otoplastica riduttiva e cicatrici postintervento

Salve dott., sono un uomo di 33 anni e da qualche anno ho sentito parlare dell'otoplastica riduttiva, cioè dell'asportazione di una porzione di cartilagine e cute in eccesso nella zona superiore dell'orecchio.
Difatti, sebbene le mie orecchie siano ben legate al capo e, quindi, non si può parlare di orecchie a sventola, sono troppo grandi, e a voler essere più precisi, dovrei dire troppe lunghe e appuntite.
Qualche mese fa, mi recai anche da un chirurgo plastico presso una clinica di Napoli, ma restai molto demoralizzato del giudizio di questi, poiché mi spiego che interventi di chirurgia estetica mirati a ridurre la lunghezza delle orecchie non sono praticabili se non in casi assai eccezionali ( tipo tumore, malformazione), e ciò a cagione delle evidenti cicatrici che rimarrebbero dopo l'intervento, pertanto sconsigliandomi vivamente.
Quella fu la mia unica visita con uno specialista in questo ramo della medicina.
Eppure, nonostante abbia fatto passare qualche mese, poco tempo fa, ho letto più di un articolo sulla praticabilità di tale tipologia di interventi anche per fini estetici.
Io le chiedo non solo se l'intervento di otoplastica riduttiva è tecnicamente praticabile, ma sì, se le cicatrici saranno visibili, o almeno tanto visibili da rendere inopportuno l'intervento, oppure si tratta di un intervento dove le cicatrici siano totalmente occultate.
In tanto, la ringrazio infinitamente e anticipatamente.