Mastopessi con protesi - informazioni

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Mastopessi con protesi - informazioni

marryme8  |  Visitatore  |  Lombardia
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Gentilissimi,
sono una donna 40enne che ha subito una mastoplastica addittiva primaria nel 2004 per grave ptosi (a seguito di forte dimagrimento) in cui sono state installate due protesi cristalline paragel 500cc low profile in posizione retroghiandolare.
Eseguo in novembre 2015 RMN mammella bilaterale che evidenzia protesi marcatamente asimmetriche, di morfologia allungata quella di dx, più rotondeggiante quella di sx. Non è possibile escludere fissurazione delle protesi in corrispondenza delle più profonde plicature.
Aggiungo che la mammella dx presenta un bozzo nella parte superiore interna forse assimilabile a wrinkling.
Mi è stata prospettata una mastopessi con cicatrice a T.
Io non vorrei affatto portarmi le antiestetiche cicatrici verticali che essa comporterebbe.
A questo punto, allegando foto del mio seno ad oggi, vi chiedo:
1 - sarebbe possibile sostituire le protesi con protesi lievemente più grandi e un po' più leggere?
2 - sarebbe possibile effettuare una mastopessi MULTIPLANE senza cicatrici verticali ed inserire le nuove protesi?
3 - è possibile collocare i 'nuovi' capezzoli in modo simmetrico a livello di altezza e direzione?
4 - il silicone eventualmente fuoriuscito e migrato, che problemi potrebbe causare ai linfonodi, nei tessuti e agli organi circostanti?
Ringrazio molto i professionisti che vorranno rispondermi.
Cordialmente, G
Prof. Roberto d'Alessio  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli
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Buongiorno. Appare del tutto fuori dqa ogni dubbio che sia opportuna una mastopessi. Il risultato sarà molto più naturale e stabile riaspetto a qualsiasi altra metodica.
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
dalle foto mi pare proprio che per sollevare il Suo seno e riposizionare in maniera opportuna i capezzoli non ci sia altra strada che quella di eseguire una mastopessi con cicatrice anche verticale. Questo perché dalle immagini è evidente l'eccesso cutaneo, il quale può essere eliminato solamente resecando la pelle in più, con conseguente cicatrici residue. Tenga comunque presente che, di solito, col tempo le cicatrici verticali sul seno tendono a non vedersi molto e ad apparire simili a smagliature.
Cordialità
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Ho visionato con attenzione le foto che ha postato e sono assolutamente convinto che l'unica strada perseguibile è quella che le è stata già prospettata ossia una mastopessi con cicatrice finale a T invertita. Capisco i suoi dubbi riguardo le cicatrici ma le assicuro che, se ben confezionate, le cicatrici diventano impercettibili a distanza di tempo. Non esiste nessuna altra tecnica chirurgica che le possa garantire un risultato esteticamente buono. Riguardo il silicone certo che, se una protesi si rompe, qualche problema lo crea!!!!!!
Se c'è il dubbio di una rottura protesica molto meglio un accesso chirurgico ampio che consenta una toilette ottimale. Prima cosa "Sicurezza".
Un caro saluto e non dimentichi di cliccare sul pollice verde dell'utilità. Grazie
Carlo Magliocca
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile signora,
dalle foto è evidente che per risolvere il suo problema è indispensabile eseguire una mastopessi. Personalmente in un caso del genere propongo la cicatrice verticale (non a T), sostituisco le protesi con impianti rotondi leggermente più piccoli e li posiziono in posizione sottomuscolare.
Il risultato è molto naturale, le mammelle saranno più piene e alte e le cicatrici con il passare del tempo diventano sempre meno visibili.
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
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cell.: XXXXXXXXXXX
LaCLINIQUE of Switzerland®  |  Premium member  |  Lugano, Locarno, Zurigo Milano, Torino, Napoli
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Buongiorno,
sicuramente la mastopessi è l'intervento indicato per risolvere la sua problematica.
Per quanto riguarda le altre sue domande, queste andrebbero verificate in sede di visita specialistica, ma, in linea di massima:
1. Il problema delle dimensioni e del peso delle protesi è relativo, esso può essere compensato anche dal posizionamento, dando un aspetto più pieno e sostenuto.
2. E' da verificare, ma in linea adi massima in questi casi proponiamo cicatrice verticale.
3. Assolutamente si.
4. E' ovvio che il silicone eventualmente fuoriuscito qualche piccolo problema potrebbe averlo creato, ma non necessariamente e obbligatoriamente. Innanzitutto non sappiamo se la protesi è realmente fissurata, comunque nel caso, il chirurgo effettuerà una toilette accurata e non ci saranno problematiche.
E' nostra abitudine in questi, come in altri, casi, programmare complessivamente l'intervento facendo vedere in ricostruzione tridimensionale con il software Crisalix 3D, i risultati che si otterrebbero dall'intervento, con la tipologia di protesi scelta e consigliata, il tipo di accesso e, conseguentemente, di cicatrice.
Le immagini elaborate che otteniamo e che consultiamo con la paziente, sono affidabili quasi al 90%.
Se desidera maggiori informazioni ci contatti al +  41 9... Visualizza il numero 41 91 922 73  Numero di telefono 13 oppure invii una mail a info@lacliniqueofswitzerland.ch
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Buona giornata

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