Post Mastoplastica additiva - durezza e perdita di sensibilità

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Post Mastoplastica additiva - durezza e perdita di sensibilità

Chiarah  |  Visitatore
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Salve, ho 29 anni e da una settimana mi sono sottoposta ad un intervento per l'aumento del seno, mi è stato diagnosticato il seno tuberoso anche se non molto evidente. Mi è stato consigliato protesi anatomiche polytech da 295 cc, retromuscolare, partendo da una prima misura, busto 76 cm. Sinceramente avrei preferito un volume un pò più grande ma il mio chirurgo me lo sconsogliò e mi disse che non si poteva ingrandire di più. Ho dovuto tenere i drenaggi per una settimana. La mia preoccupazione è la durezza e la mancanza di sensibilità e la paura che possa persistere per molto tempo o addirittura per sempre. Un altro dubbio e che per la mia tipologia di seno forse sarebbero state più adate protesi tonde in quanto già avendo un seno tendente ad avere poca rotondità (seno a punta), la protesi tonda avrebbe donato una forma più naturale e femminile. Inoltre mi piacerebbe sapere in grammi quanto pesano le protesi da 295.
Gradirei avere un Vostro parere professionale del tutto sincero in base alla mia situazione e dubbi per il futuro. Grazie
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
a distanza di una settimana dall'intervento è normale sentire il seno duro e strano con una sensibilità alterata, ma queste sono tutte cose che in genere gradualmente e lentamente si sistemano. I controlli che farà prossimamente serviranno a verificare che tutto stia procedendo nella giusta maniera. Per quanto riguarda la scelta di un tipo di protesi piuttosto che un altro dipende da vari fattori costituzionali e anatomici, da mettere senza dubbio anche a confronto con i Suoi desideri, che forse andavano manifestati con maggiore convinzione? Personalmente per correggere una mammella similtuberosa preferisco inserire una protesi tonda in sede sottomuscolare, quasi sempre, ma ogni caso è a se' , per cui la mia opinione lascia veramente il tempo che trova.Una protesi 295 pesa 295 grammi circa. Vedrà comunque, che mano mano che passa il tempo il Suo seno sembrerà più "vero" e "Suo" e probabilmente finirà per piacerLe.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Chiara, innanzitutto complimenti per il suo intervento. Mi trovo perfettamente in sintonia con il suo chirurgo sia per quanto riguarda il tipo di protesi sia per il volume, e mi spiego. Una mammella tuberosa non è quasi mai coperta da una cute elastica ed il suo polo inferiore è "costretto" ed non ha la normale convessità, spesso è concavo! Una protesi anatomica, proiettando maggiormente nel polo inferiore, tende a ridurre la malformazione ed a restituire, se accompagnata da un rimodernamento ghiandolare, la normale convessità. Riguardo le dimensioni dell'impianto, una protesi di volume maggiore sarebbe stata troppo "compressa" da un mantello cutaneo non elastico, con poca compliance. Se il suo chirurgo ha utilizzato delle protesi anatomiche Polytech una 295 probabilmente è uno stile MF base 12, ovvero una protesi iperproiettata, che offre una base di impianto abbastanza larga con un ottima proiezione, direi una scelta corretta. Certo che all'inizio le mammelle hanno un aspetto un po' innaturale, sono più dure e meno sensibili, ma non si preoccupi affatto perché a distanza di tempo tutto cambia. Si armonizzano, si integrano, sono più morbide, naturali e sensibili. E' solo questione di tempo. Vedrà, sia serena! Per quanto riguarda il peso generalmente una 295 cc corrisponde a 295 gr. Non è un rapporto sempre corretto perché il peso è strettamente dipendente dal contenuto ma in genere è così. Spero davvero di esserLe stato utile, Un caro saluto e non dimentichi di cliccare sul pollice verde! Grazie
Carlo Magliocca
Specialista in Chirurgia plastica ed estetica
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Studio: XXXXXXXXXX
Cell: XXXXXXXXXXX
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Chiara,
la durezza e la mancanza di sensibilità sono legate all'aumento di tensione causato dall'incremento volumetrico in presenza di tessuti abbastanza compatti e sodi, come è lecito attendersi in una giovane donna che non ha avuto allattamenti. Stia tranquilla che questi due fenomeni andranno lentamente e gradualmente attenuandosi con il passare delle settimane e dei primi mesi. In merito alla scelta della forma delle protesi per esprimere un parere avrei dovuto visitarla prima dell'operazione per valutare il grado di tuberosità, l'altezza dei solchi, le dimensioni delle areole e anche altri fattori che avrebbero potuto condizionare questa decisione e anche altre come ad esempio il tipo di accesso e l'eventuale asportazione di tessuto cutaneo e/o di rimodellamento della ghiandola. Le protesi da 295cc pesano circa 295 grammi.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
STUDIO DI CHIRURGIA ESTETICA
ROMA - NAPOLI - ISCHIA
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