Mastoplastica additiva dual plane: contrattura capillare

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Mastoplastica additiva dual plane: contrattura capillare

Francesca  |  Visitatore  |  Lazio
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Salve, ho fatto un intervento di mastoplastica additiva al seno tecnica dual plein con protesi mentor nel 2015.
Ho avuto da sempre fastidi dolore e gonfiore, anche a distanza di un anno e mezzo, mi sono usciti bozzi su entrambi i seni e il dx è duro e dolorante.
Ho interpellato più volte il medico che mi ha operata che ha constatato un incapsulamento della protesi, ad oggi dopo delle cure palliative ancora non ho risolto. Volevo sapere cosa potrei fare e se dovessi fare un altro intervento dovrei pagare in toto oppure il medico ne risponde in parte?
Grazie
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Salve, purtroppo la soluzione è un intervento di capsulectomia con sostituzione delle protesi. Potrebbe pensare di impiantare delle protesi ricoperte di Poliuretano, le uniche che danno una "garanzia" contro la contrattura capsulare. Non è possibile ascrivere alcuna responsabilità al suo chirurgo. Cordialità,

Dott. Dario d'Angelo Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni - Ospedale "A. Cardarelli" -Napoli XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX   
Francesca  |  Visitatore  |  Lazio
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Buonasera dottore, riguardo il mio problema di contrattura capsulare ho fatto una visita con un suo collega mi ha spiegato che il mio nn è un problema di contrattura capsulare ma che la protesi si è spostata perché il muscolo con la tecnica usata la dual plein si è ritirato contratto perché è stato tagliato. L'unica soluzione è fare un nuovo intervento con protesi più piccole e solo con tecnica sottoghiandolare perché il muscolo quasi certamente nn è più utilizzabile per ricoprire la protesi.
Mentre il Dottore che mi ha operata mi ha detto che avrei risolto levando la contrattura e ri iserendo la protesi.
Chiedo un suo parere su quale potrebbe essere la soluzione definitiva e giusta.
Grazie mille
Dott. Ampelio Anfosso  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Palermo, Catanzaro, Bagheria
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La contrattura capsulare è una complicanza nota è proprio per questo i chirurghi ne parlano ampiamente in fase di programmazione dell'intervento. Per questo motivo non si può addossare la colpa al chirurgo che l'ha operata. Considerata la tempistica con la quale è comparsa la contrattura prenderei in considerazione la sostituzione con le protesi in poliuretano.
Dott. Giovanni Ponzielli  |  Basic member  |  Milano
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La contrattura capsulare non dipende da colpa medica, tuttavia ritengo che sia giusto che il suo chirurgo le venga incontro. Personalmente le revisioni le opero sempre gratuitamente precisando sempre che non si tratta di responsabilità professionale ma di atti di liberalità non dovuto, Dr Giovanni Ponzielli
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Francesca,
purtroppo la contrattura capsulare è una ben nota complicazione dell'intervento di mastoplastica additiva causata da una reazione cicatriziale eccessiva dell'organismo nei confronti della protesi, quindi la responsabilità del chirurgo è esclusa. La soluzione ideale è un intervento di sostituzione protesi e capsulectomia totale. In questi casi preferisco sostituire gli impianti con quelli ricoperti di poliuretano che hanno una minore incidenza di questo tipo di problemi.
Per quanto riguarda il discorso economico sono sicuro che potrà trovare un accordo con il collega che l'ha operata che è il primo a cui interessa che lei resti soddisfatta.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
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Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissima Francesca, la contrattura capsulare e' una complicanza dell'intervento chirurgico che avviene indipendentemente dal l'operato del chirurgo. Si tratta di una reazione esuberante dell'organismo ad un corpo estraneo, la protesi. Se la terapia con l'Accolate non ha avuto l'efficacia desiderata, l'unica via percorribile e' un nuovo intervento chirurgico. Riguardo i costi questi ultimi dovrebbero essere interamente sostenuti da lei, il suo chirurgo non ha colpe sull'accaduto e certamente nel consenso informato che lei ha sottoscritto l'evenienza di una contrattura capsulare era ben evidenziata.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
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LaCLINIQUE of Switzerland®  |  Premium member  |  Lugano, Locarno, Zurigo Milano, Torino, Napoli
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Buongiorno Francesca,
la contrattura capsulare che lamenta è una delle complicanze della mastoplastica additiva ed è causata da una reazione cicatriziale dell'organismo nei confronti della protesi.
Non è possibile ascrivere al chirurgo alcuna colpa su questo vento.
La soluzione è un intervento di sostituzione protesi e capsulectomia totale.
Normalmente i nostri centri utilizzano protesi della Polytech in poliuretano per evitare il ripetersi di problematiche di questo tipo.
Normalmente in queste situazioni, da un punto di vista economico, il chirurgo va sempre incontro alla propria cliente.
Cordiali saluti e ci segua su www.lacliniqueofswitzerland.ch
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Gentile Francesca, ho letto, oltre al suo primo, anche questo post. Le premetto che solo con una visita si può avere piena certezza della situazione. Francamente, però, non comprendo il discorso della retrazione e soprattutto della contrazione del muscolo. È vero che una dissezione eccessivamente estesa, assieme ad un eccessivo release del muscolo può portare ad una retrazione dello stesso, ma non ad una sua contrazione. Inoltre, il risultato che ne dovrebbe risultare sarebbe sarebbe una sorta di impianto retroghiandolare con un'anomalia della forma derivante dall'eccessiva risalita del muscolo. La contrattura capsulare si manifesta, invece, con un aumento del tono dell'intera mammella che risulta progressivamente più dura e fissa rispetto alla normalità. Ora, non avendola visitata, le chiedo quale sia la sua attuale condizione? È fondamentale effettuare un'esatta diagnosi della situazione. Da essa dipende la buona riuscita dell'eventuale reintervento. Mi faccia sapere. Dott. Dario d'Angelo
Francesca  |  Visitatore  |  Lazio
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Grazie per la gentilezza, le posso inviare intanto delle foto e poi vedere se era possibile una visita in lei.

Risposta a Francesca

Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Certo, le invii all'indirizzo: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

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