Gonfiore e dolore cicatrici dopo 3 anni da otoplastica

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Gonfiore e dolore cicatrici dopo 3 anni da otoplastica

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Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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La sua situazione non è certo normale, sembrerebbe che ci sia una cicatrice di tipo cheloideo, ma occorrerebbe una visita per essere sicuri. Se fosse come ipotizzo potrebbero bastare delle iniezioni di cortisone per risolvere il tutto. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Dr. Luigi Mazzi  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Peschiera del Garda
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Gen.mo, le cicatrici presenti sembrerebbero essere delle cicatrici cheloidee e potrebbero essere trattate con infiltrazioni di cortisone e/o laser uva1 che renderebbe il cheloide più morbido e meno reattivo. In alcuni casi, cheloidi che insorgono a molta distanza dall'intervento potrebbero essere causati dall'inclusione nella cicatrice di peli o capelli. In tal caso, si potrebbe effettuare un'escissione chirurgica degli stessi. Cordialmente Dr L.Mazzi XXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX-estetica/p/XXXXXXXXXXXXXXX/10/03/parliamo-di-earfold-la-otoplastica-mini-invasiva-luigi-mazzi
Dr. Luigi Mazzi  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Peschiera del Garda
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Gent.mo, una escissione chirurgica è un piccolo intervento in anestesia locale che permette di rimuovere la cicatrice cheloidea. Vedendo le foto direi che c'è una tendenza a questo tipo di cicatrice. Una loro rimozione non porta ad alterare la posizione delle orecchie ma la possibilità di recidive è elevata. Cordialmente dr Luigi Mazzi
Dr. Luigi Mazzi  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Peschiera del Garda
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La possibilità di recidive é elevata poiché il cheloide tende a riformarsi. La fascia serve x l'intervento di otoplastica e non per la rimozione dei cheloidi. Cordialmente dr Luigi Mazzi
Dr. Luigi Mazzi  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Peschiera del Garda
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La recidiva riguarda il cheloide: si può riformare. Cordialmente dr Luigi Mazzi
Dott. Fioravante Orefice  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Genova, La Spezia, Chiavari
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Buongiorno,
dalla descrizione non è chiara la situazione clinica dopo l'intervento di otoplastica a cui lei si è sottoposta per cui sarebbe indispensabile una valutazione clinica accurata per poterle consigliare un trattamento che le elimini il problema.
Cordialmente
Dr Fioravante orefice
 3483... Visualizza il numero 3483040359  Numero di telefono
Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY  |  Basic member  |  Medicina Estetica ed Anti-Aging  |  Schio
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Buongiorno, analizzando attentamente le foto che ha inviato, e chiaramente evidenziabile la presenza di cheloidi cicatriziali, evento questo non così raro nelle otoplastiche. Assolutamente sconsigliato un re-intervento chirurgico in quanto questo determinerebbe un sicuro aggravamento della situazione con formazione di cheloidi ancora più grandi. Nella mia esperienza questo tipo di cheloidi può essere eliminato completamente e definitivamente mediante l’utilizzo combinato di un una laserterapia che determini una atrofizzazione senza sanguinamento del cheloide stesso. Generalmente possono essere necessarie due a più sedute.
Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY  |  Basic member  |  Medicina Estetica ed Anti-Aging  |  Schio
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Da quanto dice sembrerebbe che il cheloide sia stato scatenato da una reazione di rigetto del tipo di filo di sutura utilizzato. Se così fosse sarà necessaria l’eliminazione /asportazione del filo almeno per la parte estrusa. Successivamente si andrà ad appianare il cheloide mediante il laser al plasma.
Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY  |  Basic member  |  Medicina Estetica ed Anti-Aging  |  Schio
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Se la parte di filo estruso è minima, la sua asportazione non crea alcun problema.
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