Sospetta rottura protesi

Salve,
innanzitutto voglio tranquillizzarla.

La presenza di una raccolta liquida tra la protesi e la tasca che l'accoglie non è assolutamente indice di rottura di una protesi mammaria anche se, contemporaneamente, non la si può escludere a priori.

L'indicazione ad effettuare una risonanza magnetica mi sembra assolutamente corretta. Questa (la RM), infatti, è la miglior metodica per visualizzar e valutare la protesi e la sua integrità.

Che tipo di trauma ha ricevuto? Per quanto tempo ha assunto il Danzen?

Le consiglierei, eventualmente, di provare con una terapia cortisonica.
Deontologicamente, però, non posso farle una prescrizione formale senza visitarla. Potrebbe, comunque, farsela prescrivere dal suo medico curante.

Resto a sua disposizione per ulteriori quesiti.

Cordialità,

Dott. Dario d'Angelo
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Carissima Patrizia, é davvero necessaria la RMN per poterstabilire se la protesi è danneggiata. L'ecografia non è attendibile, può dare un sospetto ma non una certezza! Un'altra cosa importante è conoscere la tipologia di protesi che le sono state impiantate. Se, come credo, sono protesi in silicone coesivo e non gel, non deve allarmarsi perchè anche in caso di rottura garantiscono la "contenzione" del silicone e la situazione è abbastanza tranquilla. La formazione di siero invece (il liquido che si vede all'ecogafia) è del tutto fisiologica, non deve preoccuparsi. Aspetti il responso della RMN. Certo il recente trauma toracico potrebbe anche far pensare ad uno stravaso ematico,anzichè siero, in questo caso è diverso, ma dobbiamo sempre aspettare la RMN. Il mio consiglio è di non fare nessuna terapia se non nota un arrossamento cutaneo, segno di infiammazione. Se la RMN poi ci dirà che la protesi è rotta è consigliabile sostituirla il prima possibile ma, si ricordi, è un intervento coperto dal SSN e Lei non dovrà sopportare nessuna spesa. Per il momento le consiglio di vivere serenamente e non farsi prendere dall'ansia....peggiora solo le cose. Spero davvero di esserle stato di aiuto.

Gent.ma purtroppo non è possibile risponderLe a priori, l'ecografia è un esame poco specifico in questo caso e quindi è necessario aspettare 'esito della RMN per poter capire se la protesi mammaria sia rotta o meno. Il liquido periprotesico potrebbe essere un sieroma o una piccola raccolta di sangue, ma anche in questo caso solo la RMN potrà distinguerli. Una volta ricevuto l'esito le consiglio di effettuare una visita specialistica così da individuare il trattamento più idoneo al suo caso. Nel frattempo, se la situazione resta invariata e non si presentano nè arrossamenti, nè dolore, nè febbre, le consiglio di non assumere alcuna terapia. Cordialità

Gentile Patrizia,
la condizione delle protesi sara' piu' chiara dopo la risonanza. Sicuramente consiglio di prendere un antibiotico. Dopo le analisi effettuate Le consiglio in ogni caso di sottoporsi a visita specialistica, non escludendo la correzione delle protesi per un effetto estetico migliore. Magari puo' inviarci qualche foto per poter valutare meglio. Cordiali saluti