La rinoplastica è l'intervento chirurgico che consente di correggere le imperfezioni del naso, migliorandone la forma, le dimensioni e l'aspetto.
La rinoplastica può anche essere eseguita per migliorare la funzionalità nasale.
L'intervento di rinoplastica può essere associato alla correzione del mento e degli zigomi.
Prima dell'intervento
Prima di sottoporsi all'intervento il paziente deve effettuare un esame radiografico della piramide nasale oltre agli esami pre-operatori.
I farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina e suoi derivati) devono essere sospesi 14 giorni prima dell'intervento.
Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l'assunzione di tali farmaci 1 mese prima dell'intervento.
La prima settimana dell'intervento si consiglia di non fumare, cosi come per le successive 3 settimane.
Si consiglia inoltre di evitare qualsiasi di tipo di make-up al viso il giorno dell'intervento.
Intervento
La rinoplastica viene generalmente eseguita in locale con sedazione o anestesia generale con ricovero in day hospital o per una notte.
L'operazione viene eseguita mediante delle incisioni all'interno delle
narici, e pertanto assolutamente invisibili, quindi si modellano le strutture cartilaginee ed ossee asportandone la parti in eccesso.
Dopo l'intervento
Dopo alcune ore dall'intervento il paziente può riprendere le proprie attività quotidiane con moderazione e la sera stessa può cominciare ad alimentarsi.
Nelle prime 2 settimane dopo l'intervento è bene evitare quelle attività che possono fare aumentare la pressione sanguigna. La ripresa dell'attività fisica e l'esposizione prolungata al sole è consentita dopo 3-4 settimane.
Dopo 10 giorni è consentito un trucco leggero.
Per 1 mese evitare di indossare gli occhiali e se proprio necessario usare particolare attenzione. Dormire se possibile in posizione semiseduta e non riposare con il viso appoggiato al cuscino.
Risultati
I primi risultati si possono apprezzare dopo la rimozione del
gesso, ma saranno evidenti 2-3 mesi dopo l'intervento.
Per consentire il raggiungimento di un ottimo risultato è importante l'intesa fra il chirurgo e il paziente sulle imperfezioni da correggere.
Complicanze
I processi biologici di guarigione nella rinoplastica sono assolutamente imprevedibili, ed anche il chirurgo più esperto può trovarsi di fronte a piccole irregolarità che andranno corrette con una seconda, in genere minima, operazione.
La più comune è rappresentata da infezioni che in genere rispondono prontamente ad un adeguato trattamento antibiotico senza compromettere il risultato finale.
Può manifestarsi a volte, quando vengono rimossi i tamponi, un emorragia del naso che è sempre di breve durata e non procura problemi di sorta.
Se la pelle è poco elastica e spessa può accadere che la
punta del naso, mantenga una certa '"memoria" della forma precedente.
L'aspetto definitivo del naso potrà essere visibile dopo 6-12 mesi, quando si sarà avuta una completa eliminazione del
gonfiore.
Nei casi in cui sia stato necessario praticare anche la correzione della deviazione del
setto nasale, è necessario che il paziente impari di nuovo a respirare attraverso il naso. Tale rieducazione richiede un prolungato esercizio. In taluni casi non sarà possibile ottenere una completa correzione della deviazione per la particolare struttura della
cartilagine.
Esami richiesti
Esami del sangue ed elettrocardiogramma (ECG) oltre ad una radiografia del
setto nasale.
Consigli
Consigliabili dopo 10 giorni massaggi linfodrenanti che accelerano il processo di normalizzazione e, dopo 20 giorni, una pulizia del viso delicata.
Sconsigliate per 1 mese le esposizioni al sole o al freddo intenso.
Per i primi 15 giorni è opportuno starnutire a bocca aperta, soffiarsi il naso delicatamente una narice alla volta.