Otoplastica - tempi di assestamento

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Otoplastica - tempi di assestamento

robby  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Buongiorno, Sono passati quasi 2 mesi e credo di avere le orecchie ancora attaccate. Mi era stato detto che si sarebbero allargate ma fino ad adesso non noto variazioni in corso, a parte forse un lieve distaccamento dopo 2 settimane dall'intervento. Faccio ancora fatica a mettere gli occhiali da sole. Vorrei chiedere dopo quanto tempo i tessuti diventano stabili. Non mi è ancora chiaro quanto bisogna aspettare che il risultato diventi definitivo. C'è qualche medico che scrive dopo 2-3 mesi e qualcun altro che scrive dopo 6 mesi. Non riesco a capire da cosa sia dovuta questa differenza di tempo. Sarei disposto anche a farmi visitare da un'altro chirurgo per avere un opinione imparziale sull'operato e magari trovare soluzioni e/o rassicurazioni in merito.
Ringrazio per l'attenzione
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentile Robby,
per quasi tutti gli interventi di chirurgia plastica, otoplastica compresa, si devono attendere almeno 6 mesi per potere considerare definitivo il risultato e, quindi, poter fare delle valutazioni più attendibili. Tanto (e a volte anche di più), infatti, impiegano i tessuti a stabilizzarsi. Per ora deve ancora pazientare e continuare a confrontarsi con chi l'ha operata.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
robby  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Grazie per la gentile risposta, si mi sono confrontato ieri e mi ha dato la sua stessa risposta. La tecnica era quella di Chon Chet (anterior scouring..)

Gentilissima grazie
Dott. Pier Luigi Gibelli  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Mantova, Milano, Busto Arsizio, Porto Mantovano
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Ritengo che i 2/3 mesi indicati siano verosimili per un assestamento. Dipende anche dal tipo di tecnica utilizzata. Se è stata utilizzata la tecnica di Mustardè confermo che 2/3 mesi siano sufficienti per un assestamento. Bisognerebbe vedere per capire il problema.
Cordiali saluti
Dr Pier Luigi Gibelli
www.pierluigigibelli.it
robby  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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La tecnica era quella di Chon chet (anterior scouring). Mi è stato detto che i tessuti con questa tecnica impiegano dai 4 ai 6 mesi.

La ringrazio
Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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Egr.Robby,
i tempi di assestamento dopo un intervento non sono un risultato matematico, ma una media statistica, per cui non sono uguali per tutti, ma possono variare di mesi.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
robby  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Grazie Dottore per la risposta che ha perlomeno fatto più chiarezza sul problema . Noi pazienti operati siamo pieni di dubbi e paranaioie e difficilmente rassicurabili, però su una cosa credo di essere sicuro. Le mie orecchie sono così da più di due mesi e non si riallargheranno più. Credo di essere abbastanza acuto per capire che non lo faranno in quanto è stato asportato un pezzo di conca vicino l'elice e se è vero che la cartilagine ha memoria credo che questa sia riferibile alla curvatura dell'elice e non alla conca, perchè è impossibile che si riformi parte dell'orecchio tirato via. Magari posterò qualche foto per rendere più chiaro ciò che intendo. Purtroppo sono rassegnato e non mi fido più del chirurgo che mi ha operato. Non capisco il motivo abbia ridotto così tanto la conca non essendocene bisogno a mio parere in quanto era l'antelice a mio avviso da correggere per assenza di piega. Però io non sono un chirurgo plastico e non mi volevo e non mi voglio sostituire a lui e a voi. Sono solo considerazioni e opinioni personali magari dettate dallo sconforto. Sono comunque molto amareggiato al momento. Credo non sia neanche possibile un reintervento.

Risposta a robby

Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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Ovviamente, se è stata asportata una parte di cartilagine della conca, questa non ricrescerà. Se il chirurgo l'ha tolta, evidentemente, nel corso dell'operazione, l'ha ritenuto necessario per avere il miglior risultato.

Risposta a Dott. Alberto Peroni Ranchet

robby  |  Visitatore  |  Emilia-Romagna
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Allora ha fatto male le sue valutazioni o meglio ha fatto bene le sue valutazioni economiche. avevo chiesto esplicitamente un leggero ritocco non una ipercorrezione. Se non era possibile farlo bastava che semplicemente me lo dicesse ed io di mia spontanea volontà non mi sarei operato. Purtroppo sono caduto nella trappola della sete di denaro. Ovviamente per molti di voi contano di più i soldi che il benessere psico - fisico dei pazienti, perciò operiamo anche dove non è possibile operare, chissenefrega tanto il viso non è il nostro e almeno entrano un pò di soldini. Molto amareggiato e schifato. Non voglio generalizzare, ma spero che ci siano davvero dottori che mettano davanti il paziente e non i soldi. Sicuramente ce ne saranno ma ci sono anche tanti senza scrupoli.

Risposta a robby

Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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Non ha capito: la chirurgia non è matematica ed io ho scritto che l'operatore ha fatto probabilmente questa scelta per darle il miglior risultato e quindi la sua supposta "sete di danaro" non c'entra, perchè deve tener conto che la maggior parte delle persone che si sottopongono ad una otoplastica vogliono una ipercorrezione, a volte anche innaturale, per compensare quello che ritengono un difetto importante.
Se si può dare una colpa al medico è quella di non aver approfondito con lei, durante la prima visita, i suoi precisi desideri in merito al tipo di correzione.

Risposta a Dott. Alberto Peroni Ranchet

metallica  |  Visitatore  |  Lombardia
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ciao roby, anch io mi sono operato da poco e le orecchie sono attaccatissime e anch io mi sto facendo mille paranoie, volevo chiederti se dopo più di anno le orecchie sono migliorate.

grazie

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