Tecniche di Otoplastica

Buonasera Swiss, non esistono tecniche standard. Esiste in particolare una tecnica, forse più diffusa per la sua semplicità e rapidità di esecuzione che è gravata da un elevato indice di insuccesso. Questo, a mio avviso, dovrebbe essere la sua principale preoccupazione. Dott. Dario d'Angelo Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica Dir. di I livello U.O. di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni – “Ospedale "A. Cardarelli" - Napoli

Le tecniche di otoplastica sono tantissime, ma in generale quelle che abbassano o addirittura eliminano il rischio di recidiva sono quelle che rimodellano la cartilagine del padiglione auricolare attenuando, anche di molto, quando serve, la forza delle fibre elastiche che le compone mediante opportune incisioni della cartilagine stessa. Naturalmente ciò comporta un periodo postoperatorio un po' più lungo di quello di altre tecniche che si affidano quasi solo a punti di sutura interni o a dispositivi come ear fold, ma il risultato, anche nel tempo, non è comparabile. In ogni caso, per rispondere in maniera precisa alle sue domande è bene che effettui una visita presso uno specialista, in modo che si esaminino i difetti che andrebbero corretti nel suo caso

Esistono diverse tecniche di otoplastica e ciascun chirurgo di solito ne affina una che gli permette di ottenere i migliori risultati e i minimi effetti collaterali. Se il problema è completo si dovrà procedere a ridurre le dimensioni della conca e a ricreare le plicature. Il device EARFOLD dà più problemi che benefici di solito. Si dovrebbe fare una prima visita. L’intervento si esegue in anestesia locale con assistenza anestesiologica. Le medicazioni minime sono 2. Si deve portare una fasciatura compressiva nel post operatorio seguita poi da una banda elastica per un paio di settimane.

Salve, lasci perdere l'ear fold, ha dato più problemi che altro....
Le tecniche più usate sono quelle che comportano:
1.incisione della pelle nel solco retroauricolare;
2. Plastica ( piegatura) delle cartilagini della c.d. "punta" ( elice) e della conca, in modo tale da ridurne le eccessive sporgenze
3. sutura cutanea
Tempi: 3-4 giorni con bendaggio, poi solo fascia da tennista per 2 mesi di notte; di giorno non è indispensabile.
Ritorno al lavoro dopo 3.-4 giorni
un saluto cordiale

Gentile paziente,

esistono numerose tecniche di otoplastica,il chirurgo effettuerà quella più affine alla sua casistica, in modo da non avere recidive.
Per quanto riguarda il post operatorio, le medicazioni sono blande. Indosserà una fasciatura esattamente dopo l'intervento ed in seguito una banda elastica per alcuni giorni.

Saluti

Dr. MDG- Studio medico SCEB