne dopo due anni, ne dopo un esame mammografico.
Posso chiederle chi le ha fatto diagnosi di rottura protesica e come fa ad essere così certa che la protesi si sia rotta con la mammografia?
Non è possibile che fosse già rotta?
Qual'è la marca delle sue protesi?
Solitamente le protesi di "ultima generazione", come Lei le definisce, sono dotate di una garanzia circa la possibilità di rottura.
Un'ultima domanda, se i conti sono giusti, l'episodio risale a 5 anni fa, cosa ha fatto in questi anni?

Attendo un suo cortese riscontro.

Cordialità,


Dott. Dario d'Angelo
Francy  |  Visitatore  |  Sardegna
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Buongiorno Dott. D'Angelo
grazie per avermi risposto,
la diagnosi di rottura me la fatta l'ecografo qualche giorno fà. (nei prossimi giorni farò anche una risonanza).il referto dice : "la protesi destra presenta profilo regolare e contenuto disomogeo, anecogeno lievemente corpuscolato con multipli setti iperecogeni interni come per rottura intracapsulare di protesi."
Tengo a precisare che subito dopo la mammografia ( qualche ora dopo) ho notato
che la protesi si era spostata,( sentivo sotto il capezzolo uno scalino, e la forma del seno era cambiata) io da ignorante ho pensato si fosse spostata non immaginavo che si
fosse rotta, anche perchè due giorni dopo sono andata dal chirurgo che non mi ha
parlato di rottura ma di spostamento della protesi, ma questo senza avermi prescritto una
risonanza solo visitandomi. Mi disse che se non mi dava particolare fastidio poteva restare così. (già da questa risposta dovevo insospettirmi!).
Purtroppo la marca non la conosco, ma sono sicura che fosse di ultima generazione,
perchè fu il chirurgo stesso a dirmelo.Come faccio a distanza di anni ha dimostrare quanto accaduto? subito dopo la mammografia lo specialista mi ha fatto anche una ecografia, si può capire se la protesi è stata danneggiata? poi mi chiedo è possibile che una protesi retromuscolare si sposti? Lei mi chiede nel fratempo cosa ho fatto, mi sono fidata del chirurgo! non mi dava particolare fastidio e non ho fatto niente, ma adesso sapere che ho una protesi rotta mi da molto fastidio e voglio assolutamente sostituirla.
grazie .
Cordiali saluti
Francesca

P.S L'intervento risale al 2007 e la mammografia 2009.
Dott. Francesco Alia  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Cagliari
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Gentile Francesca,
È difficile che delle protesi di ultima generazione si rompano per una mammografia ma è anche impossibile fare una diagnosi di rottura senza una risonanza magnetica (e anche dopo questo esame la certezza di rottura non è al 100%) .
Molte rotture diagnosticate con l'ecografia da ecografisti fantasiosi si rivelano poi inesistenti. Se poi la protesi è veramente rotta ed è di ultima generazione e di buona marca viene verosimilmente sostituita gratuitamente dalla casa produttrice. Ho anch'io lo stesso dubbio del collega D'angelo: perché in tutti questi anni (5 sono tanti) non ha fatto altri accertamenti e in particolare la risonanza? È sicura che il suo chirurgo sia contrario? Se costui proprio non vuole prescriverle una risonanza venga da me (io lavoro anche a Cagliari) e le farò la prescrizione. Può trovare i miei recapiti sul mio sito o sul mio spazio in questo portale.
Cordiali saluti
Mari  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Buonasera dottore,
Mi trovo nella stessa situazione,
Ma ho anche fatto risonanza magnetica che prova la rottura (linguini per la precisione). Le chiedevo se dovendo rifare l’intervento di sostituzione protesi rotta, ci sia qualcosa da pagare a mio carico !!! Non è che la casa produttrice rimborsa solo la protesi (che è il costo minore) e che l’intervento rimane a carico mio ??? Già ci si deve sottoporre di nuovo ad un intervento piuttosto impegnativo e doloroso come post operatorio ... non vorrei di nuovo dover pagare (non poco) per un intervento che non dipende certo da una mia scelta !!
Grazie mille
Dr. med. Hans-Henning Spitalny  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Prien Salzburg
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È difficile che si rompe durante una mammografia. È possibile che durante l` intervento 7 anni fa il chirurgo ha prodotto una microlesione alla protesi e nel fratempo questa lesione è diventato più grande e una piccola pressione sul seno fa il resto.
Cordiali saluti dalla baviera. www.dr-spitalny.de
Chicca  |  Visitatore  |  Lazio
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Salve vorrei chiedere se una mammografia passata dalla asl può essere eseguita correttamente ad un seno con protesi o mi consigliate di andare in un centro specializzato
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Salve,
direi che innanzitutto debba fare un risonanza. Poi é strano che il suo chirurgo non le abbia dato le "etichette" delle protesi. In genere vengono date, li c'è il seriale, la marca ed il volume delle protesi in modo tale da poterne tracciare la storia pre impianto (sede ed anno di produzione). È obbligatorio consegnarlo ai pazienti, obbligo comune a tutti i dispositivi impiantabili (es. protesi cardiache, etc.). Non darei una totale fiducia al chirurgo, visto il comportamento. Hai mai sospettato di avere delle protesi PIP? In ogni caso le stesse etichette, per legge, devono essere accluse sul verbale dell'intervento che è presente nella cartella clinica.
Ovviamente, se con la risonanza dovesse esserele confermata la rottura, le protesi dovranno essere assolutamente rimosse ed eventualmente sostituite.

Cordialità,

Dott. Dario d'Angelo

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Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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P.S.
a nome mio e dei colleghi le chiedo di esprimere il suo gradimento ai contributi prestati.

Risposta a Dott. Dario d'Angelo

Francy  |  Visitatore  |  Sardegna
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Ringrazio tutti per le preziose indicazioni ricevute, mi sto attivando per stabilire cosa è accaduto realmente. Sarà mia premura aggiornarVi sulle novità.
Grazie.
Cordiali saluti

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