Otoplastica: tipologia adatta?

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Otoplastica: tipologia adatta?

Fl0bberz!  |  Visitatore  |  Friuli-Venezia Giulia
  • 3 risposte
Buongiorno, ringraziando anticipatamente i dottori per le risposte che vorranno fornirmi; volevo chiedere, in base alla mia particolare conformazione delle orecchie, il tipo di intervento che sarebbe più appropriato (premesso che senza una visita ovviamente il tutto è piuttosto generico).
Io non ho le orecchie a sventola, ma ho la parte centrale piuttosto in fuori.
Il risultato che io vorrei sarebbe che l'intervento fosse il più naturale possibile, semplicemente "avvicinando" il centro dell'orecchio (guardandolo dall'alto in basso) alla testa , essendo la "punta" gia vicina al capo.
In pratica "allineare" la sporgenza del centro dell'orecchio con la punta.
La tecnica EARFOLD potrebbe fare al caso mio?
So che i miracoli non esistono, ma se fosse potenzialmente possibile vorrei un intervento che si notasse il meno possibile.
Allego foto per far capire meglio la situazione.
Ringraziando anticipatamente , Buone feste a Tutti.
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Buonasera,
le sue orecchie presentano una ipertrofia della conca. La tecnica dell’earfold, a mio avviso comunque sempre discutibile, non trova affatto indicazione nel suo caso. Vanno bene tutte le tecniche che prevedono la riduzione diretta della conca o un suo rimodellamento. Personalmente mi orienterei verso una resezione diretta della conca o un rimodellamento mediante la tecnica di Chungchet.

Cordialità,

Dott. Dario d’Angelo
Fl0bberz!  |  Visitatore  |  Friuli-Venezia Giulia
  • 3 risposte
Buongiorno,
Visto il difetto riscontrato e il metodo che si utilizzerebbe per correggerlo potrebbe gentilmente descrivermi il decorso post-operatorio? Sarebbe "standard" o più rapido di un otoplastica "classica" causata da orecchie a ventola nella parte superiore del padiglione?
Ringraziando anticipatamente,
Auguri di buon anno.
Nel caso lo riterrò necessario non esiterò a contattarLa.

Risposta a Fl0bberz!

Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
  • 973 risposte
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Buongiorno, in caso di resezione diretta della conca il decorso post-operatorio sarà più rapido. Nel caso di rimodellamento della cartilagine il decorso sarà identico. Un ultimo suggerimento. Eviti qualsiasi tecnica che preveda il posizionamento di punti di sutura permanenti non riassorbibili. Andrebbe facilmente incontro a recidive ed altre problematiche.

Cordialità e Buon Anno anche a lei.
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissimo,
concordo con il dott. D'Angelo, per il Suo caso escluderei la tecnica con ear-fold e opterei senza dubbio per una metodica che preveda il rimodellamento della cartilagine auricolare, proprio come quella di Chong-Chet. Si tratta di un intervento che si effettua in anestesia locale con una minima sedazione in regime ambulatoriale. Credo, però, che sia bene che ne parli più approfonditamente con un chirurgo plastico, in modo che possa spiegarLe meglio in cosa consiste l'intervento, il periodo postoperatorio e cosa aspettarsi da tale correzione.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Fl0bberz!  |  Visitatore  |  Friuli-Venezia Giulia
  • 3 risposte
Salve Dottoressa,
Visto il difetto riscontrato e il metodo che si utilizzerebbe per correggerlo potrebbe gentilmente descrivermi il decorso post-operatorio? Sarebbe "standard" o più rapido di un otoplastica "classica" causata da orecchie a ventola nella parte superiore del padiglione?
Ringraziando anticipatamente,
Auguri di buon anno.
Nel caso lo riterrò necessario non esiterò a contattarLa.

Risposta a Fl0bberz!

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissimo,
se per periodo postoperatorio "standard" intende avere per qualche giorno una medicazione un po' ingombrante che poi va sostituita con una fascia da tennis per qualche settimana, oltre ad avere la precauzione di non subire urti e non praticare sport per un certo periodo (3-4 settimane), ebbene si, con tale tipo di metodica e' necessario avere un po' di pazienza nel periodo postoperatorio. Tutto cio' per avere una maggiore certezza di potere raggiungere un risultato buono e permanente. Come gia' consigliato, il tutto va comunque sempre discusso di persona.
Cordialita'
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Buongiorno per ottenere l’effetto che desidera è necessario ridurre la sporgenza della conca auricolare. L’operazione viene effettuata in anestesia locale con una leggera sedazione e ha una durata di circa 40 minuti. Residua una cicatrice cutanea nel solco al di dietro del padiglione auricolare e quindi praticamente invisibile. La tecnica earfold non è indicata nel sul caso. Cordiali saluti
Fl0bberz!  |  Visitatore  |  Friuli-Venezia Giulia
  • 3 risposte
Gentile Dott. Campiglio,
Visto il difetto riscontrato e il metodo che si utilizzerebbe per correggerlo potrebbe gentilmente descrivermi il decorso post-operatorio? Sarebbe "standard" o più rapido di un otoplastica "classica" causata da orecchie a ventola nella parte superiore del padiglione?
Ringraziando anticipatamente,
Auguri di buon anno.
Nel caso lo riterrò necessario non esiterò a contattarLa.
Dott. Giuseppe Liardo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Acireale
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Buongiorno, gentile utente. Concordo con quanto detto dai miei colleghi in precedenza. Anche io ritengo che la tecnica ear-fold non faccia al caso suo. Opterei per quanto già detto.
Auguri di buone feste
Dott. Giuseppe Liardo
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Decisamente no! L’Earfold non ha nessuna indicazione nel suo caso. Lei presenta una semplice ipertrofia della conca. L’intervento chirurgico ottimale è una semplice resezione della cartilagine della conca e il suo rimodellamento. È un intervento chirurgico ambulatoriale che si esegue in anestesia locale e sedazione.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Studio: XXXXXXXXXX
Cell: XXXXXXXXXXX
Dott. Maurizio Baldo M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Padova, Vicenza, Arzignano
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Come già detto dai miei Colleghi, nel suo caso non vi è indicazione alla tenica ERAFOLD. Si deve eseguire solamente una riduzione o modellamento della conca.
E' un intervento poco impegnativo per quel che riguarda la convalescenza ,che si esegue in anestesia locale associata ad una lieve sedazione.
Cordiali saluti.
Dr. Maurizio Baldo

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