Otoplastica: rigonfiamenti nella zona delle cicatrici

Le informazioni contenute nelle discussioni del forum di Estheticon non possono assolutamente sostituire la consulenza individuale, l’anamnesi o la visita medica. Non possono condurre né a una diagnosi, né a una modalità di terapia da seguire.

Otoplastica: rigonfiamenti nella zona delle cicatrici

MGP  |  Visitatore
  • 5 risposte
Salve a tutti, spiego la situazione, cercando di racchiudere informazioni che possano interessare la questione. Nel 2016 mi sottopongo ad un intervento di otoplastica. Nel 2017, dietro l’orecchio dx comincio ad avvertire un leggero fastidio pungente e toccandomi trovo u filo di sutura, lo estraggo. A distanza di tempo, trovo un altro filo di sutura questa volta dietro l’orecchio sx. Mi comincio ad allarmare e a tenere sotto controllo la cicatrice. Nulla cambia fino al 2018, anno in cui, dopo un periodo di minore allerta, ritorno a tastare la zona delle cicatrici notando dei rigonfiamenti. Allego foto con lato e anno indicato. Da quel giorno ho cominciato a contattare vari medici, il primo è stato il chirurgo che mi ha operato, purtroppo essendo di un’altra città gli ho mandato le foto, è stato molto elusivo e superficiale, dicendo che fossero ghiandole sebacee infiammate. Ho perso la fiducia e ho fatto un’altra visita da un altro chirurgo. Non mi ha saputo dare una spiegazione, ha solo detto che l’otoplastica era stata eseguita male e bisognava rifare l’intervento. Un altro medico ha detto fossero cisti, un’altro ancora, cheloidi. Ho fatto una ecografia e purtroppo vista la zona non abbiamo ottenuto informazioni più dettagliate sulla lesione. Un altro medico ha detto che probabilmente è una ipertrofia della cicatrice dovuta all’utilizzo di mascherine (sono uno studente universitario e dal 2018 ho cominciato a frequentare in ospedale e ho cominciato a portare le mascherine chirurgiche giornalmente) con elastici dietro al padiglione. Il problema è che non riesco ad ottenere una diagnosi precisa del problema. Di mia spontanea volontà ho cominciato ad utilizzare una crema contro i cheloidi e iperotrofie cicatriziali (kaloidon), allego foto dopo l’utilizzo della crema (1 mese), noto che la lesione dietro l’orecchio sx al tatto è più morbida, nulla è cambiato al dx. Non ho mai avuto dolore spontaneo. Alla palpazione, noto qualche punto in cui, come se ci fossero spigolo sottocute molto sensibili. Da 1 mese avverto però un leggero fastidio diffuso ad entrambe le zone, non riesco a capire che è dovuto a ipocondria ultimamente il problema mi sta pesando dal pdv psicologico. Come dovrei muovermi?
Debora Estheticon
Debora Estheticon  |  Moderatore
  • 434 risposte
Ciao MGP e benvenuto!
Ti passo il link dei dottori presenti nel portale specializzati in otoplastica, contattali per chiedere maggiori informazioni:
https://www.estheticon.it/chirurghi/operazione-orecchie-otoplastica
Confrontati anche con gli utenti della Community:
https://www.estheticon.it/pazienti/operazione-orecchie-otoplastica
https://www.estheticon.it/discussione/operazione-orecchie-otoplastica
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Un saluto
Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Buongiorno, purtroppo non è possibile rispondere alla sua domanda senza una visita medica che consentirebbe di valutare meglio al sua complessa situazione. La attendo nel mio studio di Milano. Cordiali saluti
MGP  |  Visitatore
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La ringrazio per la risposta
Dott. Francesco Lino  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Caserta, Formia, Napoli, Salerno, Milano
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Buongiorno
Le ipotesi principali sono 2: uno sperone di cartilagine o una cicatrice ipertrofica.
Per verificare la diagnosi e la conseguente terapia occorre una visita. Con la palpazione si possono ricavare elementi utili a chiarire la diagnosi.
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
Caserta Formia Napoli Salerno
MGP  |  Visitatore
  • 5 risposte
La ringrazio per la risposta, le volevo chiedere, nonostante sia consapevole che nulla può essere appurato senza una vera e propria visita ed esame, quali sono i caratteri che Le fanno presupporre ad uno sperone di cartilagine o cicatrice iperotrofica?

Risposta a MGP

Dott. Francesco Lino  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Caserta, Formia, Napoli, Salerno, Milano
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Molto semplice: una lesione del genere a livello della cicatrice é più probabilmente una cicatrice ipertrofica o un cheloide. Un'alternativa, meno probabile, può essere uno sperone cartilagineo che spinge la cicatrice in fuori.
Come già detto, senza visita sono solo ipotesi, basate sulla frequenza delle cause.
Saluti

Risposta a Dott. Francesco Lino

MGP  |  Visitatore
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Dottore la ringrazio per la risposta. Nel caso in cui fossero cheloidi la mia paura è l’alta recidiva e il non giungere ad una situazione stabile, anzi il rischio che possano, una volta asportati chirurgicamente, ripresentarsi.

Risposta a MGP

Dott. Francesco Lino  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Caserta, Formia, Napoli, Salerno, Milano
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Non deve pensare all'asportazione chirurgica dell'eventuale cheloide, il mio consiglio è di scegliere un medico e affidarsi: le consiglierà il percorso di trattamento più adatto a lei.
A titolo informativo l'eventuale asportazione chirurgica viene fatta seguendo alcuni dettagli tecnici specifici per i cheloidi e trattamenti per prevenire la recidiva.
Inoltre se fosse una cicatrice ipertrofica i rischi di recidiva sarebbero bassi.
Dott.ssa Arianna Tinti M.D.  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Forlì, Bologna, Ravenna
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Gentilissimo,
purtroppo non è possibile dirle nulla di preciso e serio senza visitarla.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
http://www.ariannatinti.it/
MGP  |  Visitatore
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La ringrazio lo stessa per la risposta.
Dott. Francesco Aji  |  Premium member  |  Chirurgia Estetica  |  Vicenza, Padova, Schio, Thiene
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Da quel che si vede dalle foto , è necessario intervenire.
Dr. Francesco Aji
VICENZA
MGP  |  Visitatore
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La ringrazio per la risposta. La mia paura è che si tratti di cheloidi e di incorrere in recidive senza poter mai risolvere definitivamente il problema, per questo sto procrastinando un eventuale reintervento chirurgico

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