Rinoplastica: ritocco in anestesia locale

La differenza tra una rinoplastica primaria e una secondaria non giustifica un diverso tipo di anestesia, entrambe le tipologie di rinoplastica possono benissimo essere eseguite in anestesia generale o locale o in sedazione. È altrettanto vero che entrambe debbano essere eseguite in un ambiente a norma ( sala operatoria di una clinica ). Non si capisce perché prima sia stata scelta la sala operatoria e ora un semplice ambulatorio se non per minimizzare i costi. La rinoplastica secondaria non è mai meno complessa della primaria e comunque l'ipotetica minor complessità non si sconta con una minor sicurezza della struttura operatoria. Lo stesso dicasi per gli esami pre operatori. Vanno ripetuti se vecchi di più di tre mesi, ma dipende anche dallo stato di salute e dall'età del paziente. Dr Giovanni Ponzielli

Gentile Gianna,
se la struttura in cui il Suo chirurgo dovrebbe operarLa è autorizzata per le anestesie locali con sedazione (quindi, anche con assistenza anestesiologica), il ritocco che Le ha proposto può essere eseguito senza la necessità di ricorrere alla sala operatoria di una clinica. Naturalmente, come già detto, al di là delle dimensioni dell'ambiente, si deve trattare di una struttura autorizzata per queste procedure, non un semplice ambulatorio. Per quanto riguarda la necessità di ripetere le analisi, sarebbe buona norma rifarle, visto che sono trascorsi tre anni, ma molto dipende anche dalla Sua età e dalle Sue condizioni generali di salute, fattori che vanno sempre valutati dal chirurgo e dall'anestesista, in base anche al tipo di intervento programmato.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/

Gentile Gianna,
ovviamente queste cose le decide e le prescrive il chirurgo che la deve operare, il quale ha sotto mano tutte le informazioni necessarie e le competenze per assumersi la responsabilità di queste scelte. Il fatto che lei stia chiedendo queste informazioni su questo forum mi fa sorgere il dubbio che lei non abbia più fiducia nel collega che ha scelto. In questo caso le suggerisco di riflettere bene prima di sottoporsi ad un nuovo intervento.
Cordiali saluti
Dottor Sergio Delfino
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
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Carissima Gianna, in chirurgia la prima parola d'ordine è Sicurezza. Indipendentemente dal tipo di anestesia al quale si viene sottoposti reputo assolutamente sbagliato eseguire una rinoplastica secondaria in uno studio medico attrezzato. E' necessaria sterilità ed un ambiente sicuro come una vera sala operatoria di una clinica o di un ospedale. Non si tratta di un ritocco! Rimodellare le cartilagini della punta e redefinire il gibbo è una rinoplastica secondaria e non un ritocco. Occorre reincidere le mucose, scollare, ripreparare e rimodellare le cartilagini. Sterilità e Sicurezza assoluta! Questo è il mio consiglio. A volte queste soluzioni vengono scelte per poter risparmiare i costi di casa di cura ma , mi creda, è un grosso errore.
Spero di averla convinta a seguire il mio consiglio!
Un caro saluto e non dimentichi il pollice verde! Grazie
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica
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Ritengo che qualsiasi intervento debba essere eseguito nelle massime condizioni di sicurezza, pertanto è importante eseguire gli accertamenti preoperatori del caso e chiedere che l' intervento venga eseguito presso le strutture autorizzate ad eseguire interventi chirurgici in presenza di personale medico anestesista. La rinoplastica secondaria, come del resto tutti gli altri interventi, è spesso più complessa rispetto alla primaria data la presenza degli esiti cicatriziali.
Dr. G. Amato

Grazie a tutti per la disponibilità.

In realtà si è trattato di un mio errore, in quanto non si tratta di uno studio medico ma di una clinica (si tratta del Centro Dietologico Italiano), l'unica differenza è che non ci sarà ricovero notturno.
per quanto riguarda gli esami mi ha invece confermato che non li dovrò rifare (io ho 29 anni e non ho mai avuto gravi problemi di salute, gli esami che avevo fatto per il precedente intervento non mostravano "anomalie"..)
Vorrei comunque aggiungere una foto del pre operatorio e della situazione attuale, se qualcuno ha delle opinioni al riguardo..mi preoccupa soprattutto la gobbetta laterale in quanto a volte sento anche un leggero fastidio...

Grazie ancora per la disponibilità

Per la locale non ci sono proprio problemi, basta che il chirurgo abbia esperienza con la procedura. Per eseguirla in ambulatorio è certamente possibile anche se ovviamente le consiglierei di chiedere di farla in una normale sala operatoria, anche le piccole cose possono presentare imprevisti.