Protesi Polytech - costo e opinioni
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Cara Martina,
le protesi Polytech sono ottime. Il loro costo varia a seconda del tipo di impianti dato che questa azienda ne produce diverse tipologie che variano per forma, complessità di fabbricazione e di conseguenza anche per il prezzo. Si va perciò da costi contenuti per le protesi tonde testurizzate e microtesturizzate a prezzi decisamente elevati (più di 1500 euro a coppia) per le protesi anatomiche a doppio gel (Diagon gel) rivestite di poliuretano.
Tra l'altro la Polytech è attualmente l'unica azienda che produce gli impianti in Poliuretano che hanno un minore rischio di contrattura capsulare e un rischio di rotazione pressoché nullo per le protesi anatomiche.
Sempre riguardo al costo, non è detto che si debba sempre pagare il prezzo di listino che spesso è molto elevato. Se un chirurgo esegue molte mastoplastiche e compra molte protesi può riuscire ad avere dei prezzi più bassi rispetto a chi ne acquista pochi pezzi. Questo è un vantaggio per la paziente e non deve suggerire che gli impianti utilizzati siano di scarsa qualità.
La concorrenza tra le varie marche di protesi è sempre esistita e quasi tutti i venditori per convincere chirurghi e pazienti ad preferire i loro prodotti spesso tendono a denigrare quelli della concorrenza. Non sempre poi le protesi più care sono le migliori. Per esempio, le protesi Eurosilicone che una decina di anni fa venivano considerate di serie B, nella mia esperienza e nel lungo periodo, si sono rivelate di buona qualità con percentuali di rottura nettamente inferiori rispetto a quelle di marche molto più blasonate e spinte da un marketing aggressivo.
In conclusione, esistono in commercio varie marche di impianti di ottima qualità. La scelta non è però compito del paziente ma del chirurgo. Se si decide di fidarsi di un professionista è normale accettarne le scelte su tipo, marca e dimensioni delle protesi.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica
Via Copernico 47
20125 Milano
Tel. Numero di telefono
Facebook: http://www.facebook.com/dottfrancescoalia
http://www.plasticsurgery.it
http://www.chirurgiaesteticablog.com
le protesi Polytech sono ottime. Il loro costo varia a seconda del tipo di impianti dato che questa azienda ne produce diverse tipologie che variano per forma, complessità di fabbricazione e di conseguenza anche per il prezzo. Si va perciò da costi contenuti per le protesi tonde testurizzate e microtesturizzate a prezzi decisamente elevati (più di 1500 euro a coppia) per le protesi anatomiche a doppio gel (Diagon gel) rivestite di poliuretano.
Tra l'altro la Polytech è attualmente l'unica azienda che produce gli impianti in Poliuretano che hanno un minore rischio di contrattura capsulare e un rischio di rotazione pressoché nullo per le protesi anatomiche.
Sempre riguardo al costo, non è detto che si debba sempre pagare il prezzo di listino che spesso è molto elevato. Se un chirurgo esegue molte mastoplastiche e compra molte protesi può riuscire ad avere dei prezzi più bassi rispetto a chi ne acquista pochi pezzi. Questo è un vantaggio per la paziente e non deve suggerire che gli impianti utilizzati siano di scarsa qualità.
La concorrenza tra le varie marche di protesi è sempre esistita e quasi tutti i venditori per convincere chirurghi e pazienti ad preferire i loro prodotti spesso tendono a denigrare quelli della concorrenza. Non sempre poi le protesi più care sono le migliori. Per esempio, le protesi Eurosilicone che una decina di anni fa venivano considerate di serie B, nella mia esperienza e nel lungo periodo, si sono rivelate di buona qualità con percentuali di rottura nettamente inferiori rispetto a quelle di marche molto più blasonate e spinte da un marketing aggressivo.
In conclusione, esistono in commercio varie marche di impianti di ottima qualità. La scelta non è però compito del paziente ma del chirurgo. Se si decide di fidarsi di un professionista è normale accettarne le scelte su tipo, marca e dimensioni delle protesi.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica
Via Copernico 47
20125 Milano
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Salve Martina, credo che abbia ricevuto informazioni errate.
I costi della Polytech sono allineati a quelli di altre aziende "leader" del settore.
Anzi, la Polytech ha nel suo catalogo le protesi ricoperte di Poliuretano (unica azienda a produrle al mondo) che sono, in assoluto, le protesi più costose esistenti.
Come vede, non sempre le fonti di informazioni sono attendibili.
Cordialità,
Dott. Dario d'Angelo
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Via Andrea d'Isernia, 59 - Napoli.
Te. XXXXXXXXXXX
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Ciao Martina io invece ti do un informazione non professionale ma di esperienza... Una mia amica le ha messe da 4 anni e purtroppo lamenta un seno molto duro che non si è mai ammorbidito.
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Sono ottimi impianti, Martina, al pari di B Lite, Allergan, Mentor, Nagor. Sono protesi sicure. Tra l'altro la Politech commercializza anche impianti rivestiti in schiuma di poliuretano che garantisce un minor indice di contrattura capsulare.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Studio: XXXXXXXXXX
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Studio: XXXXXXXXXX
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Gentile Martina,
le protesi buone arrivano a costare anche 1600 euro. Negli ultimissimi anni protesi prima considerate di scarsa o media qualità hanno fatto progressi e migliorato il loro prodotto. Cionondimeno la differenza più importante, a mio parere, si basa sulla produzione scientifica, sulla conoscenza ben documentata di rischio di complicanze e rischio di rottura. Ci sono protesi di ottima qualità, collaudate e ben studiate da anni, delle quali si conoscono bene i vantaggi come i svantaggi. Purtroppo un marketing elevato può far sembrare migliori e soprattutto più affidabili (ovvero a minor rischio di complicanze) prodotti immessi nel mercato da poco, che inevitabilmente non hanno alle spalle una robusta serie di pubblicazioni mediche.
Nella realtà Lei fa benissimo a informarsi sulle protesi, ma non troverà mai un chirurgo che ammette che le protesi da Lui scelte siano le più scadenti o economiche. Come pure non sarebbe corretto pubblicizzare marchi di protesi a discapito di altri così pubblicamente.
Se Lei non fosse convinta pienamente delle scelte del chirurgo (che non riguardano solo la marca ma anche la forma e il volume), il consiglio migliore che possa darle è di considerare l'effettuazione di una visita con un altro specialista che Le possa dare più sicurezza.
Cordiali saluti
dott. Egidio Riggio
//chirurgiaplastica.mi.it
le protesi buone arrivano a costare anche 1600 euro. Negli ultimissimi anni protesi prima considerate di scarsa o media qualità hanno fatto progressi e migliorato il loro prodotto. Cionondimeno la differenza più importante, a mio parere, si basa sulla produzione scientifica, sulla conoscenza ben documentata di rischio di complicanze e rischio di rottura. Ci sono protesi di ottima qualità, collaudate e ben studiate da anni, delle quali si conoscono bene i vantaggi come i svantaggi. Purtroppo un marketing elevato può far sembrare migliori e soprattutto più affidabili (ovvero a minor rischio di complicanze) prodotti immessi nel mercato da poco, che inevitabilmente non hanno alle spalle una robusta serie di pubblicazioni mediche.
Nella realtà Lei fa benissimo a informarsi sulle protesi, ma non troverà mai un chirurgo che ammette che le protesi da Lui scelte siano le più scadenti o economiche. Come pure non sarebbe corretto pubblicizzare marchi di protesi a discapito di altri così pubblicamente.
Se Lei non fosse convinta pienamente delle scelte del chirurgo (che non riguardano solo la marca ma anche la forma e il volume), il consiglio migliore che possa darle è di considerare l'effettuazione di una visita con un altro specialista che Le possa dare più sicurezza.
Cordiali saluti
dott. Egidio Riggio
//chirurgiaplastica.mi.it
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Il rippling come già detto in un altro post dipende da vari fattori
non ultimo la magrezza.