Recidiva otoplastica

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Recidiva otoplastica

milli1991  |  Visitatore  |  Umbria
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Salve, sono una ragazza di 23 anni e mi sono già sottoposta a due interventi di otoplastica. La prima volta avevo 19 anni, sembrava fosse andato tutto bene, poi nel giro di un anno le orecchie si sono staccate di nuovo, specialmente la parte superiore. Così il chirurgo che mi ha operata ha fissato una seconda operazione per correggere la recidiva. A 22 anni ho ripetuto l'intervento! Ora la parte inferiore delle orecchie è perfetta, ne troppo attaccata ne troppo staccata, il problema è la solita parte superiore!! Noto un lento staccarsi e piegarsi.. il mio disagio e le mie paranoie sono tornati. Cosa devo fare?? Grazie in anticipo.
Prof. Franco Bassetto  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Padova
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Gent.ma le consiglio una visita specialistica, potrebbe essere intollerante al filo di sutura utilizzato; se riesce porti con sè delle foto pre primo e pre secondo intervento in modo tale che il collega possa valutare la situazione fin dall'inizio e consigliarla al meglio. Cordialità
milli1991  |  Visitatore  |  Umbria
  • 3 risposte
La ringrazio per la sua disponibilità.
Che tipo di vista dovrei effettuare per vedere un'eventuale intolleranza al filo dei punti di sutura?
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Milli devo proprio dire che lei non è una ragazza fortunata. Comunque, mi creda, non è assolutamente possibile esprimere qualsiasi parere senza conoscere la tecnica utilizzata dal suo chirurgo e senza avere almeno a disposizione delle fotografie. Il mio personale consiglio è di scegliere un chirurgo esperto in otoplastica e di fare una visita specialistica. Affrontare il problema seriamente e soprattutto....per l'ultima volta.
Un cordiale saluto.
Carlo Magliocca
PS: non dimentichi il pollice verde dell'utilità! Grazie
milli1991  |  Visitatore  |  Umbria
  • 3 risposte
Intanto ringrazio per le risposte tempestive ed esaustive.
Per quanto riguarda le tecniche dell'intervento mi è semplicemente stato detto di aver asportato una piccola parte di cute dalla faccia posteriore del padiglione auricolare e di aver applicato dei punti di sutura.
La serietà e la professionalità della clinica e del chirurgo sono provati e documentati, poiché prima di rivolgermi a loro ho fatto molte ricerche. La mia paura più grande era quella di mettermi in mani poco professionali, non qualificate e, quindi, sbagliate; ma, a quanto pare il mio essere scrupolosa non ha dato frutti.
A dire la verità non ho "voglia" di sottopormi ad un terzo intervento, sono abbastanza sfiduciata, ed è per questo che mi chiedevo se ci sono "altre" tecniche più leggere per correggere soltanto la parte superiore delle orecchie (parlo solamente della "punta").
Ringrazio ancora ed auguro una buona giornata.

Risposta a milli1991

Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Cara Milli, mi spiace ma non esistono tecniche non invasive per poter correggere la parte superiore del padiglione. Per la correzione delle orecchie a sventola esistono varie tecniche chirurgiche. Si può solo mettere dei punti, ma nella mia personale esperienza, e devo dire che è un'esperienza condivisa da molti miei stimati colleghi, è una tecnica che è destinata spesso a dare una recidiva; molto più corretto è incidere od indebolire la cartilagine nella sua porzione anteriore e poi mettere dei punti per stabilizzare la modifica della cartilagine. Se non si modifica la cartilagine si rischia la recidiva. Tanto le dovevo per trasparenza ed onestà. Le invio i miei più cordiali saluti...e non dimentichi il pollice verde. Grazie
Carlo Magliocca
Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Milli,
si tratta di una situazione delicata che andrebbe valutata dal vivo. Sarebbe anche opportuno conoscere esattamente che tipo di tecniche ha utilizzato il collega nei due interventi precedenti e visionare le foto pre e post. Quindi le consiglio di procurarsi quante più informazioni possibili e di rivolgersi ad un collega esperto della problematica nella sua zona.
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino

Se la mia risposta le è servita mi premi con il pollice verde ;-)
milli1991  |  Visitatore  |  Umbria
  • 3 risposte
Come faccio a fidarmi di nuovo di un chirurgo? Ho già fatto un pò di ricerche e trovato un pò di nominativi di professionisti che operano nelle mie zone, ma non mi decido mai a chiamare. Ho paura di iniziare un altro percorso che possa portare nuove delusioni.
La ringrazio per la disponibilità.

Risposta a milli1991

Dott. Sergio Delfino M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma, Napoli, Ischia, Caserta
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Gentile Milli,
purtroppo nella vita in generale non si ha mai la garanzia del 100% che una cosa vada per il verso giusto. Tuttavia esiste la possibilità che con una nuova visita e un nuovo percorso con un nuovo chirurgo le cose possano migliorare. Se mi posso permettere le suggerisco di inviarmi le sue foto così potrò almeno darle un'occhiata e un consiglio orientativo.
A presto.
Dott. Sergio Delfino

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