Percezione al tatto delle protesi sottomuscolari

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Percezione al tatto delle protesi sottomuscolari

Sery  |  Visitatore  |  Campania
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Ho effettuato una Mastoplastica Additiva sottomuscolare da un mese e mezzo e toccando i seni alla radice sento le pieghe delle protesi. Le protesi sono rotonde e la marca è la Mentor secondo l'opinione del dottore la causa è la mia magrezza quindi la domanda è sarà sempre così o migliorerà nel tempo anche se il mio peso rimarrà invariato
Dott. Francesco Alia  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Cagliari
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Gentilissima,
il suo chirurgo ha ragione, è perfettamente normale percepire al tatto il bordo inferiore e laterale della capsula periprotesica nelle donne magre. L'importante è che la protesi non sia visibile. D'altra parte il muscolo pettorale copre gli impianti quasi completamente ma non nei bordi inferiori. La situazione non cambierà nel tempo. In alcuni casi questa sensazione si può attenuare col lipofilling cioè inserendo il suo grasso dove necessario.
Cordiali saluti
Dott Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica
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20125 Milano
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passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Buongiorno dottore,
se invece la sig.ra avesse messo protesi anatomiche, il risultato sarebbe stato lo stesso?
Oppure come letto più molte, nelle pazienti magre è fortemente consigliato l'utilizzo di protesi anatomiche proprio x evitare quell'effetto sopra citato?

Risposta a passionemaledetta

Dott. Francesco Alia  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Cagliari
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Le protesi, tonde o anatomiche che siano, sono coperte solo parzialmente dal muscolo pettorale (tecnica dual plane). Quindi nella parte inferiore e laterale, se la pelle è sottile e c'è poca ghiandola, al tatto si apprezza leggermente il bordo della capsula (naturalmente non si vede niente). È una condizione inevitabile nelle pazienti magre. Si può limitare inserendo protesi non troppo grandi.
L'uso delle anatomiche è preferibile nelle pazienti magre per evitare un eccessivo rigonfiamento del polo superiore che è poco naturale.
Ci sono poi pazienti che desiderano l'effetto "push up" col polo superiore pieno e non si preoccupano se è poco naturale. In questi casi le tonde sono l'ideale anche nelle magre.
Come ho già sottolineato più volte, l'inseguire troppi consigli e informazioni sui forum senza un consulto personalizzato, spesso per avere più pareri senza pagare una visita, può essere fuorviante e causare molta confusione. L'ideale è decidere di chi avere fiducia e affidarsi a un professionista e alle sue scelte che, dopo una visita scrupolosa, saranno personalizzate per la paziente che ha davanti.
Cordiali saluti
FA

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
è molto frequente percepire il bordo delle protesi nelle persone magre nelle regioni laterali e inferiori del torace. Tale quadro non si modifica nel tempo in quanto proprio in tali zone i tessuti che ricoprono le protesi sono più sottili. Solo nel caso in cui in tali aree le protesi siano anche visibili, dando, quindi, un aspetto antiestetico al torace, si deve pensare ad un intervento correttivo, altrimenti la palpabilita' di alcuni tratti dei bordi è il "prezzo da pagare" per chi ha eseguito una mastoplastica additiva essendo magro.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Buongiorno dottoressa,
se invece la sig.ra avesse messo protesi anatomiche, il risultato sarebbe stato lo stesso?
Oppure come letto più molte, nelle pazienti magre è fortemente consigliato l'utilizzo di protesi anatomiche proprio x evitare quell'effetto sopra citato?

Risposta a passionemaledetta

Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissima,
le protesi anatomiche nella loro parte inferiore sono strutturate come quelle rotonde, per cui, in caso di torace magro, si notano ugualmente di lato e inferiormente, in quanto il muscolo pettorale può ricoprire solo la metà superiore di una protesi. La scelta di una protesi tonda o anatomica dipende da molti fattori, sia anatomici, sia di "gusto estetico", che solo attraverso una visita possono essere presi in considerazione e valutati, in modo da portare al miglior consiglio e soluzione per quel caso.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Buongiorno Sery, si tratta di una situazione assolutamente normale e purtroppo molto frequente nelle pazienti magre che si sono sottoposte ad una mastoplastica additiva anche sotto-muscolare. Il muscolo grande pettorale, infatti, ricopre la protesi soltanto nei suoi due terzi superiori per cui il terzo infero-laterale si può palpare quando non è presente un adeguato spessore sottocutaneo. Tale condizione viene trattata mediante innesti di grasso autologo soltanto nei casi in cui, oltre a palparsi, il margine della protesi diventa anche visibile.
Dott. Giovanni Ponzielli  |  Basic member  |  Milano
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Buongiorno signora, sara anche peggio ( non si fasci la testa però ) in quanto una minima contrattura capsulare ( fisiologica ) aumenterà le pieghe. La soluzione è nel sostituite le protesi con protesi di diametro inferiore e soprattutto a superficie liscia dr Ponzielli
passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Buongiorno dottore,
posso avere anche suo parere?
Una protesi anatomica su paziente con torace piccolo darebbe lo stesso effetto?

Risposta a passionemaledetta

Dott. Giovanni Ponzielli  |  Basic member  |  Milano
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Buongiorno dopo aver utilizzato per tanti anni le protesi anatomiche ora le sconsiglio SEMPRE. Brevemente: le protesi anatomiche si potevano considerare le migliori in assoluto in virtù non della forma di per se ma del silicone particolarmente coesivo che poteva sostenere ( memoria di forma ) quella forma che peraltro era stata ideata per la ricostruzione del seno dopo mastectomia perché assomigliasse di più al controlaterale sano ma generalmente ptosico ( la chirurgia oncologica e ricostruttiva non interessano generalmente i soggetti giovani...). Quindi niente di estetico. La particolare coesivita del silicone aveva dimostrato meno complicazioni ( contrattura capsulare ) per cui anatomiche anche nell'estetica. Da quando ( tre/quattro anni ) lo stesso silicone è presente nelle protesi rotonde le anatomiche di stanno via via abbandonando ( a seconda del grado di aggiornamento dei chirurghi ). Un'altra ragione per cui sconsiglio le anatomiche è per via della superficie particolarmente tesurizzata ( non esistono anatomiche a superficie liscia ) per via del rischio di rotazione. Le rotonde invece ci sono anche a superficie liscia che è quella che suggerisco in quanto esente da rischio di linfoma anaplastico a grandi cellule che di è visto colpisce solo le portatrici di protesi a superficie rugosa ( anatomiche in particolare ) dr Ponzielli

Risposta a Dott. Giovanni Ponzielli

passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Grazie dottore,
Per la risposta esaustiva .
Quindi le ruvide sono nocive per la salute?
Se lo sono.perché la gran parte dei chirurghi le propone e le utilizza ancora?
Dott. Dauro Reale  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Reggio Emilia, Cedrasco, Rovereto
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Gentile signora, ritengo che col tempo, formandosi e strutturandoni la capsula periprotesica, il suo disagio dovrebbe attenuarsi. Ovviamente la sottigliezza dei tessuti rende più probabile il fatto che le protesi (di ottima marca) risultino percepibili al tatto.
passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Buongiorno dottore,
posso avere anche suo parere?
Una protesi anatomica su paziente con torace piccolo darebbe lo stesso effetto?

Risposta a passionemaledetta

Dott. Dauro Reale  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Reggio Emilia, Cedrasco, Rovereto
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Gentile signora,
a mio parere non è il "tipo" di protesi che aumenta o diminuisce il rischio di palpabilità dei bordi, quanto il volume. Più la protesi è grande (ovviamente sempre in relazione alle dimensioni del torace che le deve accogliere), più essa si comprimerà sui margini delle tasche, sottomuscolari o sottoghiandolari che siano, accentuando il rischio di risultare percepibili al tatto.
Dott. Dauro Reale
Dott. Pier Luigi Gibelli  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Mantova, Milano, Busto Arsizio, Porto Mantovano
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La porzione inferiore delle protesi, anche quando vengono inserite sotto il muscolo, rimane coperta solo dalla cute, dal sottocute e dalla parte inferiore della ghiandola.
E' per questo che risulta palpabile ed è comune avvertire al tatto le pieghe della protesi.
Una possibilità in futuro potrebbe essere quella di inserire del tessuto adiposo autologo (cioè prelevato da lei stessa) per rendere meno palpabile le protesi; questo è possibile solo se sono presenti aree del suo corpo con tessuto adiposo in quantità sufficiente da essere prelevato.
Se invece nel tempo il suo peso corporeo aumentasse, aumentando lo spessore del tessuto sottocutaneo, potrebbe essere meno evidente alla palpazione quello che oggi avverte.
Dott. Pier Luigi Gibelli
www.pierluigigibelli.it
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Sery, può succedere ed ha perfettamente ragione il suo dottore, la causa è proprio la sua magrezza. Mi spiego. Quando si esegue una mastoplastica additiva retromuscolare generalmente si allestisce una tasca in "dual plane". Con questa tecnica la porzione medio superiore dell'impianto è coperta e protetta dal muscolo gran pettorale mentre la porzione inferiore è coperta solo dal tessuto sottocutaneo. Nelle pazienti molto magre è frequente che i bordi inferiori della protesi possano palparsi! Non c'è un miglioramento spontaneo. Forse con il passare del tempo ed il formarsi della normale capsula peri protesica i bordi potrebbero apprezzarsi un po' meno. Comunque c'è un rimedio. Tra un anno, a risultato stabilizzato, potrebbe fare un lipofilling nei quadranti inferiori delle mammelle. Il tessuto adiposo trasferito , creando un cuscinetto morbido tra la protesi e la cute, renderà i bordi della protesi impercettibili. Ci vuole solo un po' di pazienza ma poi potrà risolvere questo problema. Ne parli serenamente con il suo chirurgo, a me sembra una buona idea.
Un caro saluto e sia pure tranquillissima le Mentor sono ottimi prodotti.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Studio: XXXXXXXXXX
Cell: XXXXXXXXXXX
passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Buongiorno dottore,
Lei avrebbe consigliato una protesi anatomica o esaudito ugualmente il desiderio della paziente?

Risposta a passionemaledetta

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Nelle pazienti magre preferisco sempre una protesi anatomica

Risposta a Dott. Carlo Magliocca

passionemaledetta  |  Visitatore  |  Lombardia
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Grazie dottore
Ma nn si ottiene così l'effetto push up che in tante vogliamo.
Lei usa protesi lisce o ruvide?e perché?

Risposta a passionemaledetta

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Nelle pazienti magre una protesi tonda restituisce un risultato innaturale "finto", un po' a palloncino mentre una protesi anatomica garantisce una forma più naturale e meno artificioso. Generalmente utilizzo protesi tesaurizzate , in "dual plane" per ridurre l'incidenza della contrattura capsulare.

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