Otoplastica fallita...chi mi aiuta??

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Otoplastica fallita...chi mi aiuta??

luigidiba  |  Visitatore  |  Puglia
Buona sera, sono un collega di 36 anni. Ho un problema da risolvere. Sono stato trattato da un'amica/collega di otoplastica a febbraio 2013. Interevnto è andato tutto bene anche Il post operatorio. A distanza di 2 mesi si ricomincia ad avere una recidiva (evidente), quasi tornate allo stato iniziale. Cosi la chirurga mi dice che mi riapre e mi rimette qualche punto sulla cartilagine. Io mi fido e cosi secondo intervento a fine aprile. Post operatorio pazzesco. Dolore forte specialmente sul orecchio SX (il più grave inizialmente). In aggiunta nel post operatorio anche una condrite fortissima al.orecchio SX. Ora a distanza di un anno mi trovo con dei punti di prolene che mi escono dalla cute di entrambe le orecchie e una recidiva che aumenta sempre.di più. Cosa posso fare?? Non è facile trovare qualche collega disposto ad operarmi e darmi un risultato. So benissimo che gli esiti cicatriziali non permettono un lavoro facile e predicibile.

Attendo una sua risposta

Cordiali saluti
Luigi
Dott. Dario d'Angelo  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Napoli, Salerno
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Caro Luigi,
ti invito a leggere altri miei post sull'argomento.
Come potrai immaginare è necessario verificare da vicino la situazione, ma la soluzione è estremamente semplice: fare l'intervento corretto.
Le tecniche che prevedono l'utilizzo di punti di sutura sono destinate, in grande maggioranza a fallire.
La cartilagine è un tessuto duro-elasrtico e l'apposizione di punti di sutura non è in grado di dare una correzione duratura. I punti di sutura "tagliano i tessuti, specialmente se questi sono spinti da una forza elastica.

Il problema delle orecchie ad ansa (a sventola) qual'è? - Una particolare forma della cartilagine auricolare.
Ebbene la soluzione è un rimodernamento della cartilagine e non un riposizionamento mediante dei fili di sutura che tirano che "tirano".

Se vuoi, puoi contattarmi per una visita, dopo aver verificato la situazione, potremo discutere insieme della soluzione
Dott. Erminio Mastroluca M.D.  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Caro collega, operare un tessuto non più "vergine" crea sempre delle difficoltà ma non delle impossibilità di esecuzione. Credo che la situazione ( per quanto dettagliatamente descritta) vada valutata dal vivo. Resto a disposizione.
Cordialità.
Dott. Carlo Magliocca  |  Basic member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Roma
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Carissimo Luigi, la tua amica collega non ha corretto la forma delle cartilagini ma, con ogni probabilità, ha solo messo dei punti. Non è la tecnica corretta ed è costante la recidiva. L'intervento corretto è preparare e rimodellare le cartilagini. Poi mantenere una benda contenitiva del tipo "fascia da tennista" per almeno venti/venticinque giorni. Che dire! Secondo me per migliorare il tuo risultato devi essere rioperato con la giusta tecnica. Onestamente non vedo alternative. Certo che l'intervento è un pochino più complesso perchè sei già stato operato...e ben due volte, non è facile ma si può fare.
Un saluto e se credi potresti postare qualche foto ( particolare delle singole orecchie sia in visione frontale,che trequarti ) per farmi vedere lo stato attuale.
Cordialità

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