otoplastica- post operatorio

Ciao a tutti, sarei decisa a sottopormi all'intervento in oggetto. Ho già consultato un chirurgo ma sto valutando alcuni aspetti organizzativi del post-intervento: i dubbi nascono da una chiaccherata con il mio medico di famiglia e una psicoterapeuta. Il chirurgo mi ha spiegato bene lo stato dell'arte, anestesia, sedazione, fasciatura-bendaggio e ha sottolineato che non sarà certo indolore ma avrò comunque un supporto farmacologico oltre che l'assistenza in caso di qualsiasi complicanza. Il mio medico di famiglia ha sottolineato l'aspetto del dolore consigliando di scartare i mesi estivi di gran caldo e umidità. La psicoterapeuta mi ha sconsigliato di affrontare la cosa senza una persona di riferimento che mi faccia da "ancella" peer aiutarmi nei giorni successivi a ristabilirmi o soccorrermi in caso di necessità. Ora, poichè sono single e divido l'appartamento con altri ragazzi con cui non c'è una fortissima confidenza e ritengo questa cosa molto personale e delicata da affidarla solo a dei medici e addetti ai lavori, poichè sono molto indipendente e organizzata (ovvio che farei tutto in modo da avere cibo e confort per tutta la settimana e più) e che in questo cambiamento non mi sento di coinvolgere gli amici, vi chiedo: ma il dolore e il disagio sono così forti e invalidanti? Così assurdo starsene qualche giorno in casa per i fatti miei e vedere SOLO medici e addetti ai lavori? L'idea che mi ero fatta è che sia fattibile. Sbaglio? Grazie a chi vorrà darmi il suo parere