Dubbi mastoplastica additiva

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Dubbi mastoplastica additiva

Chicca9211  |  Visitatore  |  Toscana
  • 3 risposte
Salve, mi sono sottoposta ad una mastoplastica additiva il 19/12. Partivo da un seno tuberoso grave. Sono alta 1.70 x 48 kg. Il mio chirurgo aveva optato per protesi mentor da 245 cc profilo medio. In sede operatoria ha impiantato protesi da 215 cc perché non avevo sufficientemente spazio per una protesi più grande. A quasi un mese dall’intervento ci sono alcuni aspetti che mi spaventano. So bene che ci vogliono almeno 6 mesi per vedere il risultato definitivo ma il seno sta piano piano assumenti una forma che mi lascia molto perplessa. Non nego che mi aspettavo un risultato un po’ più voluminoso ma senza esagerare. Le protesi sono distanti e questa distanza aumenta quando sono supina. In più il seno di dx risulta essere più sceso rispetto a quello di sx. La distanza tra il solco mammario e il capezzolo è maggiore.
Il mio desiderio era, partendo da una malformazione, di avere un bel seno. Questa cosa mi rattrista molto perché i sacrifici sono stati tanti.
Non so se una protesi più proiettata e più grande avrebbe definito meglio il risultato finale. Ho 74 cm di sottoseno.
Grazie a chi risponderà
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Premesso che è presto per trarre conclusioni definitive, se il quadro nei prossimi mesi rimarrà simile, potrebbe darsi che una delle protesi sia posta un po' più in alto dell'altra, ma, ripeto, il risultato attuale non è certo quello definitivo, per cui attenda ancora 6 mesi prima di allarmarsi. I seni rimarranno distanti, anche se di meno, pur aumentando il volume protesico, perchè così erano già le basi delle sue mammelle, cose non modificabili. Una protesi più grande si può mettere, ma visto che lei è molto magra, si vedrebbe di più, per cui andrebbe inserita in sede sottomuscolare in modo da rendere la sua presenza un po' più "camuffata". Purtroppo il risultato dipende da come si è in partenza (conformazione del seno e sua posizione, tipo di pelle e di sottocute, conformazione del torace, ecc.). per cui non sempre si può avere tutto ciò che si vorrebbe. Di cosa aveva parlato col suo chirurgo durante la visita preoperatoria?
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
Chicca9211  |  Visitatore  |  Toscana
  • 3 risposte
La ringrazio per la risposta. Le protesi sono state impiantate in dual plane. Non mi aspettavo che la 245 non entrasse, sono sincera. Durante le prime settimane l’effetto era camuffato dall’edema che piano piano si sta riassorbendo e solo ora mi rendo conto che la 215 è di per piccolina. Non avrei mai voluto un effetto esplosivo, che sul mio fisico sarebbe risultato troppo artificioso e innaturale ma mi aspettavo un risultato più pieno di quello di ora. È come se non riempissero bene il torace. Attenderò con pazienza
Dott. Luca Zattoni  |  Basic member  |  Chirurgia Estetica  |  Milano, Cantù, Premana, Vigevano
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quando si eseguono interventi di correzione mammella tuberosa è sempre necessario preparare il paziente a vedere parzialmente le sue aspettative deluse. quello ottenuto è un ottimo risultato, mi creda ho visto casi secondari molto ma molto peggio del suo. la distanza tra le mammelle non è modificabile. questa protesi seppur piccola è quanto il suo corpo al momento può ospitare ed impedirà la formazione di aderenze tenaci che caratterizzano la mammella tuberosa. tra qualche anno potrà optare se lo vorrà per una protesi un po' più voluminosa quando la pelle si sarà stirata a causa della presenza di questa prima protesi. in ogni caso è stato ottenuto un ottimo risultato
Chicca9211  |  Visitatore  |  Toscana
  • 3 risposte
La ringrazio dottore, il suo commento mi conforta tanto.
Dott.ssa Adriana Pozzi  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Ravenna, Rimini
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Buonasera,
nel seno tuberoso le protesi vanno scelte in maniera attenta, dettata dalle misure del torace, della base della mammella e, non ultimo, dalla qualità della pelle.
Sicuramente il suo chirurgo è stato cauto ben sapendo che non poteva inserire impianti di maggiori dimensioni, valutando anche la qualità della sua pelle che dimostra la presenza di smagliature, e quindi una elasticità precaria della pelle. Se avesse impiantato protesi più grandi a sin lo slittamento della protesi sarebbe stato molto più evidente. Torni per controlli regolari dal suo chirurgo e segua le sue indicazioni.
Cordiali saluti
dr Adriana Pozzi

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