Tessuto troppo elastico e dubbio inserimento .

Buongiorno. Il parere, come da lei riportato è medico, solo ed esclusivamente medico. Mi scusi, non vorrei apparire sgarbato. Ma che tipo di esperienza (per non dire competenza) possiede per scegliere il tipo di protesi. Un parere lo può fornire uno specialista solo ed esclusivamente dopo averla visitata e non in maniera aprioristica.
La differenza è scegliere un capo preconfezionato o un vestito su misura. Lei, cosa preferirebbe?

Salve, serve una visita. Il fatto che la pelle sia elastica - come la definisce Lei- è un aspetto positivo. Probabilmente Lei intende che la pelle sia “in eccesso”, quindi poco elastica, in qual caso servirebbe forse una Mastopessi. Le protesi vanno messe in questi casi in dual plane dietro il pettorale. La scelta del modello (tonde anatomiche o ergonomiche) dipende dal tipo di effetto desiderato.
Un saluto

Gentile Signora per poterle dare un parere affidabile è necessario poter valutare la sua situazione nel corso di una accurata visita. Spesso la soluzione ad un problema come il suo viene ottenuta soltanto combinando diverse tecniche e certamente non soltanto cambiando il tipo di protesi. Scelta che comunque deve essere lasciata esclusivamente al chirurgo. Restiamo a sua disposizione qualora volesse consultarci. Buona giornata
Dssa Rossana Rotolo
Segreteria Prof. Michele Zocchi

Carissima Sara, capisco perfettamente! Certo che, da quello che ci scrive Lei ha già una coppia di protesi e non è contenta. Vorrebbe due mammelle piene, sode, con un polo superiore ben rappresentato. Ma, mi creda, c'è un pò di confusione! Le Motiva, rotonde, sono protesi cosiddette ergonomiche che, simulano una protesi anatomica, non rendono un polo superiore pieno e sodo!!! La scelta potrebbe essere una coppia di protesi, a contenuto di silicone altamente coesivo ed alta proiezione. Vede, un chirurgo per poter stabilire quale sia la protesi più adatta per una paziente deve, in sede di visita, acquisire una serie di misure assolutamente necessarie per poter progettare l'intervento. La misura tra il giugulo e l'areola, la misura tra l'areola e il solco sottomammario, la misura tra il capezzolo e l'emisternale, la misura del cono mammario, la misura della base del torace e molte altre. Deve valutare l'elasticità cutanea, la qualità e la quantità della ghiandola mammaria. Tutte queste informazioni, insieme ovviamente al desiderio della paziente, sono utili per poter eseguire un intervento che restituisca un risultato naturale, armonico e proporzionato. Un risultato "su misura" per la paziente, perché, come dico sempre, ogni donna è unica ed ogni mammella è unica. Dobbiamo progettare l'intervento un pò come un sarto fa con un vestito cucendolo addosso alla donna. Non esistono dogmi o paradigmi. Esiste il buon senso e la consapevolezza che dobbiamo rendere felice la nostra paziente. Non è un intervento chirurgico difficile, è un intervento chirurgico dove entrano in gioco tante e diverse componenti, dove occorre stabilire da subito un rapporto onesto ed empatico con la paziente.
Spero davvero di esserle stato utile
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica dal 1985
Past President della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (SICPRE)
Membro del Board della Società europea di chirurgia estetica (EASAPS)

La ragione della sua insoddisfazione credo "parziale" ottenuta dal suo precedente intervento può non dipendere dalla elasticità o meno dei suoi tessuti, che andrebbe valutata da un tecnico, dal chirurgo. Magari con le motiva potrebbe avere un risultato opposto a quello da Lei desiderato. Non è cosi facile decidere se utile sostituire e con quale protesi, soprattutto quando il risultato attuale non presenta complicazioni. Il parere medico non può essere superficiale e quindi dato a distanza, online.. Cordialmente