Candidato ideale per la mastopessi con protesi
Chi è il candidato ideale per la mastopessi con protesi?
Ci sono due categorie principali di candidati ideali: i pazienti che, in seguito alla perdita di peso, hanno delle mammelle che si sono svuotate, oppure le donne che, dopo la gravidanza, hanno allattato, e quindi hanno avuto lo svuotamento del seno.
Scelta delle protesi
Come sceglie il tipo di protesi per l’aumento del seno e fino a che punto si possono soddisfare i desideri della paziente?
La scelta della protesi influenza inevitabilmente il risultato finale della mastopessi con aumento del seno. Le dimensioni delle protesi vengono decise dalla paziente in accordo con il chirurgo.
È sempre consigliabile utilizzare protesi non troppo grandi cosicché nel post operatorio queste non vadano a pesare sulla pelle e quindi a riportare il seno verso il basso. |
Esistono casi in cui si esegue prima l’intervento per la mastopessi e poi quello per l’aumento del seno?
La mastopessi con protesi è considerato da molti l’intervento più difficile che c’è in chirurgia plastica perché si tratta della combinazione di 2 interventi effettuati sulla stessa paziente nello stesso tempo. Generalmente eseguo tutto in un unico intervento chirurgico, prima impiantando la protesi ed immediatamente dopo eseguendo la mastopessi per rimodellare la pelle e la ghiandola della mammella sulla nuova protesi che è stata inserita.
Mastopessi con protesi e cicatrici
Quali sono le situazioni in cui il risultato della mastopessi con aumento di seno con protesi potrebbe non soddisfare la paziente?
Le pazienti che si sottopongono alla mastopessi con protesi potrebbero non essere soddisfatte delle cicatrici post intervento. Inoltre dovranno essere informate del fatto che le cicatrici non potranno essere eliminate, saranno permanenti, anche se in genere, con il trascorrere del tempo, diventano meno visibili. Dopo la mastopessi con protesi, non è raro aver bisogno di piccoli ritocchi perché i due interventi, effettuati nella stessa sede operatoria, in realtà guariscono in modo molto diverso.
Dopo quanto tempo dalla mastopessi con protesi potrà essere effettuato un intervento di revisione?
Devono passare almeno dai tre ai sei mesi dall’operazione di mastopessi con protesi prima di effettuare un intervento di revisione, sconsiglio vivamente di effettuarlo prima perché ancora non si è perfezionata la guarigione.
Le smagliature possono essere eliminate con l’intervento di mastopessi con protesi?
Con l’intervento di mastopessi viene rimossa la pelle in eccesso e quindi tutte quelle smagliature che sono localizzate nel disegno di cute da rimuovere.
Tecnica della mastopessi con protesi
Qual è la tecnica che preferisce per la mastopessi con aumento di seno con protesi?
Circa il 70% dei miei casi viene trattato con mastopessi con protesi con cicatrice verticale, questo significa che alla fine dell’operazione la paziente ha una cicatrice intorno all’areola e una cicatrice che dall’areola va al solco della mammella. In un 15% dei casi invece la situazione viene agevolmente trattata con una cicatrice localizzata solo intorno all’areola e in un restante 15%, che sono i casi più gravi, è necessaria anche una cicatrice nel solco sottomammario.
Risultato finale dell'intervento
Quanto tempo dura il risultato finale della mastopessi con protesi?
Se la paziente mantiene il suo peso e se non va incontro a nuove gravidanze il risultato della mastopessi con protesi sarà duraturo e non sarà necessario ripetere l’intervento. Non va dimenticato però che le protesi mammarie devono essere controllate e possono aver bisogno di essere sostituite a distanza di 10 o 15 anni.
È possibile effettuare come intervento secondario solo la mastopessi non toccando le protesi?
Sì, è possibile intervenire sollevando il seno senza toccare le protesi mentre cambiamenti di volume delle protesi determinano sempre minimi adeguamenti della pelle e della ghiandola mammaria.
Aumento del seno senza protesi
Si può effettuare l’intervento di mastopessi con aumento del seno senza protesi?
Se non si desidera aumentare il volume del seno si può evitare di ricorrere alla protesi e effettuare soltanto la mastopessi rimodellando i tessuti della paziente (autoprotesi). Per piccoli aumenti ed in pazienti che hanno abbastanza grasso da donare proveniente da altre sedi, il lipofilling può essere una opzione.
Onestamente, nella mia pratica quotidiana, sono pochi i casi in cui è possibile ricorrere a questa soluzione perché generalmente, le pazienti che vedo, hanno seni abbastanza vuoti e desiderano riempirli in modo stabile e importante, quindi ancora oggi, nonostante tutti i problemi che ci sono, l’aumento di seno con protesi mammaria resta la soluzione ottimale per molte problematiche.
Grazie al Dott. Gianluca Campiglio per la nostra intervista.
Pubblicato: 22.07.2019