Seni molto diversi dopo mesi da mastopessi additiva

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Seni molto diversi dopo mesi da mastopessi additiva

FrancescaPastore  |  Visitatore  |  Toscana
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Buongiorno a tutti. Vorrei chiedere un parere in merito all’intervento di mastopessi con protesi eseguito il 14 settembre 2022. Parto da un seno rovinato dal dimagrimento svuotato completamente, circonferenza toracica di 77 cm (corrispondente a una terza). Ho inserito protesi Mentor tonde alto profilo da 275cc (il mio chirurgo non ha voluto inserire di più altrimenti si sarebbe rifiutato di operarmi), volendo correggere una preesistente asimmetria. Già nel post intervento i seni erano diversi e il chirurgo mi aveva assicurato che l’asimmetria si sarebbe risolta nei mesi a seguire dopo il completo assestamento delle protesi. Ho atteso con pazienza fino ad oggi, poco più di 8 mesi dall’intervento (ciò significa che a giugno avrò il controllo post 9 mesi) senza starmi troppo a soffermare sulle mie perplessità. Ma mi ritrovo molto insoddisfatta in quanto il passare del tempo e l’assestamento non hanno fatto altro, secondo me, che evidenziare ancora di più la diversità tra i due seni. Io so bene che se si parte da una situazione di asimmetria questa la si ritrova probabilmente dopo l’intervento, ma il chirurgo mi aveva assicurato che avrebbe risolto questo aspetto, facendomi finalmente avere un seno decente… perché non lo pretendevo perfetto, ma quantomeno armonioso con le mie altre forme. In più quando mi chino in avanti in seno più piccolo sembra che trattenga la protesi in alto mentre il tessuto della mammella scende giù, assumendo un orribile forma a cono e facendo sembrare che il seno sia completamente vuoto come prima (questo forse è l’aspetto che più mi fa star male). Durante la visita dei 6 mesi post intervento il chirurgo ha ammesso finalmente che i seni sono diversi e mi ha proposto di eseguire un lipofilling correttivo a costo 0 per sistemare la mammella più piccola, ma questo solo dopo che sarà passato un anno dall’intervento (perciò dopo il 14 settembre 2023). Non avrò problemi a ritornare sotto i ferri se sarà necessario, perché in questo progetto ho investito denaro, tempo, e salute e se lo ho fatto è stato per correggere al meglio i difetti che il mio seno aveva in precedenza, non per metterli ancora più in risalto. Vorrei quindi chiedere un parere altrui per sapere almeno se ci sarà modo di sistemare la situazione o se sono destinata ad avere un seno sempre così asimmetrico. Grazie in anticipo per le risposte, allego le foto pre intervento e situazione attuale.
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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La differenza di volume era presente anche prima e ovviamente è rimasta. Un lipofilling sul seno più piccolo potrebbe migliorare la situazione, anche se quanto e come si riassorbirá parte del grasso iniettato non si può prevedere. É bene che consideri di potere ottenere forse un miglioramento, non certo una completa simmetria, mai comunque presente in ogni donna
FrancescaPastore  |  Visitatore  |  Toscana
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Grazie per la risposta dottoressa. Ma mi chiedo: perché affrontare un intervento estetico per correggere anche un’asimmetria se poi rimane, anzi forse diventa più evidente? Io mi sono imbattuta in diversi “prima-dopo” dove la situazione di partenza presentava mammelle differenti tra loro anche più delle mie, e dopo l’assestamento sembravano molto simili tra loro. Sicuramente mi sottoporrò al lipofilling se ne avrò l’opportunità ma da quel che ho capito nemmeno quello risolverà definitivamente la mia situazione… sono consapevole che la perfetta simmetria non esiste, ma io ho pagato per avere un seno migliore in tutto, e non solo più grosso…
Dopo più di 8 mesi non posso sperare ormai in qualche cambiamento ancora, vero?

Risposta a FrancescaPastore

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Purtroppo il risultato cambierà ancora poco. Dalla foto non si evince chiaramente quale tipo di mastopessi sia stata fatta. Forse una revisione della mastopessi del seno più grande con asportazione anche di tessuto ghiandolo-adiposo può aiutare a diminuire l’asimmetria (eviterei l’inserimento di protesi differenti perché col tempo l’asimmetria sarebbe più evidente anche nella forma), ma, ovviamente , si tratta di un intervento più complesso di quello proposto col lipofilling. Ne parli col suo chirurgo, fermo restando che una completa simmetria non potrà mai essere ottenuta

Risposta a Dott.ssa Arianna Tinti M.D.

FrancescaPastore  |  Visitatore  |  Toscana
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Il problema è che il mio chirurgo durante l'intervento dovrebbe aver già svolto questa operazione, ovvero l'asportazione di tessuto ghiandolo-adiposo dal seno più grande per portarlo alle dimensioni del più piccolo in modo tale da inserire protesi uguali. ma a questo punto mi sorge il dubbio che sia stato fatto ciò, visto e considerato che i seni continuano ad essere molto differenti. ovviamente parlando avidamente, preferirei più che il seno più piccolo fosse aumentato di dimensioni con un lipofilling piuttosto che il contrario... già ho dovuto inserire protesi piccole...
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Buonasera Francesca,
lei, su queste pagine si rivolge a degli specialisti per chiedere un parere. Orbene, non mi va di dirle quello che penso circa il suo risultato (immagino sia stata effettuata anche una round block). Quello che avrei da dirle potrebbe essere visto e letto come deontologicamente scorretto. Per onestà nei suoi confronti, però, mi limiterò a consigliarle una visita da un altro chirurgo. Mi scuso.
Cordialità,
Dott. Dario d’Angelo
FrancescaPastore  |  Visitatore  |  Toscana
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Dottore la ringrazio.
dalle sue parole evinco che ritiene il risultato alquanto scadente. eppure le assicuro che mi sono rivolta al migliore nella mia zona dopo alcune raccomandazioni. ammetto però che con il mio chirurgo non c'è mai stata grande comunicazione in quanto ha sempre deciso tutto e solo lui, non ha mai voluto sentire ragioni. non mi sarei mai permessa di giudicare o mettere in discussione le valutazioni e le tecniche di un esperto in materia, in ogni visita di controllo fatta ho sempre espresso le mie perplessità e rivolto le mie domande in modo più gentile ed educato possibile, ma sono sempre state liquidate con un semplice "fattelo andare bene così, ricordati che io nemmeno volevo operarti". in altre parole dovrei accontentarmi di un risultato discreto pur avendo sborsato tutti i miei risparmi. ripeto: ogni caso è a sé e forse avevo il seno più disastrato di ciò che pensavo, ma mi creda che ho visto situazioni di partenza molto peggiori della mia diventare davvero fantastiche.
consapevole del fatto che la completa simmetria è inesistente (non la bramo comunque), non mi resta che attendere la prossima visita per capire quale sarà il prossimo passo da fare. a prescindere da questo, però, credo che una visita da un altro chirurgo la farò di sicuro.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Francesca, le ha già risposto in modo molto molto educato ed esauriente il mio amico e collega Dario D'Angelo. Secondo il mio modesto parere lei avrebbe avuto bisogno di un intervento di mastopessi con protesi. Quello che succede inserendo solo le protesi è quello di avere un risultato definitivo di un "grosso seno sceso", e non è esattamente quello che una paziente desidera. Ci sono tante valutazioni e misurazioni che un chirurgo deve fare per poter progettare un intervento chirurgico. Un chirurgo per poter stabilire quale sia la protesi più adatta per una paziente deve, in sede di visita, acquisire una serie di misure assolutamente necessarie per poter progettare l'intervento. La misura tra il giugulo e l'areola, la misura tra l'areola e il solco sottomammario, la misura tra il capezzolo e l'emisternale, la misura del cono mammario, la misura della base del torace e molte altre. Deve valutare l'elasticità cutanea, la qualità e la quantità della ghiandola mammaria. Tutte queste informazioni, insieme ovviamente al desiderio della paziente, sono utili per poter eseguire un intervento che restituisca un risultato naturale, armonico e proporzionato. Un risultato "su misura" per la paziente, perché, come dico sempre, ogni donna è unica ed ogni mammella è unica. Dobbiamo progettare l'intervento un pò come un sarto fa con un vestito cucendolo addosso alla donna. Non esistono dogmi o paradigmi. Esiste il buon senso e la consapevolezza che dobbiamo rendere felice la nostra paziente. Non è un intervento chirurgico difficile, è un intervento chirurgico dove entrano in gioco tante e diverse componenti, dove occorre stabilire da subito un rapporto onesto ed empatico con la paziente.
Spero davvero di esserle stato utile
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica dal 1985
Past President della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (SICPRE)
Membro del Board della Società europea di chirurgia estetica (EASAPS)
Dott. Cristiano Biagi  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Pisa, Lucca, Milano, Spresiano, La Spezia, Belluno, Padova, Pistoia, Chioggia, Vicenza
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Salve, le foto consentono di esprimere un parere generico, in particolare:
mastopessi non fatta bene ( mammelle già scese....)
areole grandi ( la round block fatta un po' così....)
forse serviva una pessi anche verticale.
in ogni caso le consiglio una visita
un saluto a disposizione

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