Rinoplastica naso con punta grossa e bulbosa

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Rinoplastica naso con punta grossa e bulbosa

Angelina  |  Visitatore  |  Lombardia
  • 2 risposte
Buonasera,
ho 24 anni e da molto tempo considero l'ipotesi di una rinoplastica estetica per correggere gli evidenti difetti del mio naso. In particolare vorrei rimodellare la punta, grossa e bulbosa e rivolta verso il basso, e una piccola gobbetta, nel contesto di un accorciamento delle lughezze e una riduzione dei volumi per avere un naso proporzionato al resto del volto.
Non mi aspetto (e nemmeno vorrei) un nasino alla francese a scivolo con la punta all'insù, ma leggendo molte discussioni ho letto che il rimodellamento della punta è particolarmente ostico (e difficilmente ne ho trovato esempio tra i molti prima/dopo che ho esaminato). La mia pelle si presenta leggermente seborreica, e ho letto che anche questo può contribuire a una difficile riuscita dell'operazione di rimodellamento delle cartilagini.
Il mio timore è ritrovarmi con una punta tonda e non ben definita, che potrebbe risultare ancora più ingombrante di quanto non lo sia ora, senza vedere l'accorciamento e la ridefinizione che cercherei in un'operazione.
Credo proverò comunque a richiedere consulti dal vivo a professionisti che mi sono stati consigliati, ma vorrei sapere se dal punto di vista del medico (o del paziente operato per simili inestetismi) un naso del genere presenti effettivamente un ostacolo alla buona riuscita dell'operazione.
Vi ringrazio!
Dott. Francesco Alia  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Cagliari
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Gentilissima,
La pelle spessa e seborroica limita le possibilità di modellamento della punta del naso perché le modifiche, che si effettuano essenzialmente sulle cartilagini, sono meno evidenti rispetto a quanto si può ottenere nei nasi con pelle sottile nei quali ogni minima modifica scheletrica è ben apprezzabile visivamente.
Questo non vuol dire che nel suo caso non possa ottenere un buon risultato. La sua pelle (per quanto si vede nelle foto) non è sottile ma neanche molto spessa perciò è possibile rimodellare la punta in maniera ottimale.
Nei casi come il suo preferisco in genere l'approccio aperto (open) che garantisce maggiore precisione e risultati più prevedibili rispetto alla classica rinoplastica chiusa (che volendo si può comunque fare).
Per farsi un'idea, sul mio sito, alla pagina http://plasticsurgery.it/gallery/punta-del-naso
può trovare diverse immagini prima e dopo di rimodellamento della punta del naso.

Cordiali saluti

Dott. Francesco Alia

Specialista in Chirurgia Plastica

Via Copernico 47

20125 Milano

Tel.  02 6... Visualizza il numero 02 66711656  Numero di telefono

www.plasticsurgery.it
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Angelina  |  Visitatore  |  Lombardia
  • 2 risposte
Buongiorno dottore, la ringrazio per la sua risposta. È stato davvero molto gentile e mi ha ridato fiducia nell'operazione, dopo aver letto tanti pareri discordanti in merito a interventi simili. I suoi lavori mi piacciono molto, anche se parto da un naso forse più ingombrante rispetto a quelli presenti nella sua gallery, li trovo molto convincenti, è il risultato che vorrei ottenere in termini di definizione e riduzione del volume. Partendo dal presupposto che non si può cambiare la struttura dell'epidermide, crede che ci sia un modo di preparare la pelle all'intervento in modo che si presti meglio a essere modellato?

Risposta a Angelina

Dott. Francesco Alia  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Cagliari
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No, non è necessario preparare la pelle. È invece importante una pianificazione corretta dell'intervento che tenga conto di tutte le caratteristiche del suo naso e quindi non solo lo spessore della pelle. E tutto ciò può essere analizzato, sempre in rapporto alle sue aspettative, solo con una visita.
Ps nelle foto del mio sito ci sono anche nasi ben più "ingombranti " del suo che non è poi così grande. Le guardi tutte, non solo quelle sulla punta...
roxybar09  |  Visitatore  |  Lazio
  • 1 risposte
Salve dottore , vorrei chiederle un parere . Ho un naso dritto e stretto però presenta una punta grande che quando sorrido non ha un bell'effetto .La punta si presenta quadrata Che si potrebbe fare per diminuire le sue dimensioni ?
Dott. Alberto Peroni Ranchet  |  Premium member  |  Gallarate, Milano, Como
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Dalla foto si vede un naso che può essere ridotto ed accorciato, ma non molto, visto il viso lungo e stretto. la punta verrà sicuramente più stretta. Personalmente le consiglio la tecnica chiusa, che le eviterà una cicatrice inutile e comporterà sicuramente tempi più brevi nello sgonfiamento della punta rispetto alla tecnica open. Dr.Peroni Ranchet
Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
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Buongiorno Angelina effettivamente una cute spessa e grassa può limitare la possibilità di ottenere una punta molto stretta ma questo non significa non poter ottenere un eccellente risultato estetico anche nel suo caso sia con un approccio aperto che chiuso. La scelta va inserita in una valutazione preoperatofia più ampia da fare nel corso di una o più visite preparatorie all’intervento. Cordiali saluti
Angelina  |  Visitatore  |  Lombardia
  • 2 risposte
Grazie dottore! Sono lavori davvero splendidi

Risposta a Angelina

Dott. Gianluca Campiglio  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano
  • 497 risposte
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Grazi la aspetto a Milano per una visita senza impegno così da spiegarle meglio come interverrei nel suo caso. Chiami in studio o scriva una mail a info@gianlucacampiglio. It
Cordiali saluti
Dott. Massimo Re - Chirurgo plastico ed estetico  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Milano, Riccione, Bergamo, Lecco, Seregno, Como
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Gentile Sig.na Angelina,

L'intervento di rinoplastica COMPLETA viene eseguito in clinica, in anestesia locale con sedazione ed in regime di day-hospital, ovvero con un ricovero di un giorno. Dopo poche ore se lo si desidera, si è già in grado di tornare a casa senza ulteriore degenza.

Nel suo caso, solo per la correzione delle parti molli (cartilagine del setto e cartilagini triangolari e alari), la correzione avviene esclusivamente in anestesia locale con una eventuale lieve sedazione.

Nel post-operatorio si terranno dei tamponi nelle narici per 24 ore e un cerottino compressivo che ne impedisce il rigonfiamento; al settimo giorno si cambierà il cerottino che si terrà ancora 7 giorni se necessario. L'operazione non provoca alcun dolore ma solo il fastidio di dover respirare con la bocca finché si hanno i tamponi. Qualunque periodo può andar bene per sottoporsi all'intervento.
Questo per quanto riguarda l'iter operatorio.
Per quanto riguarda il risultato questo dipende molto dal punto di partenza; comunque prima di sottoporre i miei pazienti all'intervento, durante la prima visita, con una fotografia frontale ed una di profilo, elaboro un progetto di rinoplastica in modo tale che il paziente possa vedere il possibile risultato sul suo volto. Questo permette di evitare false aspettative. Inoltre il progetto viene discusso con il paziente ed eventualmente modificato se tecnicamente possibile. Le foto digitali possono essere inviate, discusse e visionate direttamente per posta elettronica.
Nei casi in cui il paziente presenti pelle grassa, potremmo avere una dilatazione dei tempi per quanto riguarda i gonfioni.
Personalmente non ritengo necessario incidere esternamente se non in casi particolarmente delicati come ricostruttive post traumatiche.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
dr. Massimo Re
http://www.massimore.com/foto-prima-dopo-rinoplastica-per-correggere-gobba-ptosi-angolo-naso-labiale.htm
http://www.massimore.com/foto-prima-dopo-secondo-intervento-di-plastica-al-naso.htm
Prof. Carlo Grassi  |  Premium member  |  Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica  |  Firenze, Roma, Milano, Montecatini Terme, Lucca
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Angelina
ho guardato le sue foto e in effetti la punta risulta particolarmente larga e indefinita. L'angolo nasolabiale per un naso femminile è abbastanza chiuso. Le cartilagini alari probabilmente sono deboli e conformate con un angolo tra parte mediale e laterale molto aperto. Questo può essere ristretto con punti interni che riuniscano anche le cartilagini dei due lati restringendo ulteriormente la punta. Questa va poi sostenuta con un innesto centrale. Questa procedura oltre a definire la punta tende a ruotarla in alto allargando l'angolo nasolabiale. Tutto questo si fa meglio con tecnica open.
Marco  |  Visitatore  |  Lombardia
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Salve è riuscita a fare l'intervento di rinoplastica?
Marco  |  Visitatore  |  Lombardia
  • 2 risposte
Salve, alla fine è riuscita a fare la rinoplastica?

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