Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.
Buongiorno a tutti, ho 30 anni e finalmente mi sono deciso a sottopormi ad un intervento di otoplastica. L'unica cosa che un po mi ferma sono le testimonianze in internet di alcune persone non contente per l'evidente ritorno delle orecchie nella loro posizione originale. Vorrei dei chiarimenti in merito per favore. Se la cartilagine ha una sua memoria, può darsi che anche se l'intervento è andato a buon fine, dopo 5/6 mesi-1 anno le orecchie tornano a sventola oppure la recidiva è data da un errore nell'intervento? Da quello che ho letto viene inciso e asportato un pezzo di cartilagine dietro all'orecchio per porterlo modellare ed avvicinare alla testa, quindi come è possibile che possano tornare come prima o "lasciarsi andare"? I punti poi vengono tolti completamente? vi ringrazio in anticipo
Dott. Dario d'Angelo | Basic member | Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica | Napoli, Salerno
973 risposte
420 Mi piace
Salve,
per motivi di tempo le darò una risposta molti sintetica (mi scuso per questo).
La cartilagine auricolare, responsabile della forma del padiglione auricolare è una struttura duro-elastica.
Ler tecniche che prevedono non un rimodernamento della cartilagine, bensì una semplice modifica della piega mediante apposizione di punti di sutura sulla stessa cartilagine sono ad elevato rischio di recidiva, proprio a causa delle caratteristiche biomeccaniche della cartilagine.
Altre tecniche, viceversa, prevedono un rimodernamento della cartilagine attraverso opportune incisioni e senza ricorrere a punti di sutura (la più utilizzata è quella di Chong-Chet XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX).
Tali tecniche sono a prova di recidiva.
Poiché sono leggermente più complesse (non si tratta di mettere solo tre punti di sutura sulla cartilagine) non è praticata da molti.
Effettivamente il problema della possibile recidiva esiste in questo tipo di operazione, ma è legata essenzialmente alla scelta della tecnica.
Premesso che sono differenti le caratteristiche estetiche da correggere nei diversi padiglioni auricolari e quindi differenti posssono e devono essere le manovre correttive, è comunque sempre necessario modificare la forma e la consistenza della cartilagine con opportune manovre di "scoring" ovvero incisioni praticate sulla superficie, al fine di prevenire la recidiva dell'inestetismo.
UIn questo caso si può essere ragionevolmente sicuri del risultato.
Cordiali saluti.
Prof. Roberto d'Alessio
grazie Dott. d'Angelo e Dott. d'Alessio per le celeri risposte. Immagino quindi che la tecnica di incisione sia la più costosa oltre che complessa. Per semplificare, si può dire quindi che per eseguire una otoplastica il chirugo può utilizzare due strade: la più complessa, il rimodellamento della cartilagine tramite incisioni e la più "pericolosa" per via delle recidive, il riposizionamento del padiglione piegandolo con dei punti? Posso quindi, durante la visita di controllo chiedere esplicitamente la tecnica di incisione o ci possono essere casi in cui il chirugo non la ritiene necessaria optando solo per la piega del padiglione?
grazie + saluti
Se il suo chirurgo opta per la sola piega del padiglione vuol dire che non è in grado di eseguire l'intervento corretto!. Le ripeto, in questo caso cambi chirurgo.
In realtà non è affatto più complessa, è solo un pò più lunga ma, in assoluto, la correzione delle orecchie a ventola è una delle operazioni più semplici in chirurgia estetica.
Per quanto riguarda il costo, anche quì la differenza non la fa la tecnica bensì l'operatore, nel senso che potrà trovare onorari differenti a seconda del chirurgo a cui si rivolgerà.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto d'Alessio
Cortese Chuck, ha perfettamente ragione, a volte, surfare sul web può confondere le idee anzichè schiarirle. Occorre premettere che la correzioe di un orecchio a sventola o meglio con un antelice non ben definito, può essere fatta con diverse tecniche. Secondo il mio personale parere la tecnica corretta e che riduce alminimo le possibilità di una recidiva è la tecnica che prevede il rimodellamento delle scartilagini mediante multiple minime incisioni del pericondrio (la porzione che riveste la cartilagine) e la sua fissazione o eno con punti di sutura. La prima tecnica che lei descrive è ad altissimo rischio di recidivae consiste solo nell'apporre alcuni punti di sutura che avvicinano le cartilagini. Mi creda! E' la tecnica più semplice ma la più errata. Le consiglio di parlare apertamente con il suo chirurgo e di farsi illustrare bene la tecnica che prevede di utilizzare. Si ricordi che operare un orecchio per la prima volta non crea nessun problema mentre una otoplastica secondaria e' un intervento ad alto rischio di complicanze. Se il suo chirurgo vuole solo mettere dei punti...cambi chirurgo!
Spero davvero di esserLe stato utile.
Carlo Magliocca
Grazie Dott. Magliocca e' stato davvero molto utile. Ora che ho le idee piu' chiare posso mettermi alla ricerca di un chirurgo. Purtoppo in zona Novara non ho trovato nessuno penso che dovro' spostarmi verso milano. Sapete indicarmi un buon chirurgo?
Grazie + saluti
A Milano ci sono tantissimi chirurghi bravi. Le potrei consigliare il prof. Riccardo Mazzola od il dr. Marco Klinger. Può rivolgersi a loro anche a mio nome. Se poi ha difficoltà o le sembrano troppo cari può venire a Roma e sarò felice di poterla accontentare. Tenga presente che un intervento di otoplastica può costare in una falce compresa tra i 3500 ed i 5000 euro, dipende dal chirurgo,dalla clinica e dall'anestesista. I miei recapiti può trovarli agevolmente sul web.
Cordialità ed in bocca al lupo per il suo intervento.
P.S. : Se è soddisfatto delle mie risposte Le chiedo di andare sul mio profilo di Estethicon e dare un giudizio...mi farebbe piacere avere testimonianze dei pazienti
Gentili Dottori ho ancora una domanda e spero che mi possiate aiutare... ma i punti di un intervento di otoplastica sono permanenti? Mi e' stato proposto un intervento con modellazione della cartilagine per poi fissare il padiglione con punti definitivi. Sinceramente non vorrei stare con il timore che prima o poi i punti possano saltare, magari anche per un trauma....esiste una tecnica che permette il posizionamento e modellamento del padiglione senza dover tenere dei punti definitivi? Grazie
Io personalmente impiego fili di sutura completamente riassorbibili. Dipende dalle scelte di un chrurgo.
Chuck scelga il suo chirurgo e si affidi a lui, vedrà andrà tutto bene!
PS: non dimentichi di cliccare sulla manina verde con scritto Utile. E' un servizio per tutti.
In bocca al lupo per l'intervento
Buongiorno, l’anno scorso 2018, nel mese di settembre, all'età di 32 anni sono stata operata alle orecchie per ridurre le orecchie a sventola. 6-7 mesi dopo l’operazione è riaffiorato fuori dalla pelle un punto. Sono in ...Di più
Sono stato operato 1 mese fa per un intervento di otoplastica, tutto è andato benissimo e il post operatorio non mi ha dato problemi! già dopo due settimane il risultato era ottimo e continua a migliorare giorno per gior...Di più
Sono stato operato 1 mese fa per un intervento di otoplastica, tutto è andato benissimo e il post operatorio non mi ha dato problemi! già dopo due settimane il risultato era ottimo e continua a... Di più
Sottoscrizione alla newsletter
Sottoscriviti alla newsletter che riguarda Operazione orecchie (Otoplastica). Ricevi ultime discussioni, recensioni di pazienti e foto prima/dopo. Puoi annullare la sottoscrizione in qualsiasi momento.
(1788 followers)
Pubblicità
Pubblicità
Estheticon s.r.o., in ruolo di gestore dei dati personali, per motivi di legittimo interesse ed ai fini analitici raccoglie ed elabora su questo sito web i cookies necessari per il funzionamento delle proprie pagine web. Puoi trovare maggiori informazioni qui